Salone del libro da record: un inizio di normalità?

Dopo due anni, è tornato il XXIII Salone Internazionale del Libro di Torino, che ha superato ogni record precedente della manifestazione.

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a cura di Lorenzo Ferrero

Si svolto lo scorso fine settimana il XXIII Salone Internazionale del Libro di Torino, dopo ben due anni di assenza dal capoluogo piemontese anche, e soprattutto, a causa dell'emergenza sanitaria che non permetteva lo svolgimento di eventi al chiuso.

Ed è stato un festival dei record, nonostante le limitazioni, che ha portato ben oltre 150 mila persone a visitare la manifestazione dedicata alla narrativa, con moltissimi eventi, ospiti e incontri di ogni genere, che hanno fatto in modo che l'edizione di quest'anno si rivelasse quella col maggior numero di visitatori di sempre, superando quella del 2019.

Grazie all'introduzione del Green Pass, si può nuovamente organizzare eventi di portata decisamente imponente come quello del Salone, potendo garantire una tutela della salute degli individui che vi partecipano. In collaborazione con la Croce Rossa Italiana, inoltre, è stato allestito nella Galleria del Centro Commerciale Lingotto un hub di tamponi rapidi, a un prezzo agevolato per i possessori di un biglietto della manifestazione, con il rilascio immediato della certificazione verde, dando la possibilità a chiunque volesse di parteciparvi in totale sicurezza.

L'emozione per il successo del salone è papabile anche e soprattutto nelle parole di colui che il salone lo ha diretto, ovvero Nicola Lagioia, che sul suo profilo personale di Facebook ha scritto di aver sognato a lungo un'edizione del Salone di questa portata, ma che mai si sarebbe aspettato una rezione così partecipe. Ma sono le sue parole successive a colpire dritto nel segno:

"Un'esplosione di gente felice di ritrovarsi dopo tanto tempo, di abbracciarsi, di stare insieme. È un segno fortissimo per il ritorno alla normalità."

"Normalità" è una parola che difficilmente abbiamo pronunciato in questi due anni, uno stato d'animo che abbiamo faticato a ritrovare a causa di un qualcosa che è ben più grande di noi e che ha sovrastato la nostra quotidianità, rendendo chi più, chi meno, fragile e vulnerabile. Quello che abbiamo visto al Salone del Libro è, forse, l'inizio di una rinascita per tutto ciò che riguarda gli eventi, gli incontri e tutto ciò che riguarda una pura forma di intrattenimento e anche solo di aggregazione.

Sempre secondo Lagioia, la manifestazione è probabilmente la prima di una portata internazionale di questo tipo a svolgersi nel post-pandemia (o perlomeno, dall'introduzione dei vaccini) e spera che l'Italia possa essere da esempio per ciò che succederà in futuro riguardo all'organizzazione di festival ed eventi di così grande portata.

"Siamo di nuovo insieme, fino a pochi giorni fa non sembrava possibile"

E, forse, in cuor nostro, speriamo di non separarci più.

Uno dei libri presentati in anteprima al Salone Internazionale del Libro di Torino è stato Billy Summers di Stephen King. L'opera è in uscita il 26 Ottobre, ma potete già pre-ordinarlo ad un ottimo prezzo su Amazon semplicemente cliccando su questo link.