Scooby-Doo Il Gioco da Tavolo, recensione: il cartone animato rivive in questo dinamico gioco

Scooby-Doo Il Gioco da Tavolo è un gioco collaborativo dal ritmo serrato, in cui potrete rivivere il mitico cartone animato.

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a cura di Mabelle Sasso

Scooby-Doo Il Gioco da Tavolo è un gioco collaborativo strategico basato sull’omonimo cartone animato in cui saremo chiamati a impersonare i membri della Mystery Inc. alle prese con mostri inquietanti e misteri apparentemente inspiegabili. Il gioco edito da Cmon e localizzato da Asmodee Italia è opera di Fred Perret e Guilherme Goulart ed è adatto a 1-5 giocatori a partire dai 10 anni in su.

Scooby-Doo Il Gioco da Tavolo traduce fedelmente le atmosfere e gli elementi tipici dell’intramontabile cartone animato, un aspetto che farà la felicità degli appassionati. Il gioco potrà comunque essere apprezzato appieno anche da chi non conosce Scoby-Doo, grazie alla qualità dei componenti, alla giocabilità e al ritmo serrato e sempre sul filo del rasoio.Seguendo la struttura di ogni episodio dello show, Scooby-Doo! il Gioco da Tavolo vede i protagonisti indagare su un misterioso Mostro che sta terrorizzando una tranquilla cittadina.Siete curiosi di sapere se la Banda di Scooby riuscirà ad acciuffare il mostro e sventare il complotto del malintenzionato, oppure i cinque “impiastri ficcanaso” dovranno darsela a gambe levate?

Scooby-Doo Il Gioco da Tavolo: apriamo la scatola

Un tratto distintivo di tutti i giochi prodotti da Cmon è l’elevatissima qualità della componentistica, soprattutto per quel che riguarda la bellezza delle miniature, che da sole sono in grado di innalzare sensibilmente il valore del gioco stesso, giustificando così una fascia di prezzo un po’ più elevata rispetto ad altri giochi della stessa tipologia.

All’interno della scatola troviamo una componentistica ben curata, che comprende segnalini in cartoncino sagomato, alcuni mazzi di carte, 8 miniature in plastica (la Banda di Scooby e i Mostri) e un elemento 3d da assemblare (la Mystery Machine). Tutti gli elementi in cartoncino sono contenuti in due fogli fustellati e una volta liberati dalla loro collocazione iniziale potranno poi essere alloggiati all’interno del vassoio contenitore all’interno della scatola, predisposto per accogliere i vari elementi. A completare la dotazione del gioco ci sono il tabellone (un pannello pieghevole a 4 ante), le schede dei personaggi e il regolamento di gioco.

I segnalini sagomati rappresentano i vari elementi del gioco con cui la Banda di Scooby e i Mostri interagiscono durante ogni partita, mentre le carte sono elementi meccanici del gioco come l’iniziativa e la velocità di movimento e le trappole che serviranno a contrastare il Mostro.Miniature a parte, uno degli elementi più belli e divertenti del gioco è senza dubbio la Mystery Machine, immancabile in un gioco dedicato a Scooby-Doo. Il furgone è riprodotto perfettamente da un modellino in cartotecnica di facile assemblaggio, che può alloggiare al suo interno fino a due miniature del gioco. Una volta costruita, anche la Mystery Machine troverà la sua collocazione all’interno del vassoio.

Per quel che riguarda le miniature nella scatola troveremo i cinque membri della Banda di Scooby (Fred, Daphne, Velma, Shaggy e Scooby-Doo) e tre dei mostri più memorabili del cartone animato (Fantasma Verde, Brutus e Clown Fantasma)Le miniature sono in linea con la consueta qualità produttiva a cui Cmon ci ha abituato e rappresentano senza dubbio uno dei punti di forza di questo gioco. Unica particolarità è la colorazione delle figurine: i Mostri sono realizzati in plastica grigia, mentre i cinque protagonisti sono colorati uniformemente riprendendo uno dei loro colori distintivi (Fred in azzurro, Daphne in viola, Velma in arancione, Shaggy in verde e Scooby in marrone).

Il setup del gioco non è particolarmente complesso, ma richiede qualche minuto per studiare le regole e uno spazio sufficientemente comodo per disporre i vari elementi di gioco che andranno divisi in gruppetti distinti; una volta ultimata la preparazione si può dare il via all’investigazione.

Scooby-Doo Il Gioco da Tavolo: cominciamo a Giocare

Osservando la disposizione del tabellone di gioco prima di dare il via alle danze ci siamo chiesti come sia possibile che un gioco simile, caratterizzato da un regolamento articolato e diverse componenti, possa durare solo 30 minuti.La risposta a questa domanda è piuttosto semplice: Scooby-Doo! Il Gioco da Tavolo è un gioco dal ritmo serrato che lascia davvero poco spazio alle incertezze, perché ogni azione dei personaggi e del Mostro avrà un impatto diretto sullo svolgersi del gioco.Questo ci obbligherà fin da subito (o quasi) a collaborare e concentrarsi sulle mosse giuste da fare.

