Dopo qualche mese d'indiscrezioni alla fine è arrivata la conferma: Lego ha creato la casa dei Simpson, riproducendo la famosa famiglia a cartoni animati con i mattoncini colorati che tutti amiamo. È una di quelle confezioni memorabili che compaiono di tanto in tanto, con dentro la bellezza di 2523 pezzi, al prezzo di 200 dollari, poco meno di 150 euro.
Sei di questi sono personaggi: i cinque membri della famiglia più il baffuto Ned Flanders. Mancano il cane, il gatto, e tutti gli altri abitanti della ridente Springfield, ma siamo certi che chi metterà le mani su questo giocattolo se ne farà una ragione.
Come sempre accade in questi casi siamo di fronte a una riproduzione ricca di dettagli: la costruzione sarà impegnativa ma ammirare il risultato finale darà un piacere duraturo, da ritrovare ogni volta che si posa lo sguardo sull'opera terminata.
Non mancano i piccoli dettagli che rendono grandi le costruzioni Lego: l'auto rosa, la carriola etichettata "proprietà di Ned Flanders", una cucina completa, lo skateboard di Bart e tanto altro. Una volta completa inoltre la grande casa si potrà aprire per guardare al suo interno, e naturalmente per creare scene ogni volta diverse.
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Fantastico davvero, quasi quanto l'ultimo episodio: intitolato "Steal this episode" (sulla falsa riga di alcuni album musicali) è un vero canto che celebra la pirateria online. Racconta di come Homer scopra come scaricare un film da "The Bootleg Bay", per trovarsi presto nei guai con la legge.
ATTENZIONE: PICCOLI SPOILER A SEGUIRE
Aveva in effetti provato a vederlo al cinema, ma "se avessi voluto pagare per pubblicità che non posso saltare, mi sarei iscritto a Hulu Plus", è il suo commento tagliente. Così Bart insegna al padre come "aggirare il problema", accompagnato da commenti con i quali la Fox spiega che non si vuole difendere la pirateria.
Dopo aver scaricato e visto il primo film, Homer prende il vizio. All'occasione successiva dice ai colleghi: "tutto quello che mi serve per vedere questo film è un computer e un sito web in un paese che in verità è una piattaforma petrolifera in acque internazionali".
Finisce per mettere in piedi un cinema pirata in casa, ma Marge si sente in colpa e manda un assegno ai produttori di Hollywood. Il che naturalmente mette in azione avvocati ed FBI - la rappresentazione dell'ufficio antipirateria è memorabile.
Il raid che si verifica infine a casa Simpson è poi una chiara riproduzione di quello che si è vissuto nel 2012 nell'abitazione neozelandese di Kim Dotcom. La famiglia si ritrova braccata come in altre occasioni, e stavolta trova asilo al consolato svedese, e da qui prende avvio il finale.
FINE SPOILER
Un episodio davvero niente male, forse uno dei migliori mai visti. E se state pensando di scaricarlo indebitamente, beh, per una volta potrete farlo "con il permesso dei creatori". Più o meno.