Rurouni Kenshin Perfect Edition 1, recensione: il viaggio della giustizia

Rurouni Kenshin Perfect Edition 1 di Nobuhiro Watsuki: una delle più peculiari rivisitazioni storiche del Giappone feudale dell'epoca Meiji.

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a cura di Angelo Clementi

Nobuhiro Watsuki ha profondamente segnato il panorama dei battle shonen. Il suo Rurouni Kenshin, conosciuto anche come Kenshin Samurai Vagabondo, ha formato un'intera generazione di mangaka che hanno seguito il suo esempio e il suo stile narrativo. Star Comics dopo tanti anni dall'ultima edizione porta nelle nostre librerie la nuova Rurouni Kenshin Perfect Edition 1 caratterizzata da una nuova veste grafica ed un nuovo adattamento. Finalmente molti lettori avranno modo di recuperare quello che ormai è considerato un grande classico degli shonen.

Rurouni Kenshin Perfect Edition 1: il viaggio della giustizia

La storia raccontata da Watsuki ruota attorno alla figura di Battosai Himura, semi-ispirata al samurai realmente esistito Kawakami Gensai, che dopo essere stato invischiato con la deposizione di Tokugawa si crea una nuova identità come Kenshin. Dopo aver fatto voto di non attaccare più nessuno ma di usare la spada solo per difendere i deboli Kenshin inizia a viaggiare per il Giappone con l'intento di proteggere coloro che ne hanno bisogno.

In questo primo volume ci vengono presentati alcuni personaggi che accompagneranno e incontreranno Kenshin nel suo viaggio di redenzione. Narrando ad esempio il suo incontro con Yahiko Myojin, discendente dei samurai di Tokyo, o il duello con Sanosuke Sagara. I capitoli sono molto introduttivi alla trama, presentando degli episodi propedeutici al raccontarci i trascorsi e la caratterizzazione dei personaggi principali.

Rurouni Kenshin Perfect Edition 1 si concentra quindi nel presentare ai lettori il personaggio di Rurouni Kenshin e ad introdurci il crudele mondo feudale in cui il protagonista si muoverà. Rurouni Kenshin di Nobuhiro Watsuki rappresenta una delle più peculiari rivisitazioni storiche del Giappone feudale, entrando ormai di diritto nell'olimpo dei manga più importanti della storia, mescolando sapientemente azione e romanticismo in un mix esplosivo.

Rurouni Kenshin Perfect Edition 1: il capolavoro di Watsuki in una nuova veste

Kenshin è un personaggio che fa divertire e appassionare il lettore, saremo curiosi di conoscere la sua storia e i suoi trascorsi, cosa l'ha portato ad essere quello che è oggi e quali sono i suoi obiettivi. Il design ormai diventato un icona, unisce la freschezza e la modernità tipica di Watsuki all'arte classica giapponese, ripescando il vestiario direttamente dalla tradizione del periodo Meiji.

Il Giappone di Kenshin è impregnato di realismo e crudezza. La prepotenza dei potenti è soverchiante e gli indifesi possono ben poco contro combattenti esperti, samurai temibili e uomini incredibilmente ricchi. In questo panorama Kenshin si muove come un salvatore sempre pronto ad aiutare i bisognosi, sfoderando la spada contro chi se lo merita e un sorriso verso chi ne ha bisogno.

Rurouni Kenshin ha imposto un nuovo standard narrativo nel mercato, l'alternanza di scontri sanguinari a ben più tranquille sequenze slice of life si amalgamano sapiente. Watsuki ha saputo inserire nella narrazione tematiche delicate e ancora attuali. La lettura procede scorrevolmente e il lettore sarà invogliato a divorare le pagine per scoprire come proseguiranno le vicende del Samurai Vagabondo.

personaggi secondari, seppur non spicchino per una caratterizzazione particolarmente approfondita incarnando alcuni degli ormai classici cliché del genere, svolgono egregiamente la loro funzione portando avanti la trama. Il loro design è incredibilmente accattivante e riesce ad essere moderno anche dopo 30 anni dalla prima pubblicazione, la sensazione che si ha è quella di trovarsi davanti ad un evergreen intramontabile.

I dialoghi sono probabilmente il punto forte del manga, è soprattutto da quest'ultimi che traspare una teatralità unica che riesce comunque a strizzare l'occhio al realismo, caratteristica che ha reso Rurouni Kenshin un'opera così memorabile. Le battute tra i personaggi sono coinvolgenti e sempre imprevedibili.

disegni di Watsuki sono una continua alternanza tra pulizia e precisione del tratto ad uno ben più sporco e incerto, le scene di combattimento sono ricche di retini, un'inchiostrazione imprecisa e sporca che rende le tavole particolarmente dinamiche e conturbanti, durante le scene comiche o slice of life il tratto torna ad essere invece preciso e pulito lasciando molto più spazio agli sfondi e all'ambiente circostante. Quasi totalmente assenti sono le splashpage che lasciano il posto ad una struttura della tavola particolarmente ricca di vignette che tuttavia mostrano una costruzione tutt'altro che classica con numerose vignette spezzate che si intersecano tra loro. Con delle scelte registiche tipiche da action Rurouni Kenshin non lascia al lettore nemmeno un attimo per prendere fiato e subito lo catapulta nel prossimo combattimento.

Nelle tavole saltano subito all’occhio del lettore gli esageratissimi schizzi di sangue che zampillano fuori durante i numerosi combattimenti che contribuiscono a rendere ancora più sporco e cruento il tratto di Watsuki. L'attenzione per il realismo nel disegno si focalizza anche nell'architettura e nella realizzazione delle case e dei palazzi che sono i veri protagonisti degli scontri del samurai, il mangaka è stato particolarmente attento a dare a questi elementi il giusto risalto per permettere ai lettori di immergersi nel Giappone dell'era Meiji.

Il Volume

Star Comics ha pubblicato Rurouni Kenshin Perfect Edition 1 in formato kanzenban 15x21cm con sovraccoperta con alette. Il fronte del volume presenta una bozza del personaggio di Kenshin mentre la sovraccoperta ci mostra un primo piano americano di Kenshin a colori. Il prezzo di copertina è di € 9,00 che ben rispecchia le caratteristiche del prodotto attestandosi con un prezzo competitivo nella sua tipologia. La carta utilizzata è la usomano scura con una elevata grammatura, è una carta piuttosto pregevole ed è sicuramente adatta al suo scopo e permette un’agevole lettura. Dal punto di vista editoriale il volume non presenta alcun contenuto redazionale ma di tanto in tanto sono presenti alcune note per contestualizzare alcuni termini e usanze Giapponesi. All’inizio e alla fine del volume sono presenti alcune pagine a colori mentre sono molto scorrevoli sia la traduzione che l’adattamento.