In ogni partita i giocatori dovranno affrontare e sconfiggere un mostro prima che questo faccia scappare gli abitanti della cittadina. Per riuscire in questa impresa la Banda di Scooby dovrà creare tre trappole, raccogliendo le risorse necessarie dislocate nei vari luoghi della città. Ovviamente mentre la gang sarà impegnata nel cercare i materiali necessari alla creazione delle trappole, il Mostro non starà certo con le mani in mano, anzi inizierà a terrorizzare gli abitanti, rendendo pian piano le cose sempre più difficili per i giocatori.

Ma andiamo con ordine e scopriamo come tutto questo si traduce nel gioco. Ogni turno si articola in tre fasi:

  • pesca e scelta delle carte
  • rivelazione
  • azione

Durante la prima fase ogni giocatore pesca due carte dal mazzo di pesca, scegliendo la migliore tra queste (la seconda viene scartata). Il Mostro invece pescherà una Carta Mostro dal mazzo corrispondente.Nella seconda fase si confrontano i numeri sulle carte, questi stabiliscono l’iniziativa e quindi l’ordine di azione dei personaggi e del Mostro (l’iniziativa viene determinata in modo crescente a partire dal valore più basso).Nella terza fase si prosegue muovendosi per la mappa, interagendo con i luoghi circostanti e risolvendo le varie azioni.Per i giocatori questo significherà raccogliere risorse, recuperare carte personaggio utili, costruire trappole o contrastare in qualche modo l’influenza del Mostro. Per il Mostro invece la fase di azione equivarrà a spaventare gli abitanti facendoli scappare, usare la sua abilità speciale e infestare i luoghi disabitati.A differenza dei giocatori, che possono decidere di muoversi liberamente (salvo alcune limitazioni dovute alle conseguenze dell’attività del Mostro), il movimento del Mostro sarà arbitrario, seguendo dei passaggi determinati dalle Carte Mostro che indicano quale percorso deve seguire.

La pericolosità del mostro è tale, che se non contrastato con le giuste contromosse, perdere una partita avverrà davvero rapidamente, perché ogni volta in cui il mostro passerà in un’area abitata uno degli abitanti sarà rimosso dal tabellone. Un’area disabitata verrà dichiarata infestata e, qualora il Mostro riuscirà ad infestare altre 2 aree, i giocatori avranno perso la partita. La rimozione dei segnalini abitante avrà anche un’altra conseguenza, ovvero intralciare il movimento dei personaggi, precludendo l’accesso ad alcune aree specifiche e costringendo i personaggi a dover muoversi utilizzando percorsi più lunghi.Questo significa che una strategia volta solo alla creazione delle tre trappole necessarie non sarà sufficiente per vincere, bensì bisognerà anche tenere d’occhio i segnalini visitatore presenti in ogni area del tabellone ed eventualmente ripristinarli prima che sia troppo tardi.

Ovviamente la pericolosità dello scenario sarà proporzionale in base al numero dei giocatori e del livello di difficoltà scelto, con un’esperienza più facilitata nel livello più facile e la presenza di una quantità più o meno limitata di alcuni elementi del gioco in base al numero dei giocatori (la modalità in solitario non è troppo dissimile da quella per più giocatori). A prescindere dal livello di difficoltà in cui si deciderà di giocare sarà palese fin da subito la pericolosità del Mostro e il conseguente e tangibile senso di urgenza della situazione.

Scooby-Doo Il Gioco da Tavolo: per chi è adatto

Sarebbe fin troppo facile limitarsi a dire che Scooby-Doo! Il Gioco da Tavolo è un prodotto adatto e consigliato agli appassionati dell’omonimo cartone, perché la realtà dei fatti è che questo titolo ha il giusto potenziale per diventare un gioco adatto a diverse tipologie di giocatori. Le motivazioni, come abbiamo visto nelle diverse parti di questa recensione, sono diverse e trovano principalmente riscontro nella durata contenuta, profondità strategica del gioco e la possibilità di impostare un livello di difficoltà adeguato.

In conclusione

Scooby-Doo! Il Gioco da Tavolo non è semplicemente un gioco con una componentistica curata e di qualità, ma è un titolo che si è fatto apprezzare soprattutto per la sua capacità di tradurre perfettamente le atmosfere del cartone animato sia dal punto di vista della grafica che nelle sue meccaniche di gioco.Volendo necessariamente trovare un aspetto negativo, potremmo dire che in un gioco che può durare al massimo 30 minuti la presenza e rilevanza dei componenti di gioco è forse eccessiva e che un approccio più minimal sarebbe stato preferibile per rendere le partite ancora più snelle.Al di là di tali puntigli Scooby-Doo! Il Gioco da Tavolo rimane un’esperienza dinamica, estremamente strategica e dal ritmo concitato in cui saranno fondamentali la coordinazione tra giocatori e la capacità di fare necessità virtù, adattando le mosse della Banda Scooby in base alle evoluzioni continue dello scenario di gioco.