Gli "Scassoncini" di RoscoPC: March 751

Un'auto di Formula 1 tutta arancione? Ebbene si, nel 1975 correva in pista un'auto dalla livrea interamente arancione, pilotata da un italiano (Vittorio Brambilla) e da una donna (Lella Lombardi).

Avatar di Francesco Frangioja

a cura di Francesco Frangioja

-

Un'auto di Formula 1 tutta arancione? Ebbene si, nel 1975 correva in pista un'auto dalla livrea interamente arancione, pilotata da un italiano, il mitico Vittorio Brambilla e da una donna, la grande Lella Lombardi, che guidava lo stesso modello in livrea bianca.

(Credit: Rebrickable.com
)
Aggiornamento: non dimenticate di seguire il profilo instagram di RoscoPC (https://www.instagram.com/roscopc.it/) e di iscrivervi alla sua pagina Facebook (https://www.facebook.com/roscopc)!

Benvenuti (e bentornati) a questa nuova puntata della serie Gli Scassoncini di RoscoPC, nella quale ogni settimana vi parliamo di uno dei modelli auto di Formula 1 in scala 1:27 di RoscoPC, vi raccontiamo di come si costruisce e vi diamo tutta una serie di informazioni sull'auto alla quale si ispira il modello e tante altre cose. Nell'articolo che segue, troverete come sempre:

  • scheda informativa dell'auto reale alla quale il modello si ispira
  • una mini-recensione del modello
  • i commenti di RoscoPC su quali sono i tips & trick più difficili sui quali si è trovato a dover lavorare per ciascun modello
  • curiosità e info sul processo che RoscoPC segue per progettare e realizzare i modelli
  • il confronto con la "sorella maggiore" in scala 1:8
  • info e link per costruire i modelli (1:27 e 1:8)

Seguiteci in questa nuova tappa del nostro viaggio nella storia della Formula 1!

March 751, scala 1:27

Il secondo modello che andiamo a scoprire insieme è quello di un'auto del 1975 di origine britanniche: la March 751.

Caratteristiche tecniche (auto reale)

  • Anno: 1975
  • Info: Formula 1 car progettata da Robin Herd
  • Piloti: Lella Lombardi, Vittorio Brambilla, Hans-Joachim Stuck, Mark Donohue
  • Motore: Ford Cosworth DFV, V8, 3000 cc, 465 HP

(Credit photo: it.wikipedia.org e crpiemonte.medium.com)

March 751 in mattoncini

Questo secondo modello che abbiamo costruito è composto da 193 pezzi e come il precedente include tutta una serie di tecniche costruttive particolari e l'utilizzo di alcuni pezzi in modi che non sono assolutamente quelli per i quali sono stati originariamente pensati (come ad esempio i pattini a rotelle delle minifigure per per rappresentare le pinze a pistoncini dei freni posteriori).

La costruzione è come sempre molto fluida e richiede solo un po' di manualità e di pratica in certi passaggi. Si parte dal telaio e si "sale" costruendo la prima parte delle fiancate dell'abitacolo, passando subito dopo alla parte posteriore del telaio, al retrotreno e al basamento del motore, inclusa la riproduzione dei due radiatori per il raffreddamento.

Si passa poi al musetto, dalla forma molto caratteristica e tondeggiante, che una volta realizzato andrà ad unirsi al resto del telaio costruito nei passaggi precedenti e che verrà tenuto in posizione dal semiasse anteriore, comprensivo quest'ultimo dei "mozzi" per le ruote. Ancora un paio di dettagli e il musetto è praticamente finito.

Torniamo ora al posteriore e completiamo il motore, per realizzare il quale vengono utilizzati per rappresentare i condotti di aspirazione...beh: l'immagine spiega molto meglio di mille parole!

Ritorniamo per l'ultima volta alla costruzione della parte centrale e completiamo le fiancate e l'abitacolo, completandolo con l’aggiunta della presa d'aria sopra il casco del pilota.

Curiosità: oltre a Vittorio Brambilla, monzese DOC cresciuto a pane e autodromo, uno dei piloti fu Lella Lombardi, la seconda donna in Italia a guidare una monoposto di Formula 1, ma l'unica a giungere in zona punti nonché quella che disputò più Gran Premi (12 contro i 4 di Maria Teresa de Filippis, che l'aveva preceduta negli anni cinquanta).

Si passa a questo punto alla costruzione dell'alettone posteriore, andando poi a fissarlo in posizione

Aggiungiamo le ruote (dopo aver montato gli pneumatici sui rispetti cerchi) e la costruzione del modello è conclusa.

