Chi è Sauron, l'Oscuro Signore di Mordor?

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Sauron, l’Oscuro Signore di Mordor, è l'antagonista principale ne Il Signore degli Anelli e ne Gli Anelli del Potere, e la sua presenza copre l’intero arco narrativo dei libri e della trilogia cinematografica di Peter Jackson da Il Signore degli Anelli a Lo Hobbit. Come accennavamo nel nostro articolo dedicato a Morgoth, l’Ingannatore (uno dei tanti nomi con il quale è conosciuto Sauron) è la più grave e grande minaccia della Terra di Mezzo.

John Ronald Ruel Tolkien ci racconta che Sauron fu attratto dall’oscurità di Melkor, diventandone prima un seguace, dopodiché uno dei suoi più capaci generali, fino a trasformarsi nell’Oscuro Signore che conosciamo oggi, oltre che il nemico di ogni essere vivente della Terra di Mezzo. In questo articolo parleremo del personaggio, ipotizzando della sua presenza nella prima stagione Gli Anelli del Potere, la serie che potete vedere ogni venerdì in esclusiva su Prime Video.

Chi è Sauron, l'Oscuro Signore di Mordor?

La storia di Sauron

In origine, Sauron fu uno un potente Ainur appartenente alla nobile stirpe dei Maiar, gli spiriti divini di Arda. Attirato dal potere di Morgoth e deciso a seguirlo nella sua causa, Sauron tradì i Valar e la loro luce. Non fu mai potente quanto Melkor durante la Prima Era, e si limitò a essere un semplice luogotenente che seminava panico e distruzione per suo conto. Riuscì a scampare, dopo la caduta del maestro, al giudizio dei Valar, nascondendosi finché non gli si presentò l’occasione giusta per vendicarsi.

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Ebbe la capacità, sotto le mentite spoglie di Annatar, di corrompere alcuni degli elfi più conosciuti della Seconda Era come Celebrimbor, il leggendario fabbro che forgiò gli Anelli del Potere per le razze della Terra di Mezzo. Attraverso di loro sperava di controllarle con un altro anello forgiato tra le fiamme del Monte Fato, l’Unico Anello capace di dominare tutti gli altri. Fu scoperto dagli elfi, e così scoppiò una guerra, dove l’Oscuro Signore ebbe la meglio, imponendosi in alcune delle antiche terre elfiche. Assoggettò re Ar-Pharanzon di Numenor, contribuendo al declino dell’antica città posta al centro del Grande Mare, sussurrandogli all’orecchio di ribellarsi ai Valar.

Alla fine della Seconda Era, quando il potere di Sauron sembrava incontrastato ed era ormai in procinto di conquistare l’intera Terra di Mezzo, l’Ultima Alleanza tra Uomini ed Elfi guidata da Gil-galad e da Elendil di Gondor si frappose ai piani di conquista assoluti dell’Oscuro Signore, marciando verso Mordor. Ebbe luogo la battaglia sulle pendici del Monte Fato, dove Isildur, figlio del re di Gondor e futuro erede, riuscì a tagliargli la mano e a impossessarsi dell’Unico Anello. Fu in quel momento che la forza degli uomini venne meno, poiché Isildur non lo gettò tra le fiamme della montagna infuocata come gli esortò Elrond di Imladris, ma lo prese per sé, sicuro che avrebbe giovato al suo popolo e alla sua stirpe.

La sua forma corporea venne sconfitta, ma non il suo spirito, che continuò a serpeggiare nei secoli prima di ricomparire, pronto a rimpossessarsi dell’Unico Anello. Egli tornò nella Terza Era con il nome di Negromante, riacquistato una volta una parte del suo antico potere, e successivamente portò la guerra nuovamente nella Terra di Mezzo, colpendo ogni reame libero e assicurandosi la fedeltà di Saruman, uno degli Istari più potenti.

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Sauron ne Gli Anelli del Potere: quando comparirà?

Inizialmente si pensava fosse Adar, che però si sta rivelando uno degli elfi corrotti proprio dal potere di Sauron raccontati nel Silmarillion. I lunghi capelli neri, il volto tumefatto e le orecchie a punta ci hanno portato a credere che, in realtà, fosse Annatar, ma nel Silmarillion quest’ultimo è descritto come un essere splendido, un vero e proprio pacificatore che elargiva doni intenzionato a rendere la Terra di Mezzo simile a Valinor. Vestiva abiti costosi, di un vero nobile elfico, e portava con sé ricchezze da ogni dove da donare alle varie razze.

Se dovesse effettivamente comparire, potrebbe farlo effettivamente in questo modo, esacerbando i rapporti tra gli elfi e i nani, avvelenandoli con le sue parole, mentre cercherebbe un punto debole per insinuarsi e dopodiché colpire, come farà poi con Al-Pharanzon di Nùmenor. La mappa rinvenuta da Galadriel, che abbiamo riconosciuto nel terzo episodio Gli Anelli del Potere, è nella Lingua Nera degli Orchi, e simboleggia un piano che riguarda un nuovo reame da fondare dove ora risiedono gli abitanti delle terre del sud, che risponde al nome di Mordor.

Non sappiamo come potrebbe evolversi la narrazione, ma siamo sicuri che Sauron non è Adar. Potrebbe comparire successivamente, restando però nell’oscurità prima di mostrarsi definitivamente. Di sicuro, la sua presenza si percepisce anche se non è attualmente visibile.

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