Resta ancora un ultimo passaggio, che è sempre il più difficile: l'applicazione degli adesivi. IMPORTANTE! Gli adesivi sono solo ed esclusivamente quelli degli sponsor. La carrozzeria è realizzata con i colori della livrea del team e su quest'ultima si vanno ad applicare i logo degli sponsor. La procedura è sempre la stessa: un po' di pazienza, una buona pinzetta e anche gli adesivi vanno al loro posto, finalizzando il modello.

I numeri

  • Pezzi: 193
  • Misure: lunghezza 17,9 cm, larghezza 7,0 cm, altezza 5,6 cm
  • % elementi LEGO Technic: 7%

L'angolo di RoscoPC

  • CulturaPop: Quali sono stati i particolari più difficili da riprodurre in questa scala?
  • RoscoPC: come sempre l’obiettivo generale è trovare il giusto compromesso tra le dimensioni ridotte e il numero di dettagli da poter rappresentare adeguatamente. Questa vettura partiva dal telaio di una Formula 2 riadattato, quindi risulta molto più stretta e bassa delle altre F1 dell’epoca, e si nota nel raccordo delle fiancate verso la parte anteriore, dove il modello è largo 3 studs soltanto.
  • CulturaPop: qual'è il dettaglio o il particolare del quale sei più soddisfatto di essere riuscito a riprodurre?
  • RoscoPC: la parte posteriore di questo modello è molto affollata. Oltre alle già citate pinze freno compaiono i due terminali di scarico, i tiranti delle sospensioni (con curioso andamento convergente) e persino la barra anti-rollio. Bello essere riuscito a farci stare tutto, compresi i due radiatori supplementari ai lati del cambio!
  • CulturaPop: c'è una tecnica costruttiva particolare che ti sei dovuto inventare per riprodurre un particolare o un dettaglio di questo modello?
  • RoscoPC: le pinze freno le hanno già copiate, mentre i tile a quarto di cerchio che rappresentano le caratteristiche prese di raffreddamento dei freni anteriori li ho impiegati su altri modelli ma al posteriore, dove ne era più diffuso l’utilizzo.

La progettazione

Secondo passo: raccogliere informazioni, dati, misure e immagini.

Una volta identificato il modello da riprodurre, la prima cosa da fare è recuperare e raccogliere quante più informazioni possibili sulla vettura reale.Le foto e i video delle vetture di Formula 1 sono relativamente facili da trovare sul web, ma è molto più difficile trovare i dettagli di ciò che è nascosto sotto la carrozzeria: dati ufficiali riguardanti le principali dimensioni del telaio, la geometria delle sospensioni, la configurazione del motore, etc. Solo pochi dei grandi team e marchi del passato corrono ancora in Formula 1 o hanno un sito web ufficiale, e anche confrontando fonti e libri diversi, si può arrivare a risultati e a dati incoerenti. Tuttavia, tali informazioni, disegni tecnici e progetti sono necessari per procedere con la progettazione di una nuova MOC (My Own Creation).

March 751, scala 1:8

La sorella maggiore di questo modello è stata progettata e realizzata da RoscoPC nel 2015. E' un modello realizzato con tecnica ed elementi misti, LEGO System per carrozzeria, alettoni e altri elementi estetici e LEGO Technic per quanto riguarda telaio, sospensioni, motore e tutto quelle che sono le componenti meccaniche (scarichi, collettori etc). Le caratteristiche:

  • ruote (anteriori) sterzanti
  • sospensioni funzionanti
  • motore V8
  • 1.663 pezzi
  • anno 2015
  • misura 61,1 cm di lunghezza, 22,4 cm di larghezza e 16,2 cm di altezza
  • barra stabilizzatrice posteriore

(Credit photo: roscopc.it)
Curiosità: per simulare la barra antirollio anteriore che ha una forma arcuata, RoscoPC ha utilizzato due fruste (accessorio per/delle minifigure LEGO) di colore argentato, apparse in un set Bionicle del 2006, il set LEGO Bionicle 8894 - Fortezza di Piraka

(Credit photo: lego.com)

Istruzioni e liste pezzi

Le istruzioni per costruire le due versioni (Scassoncino 1:27 e Scassone 1:8) sono acquistabili sul sito Rebrickable.com e nella "scheda prodotto" di ciascun modello troverete anche i link per acquistare i mattoncini e gli elementi necessari per costruirli. Le istruzioni includono anche un file PDF per stamparsi a casa gli adesivi necessari al completamento della livrea dell'auto. In alternativa, è possibile fare richiesta ed acquistare gli stessi adesivi stampati e pre-tagliati su fogli di carta vinilica inviando una mail a luca.rusconi@roscopc.it

Vi aspettiamo la prossima settimana con una nuova puntata e con un nuovo Scassoncino tutto da scoprire!