Capitan America: origini e storia dello Scudo

Quali sono le origini e l'importanza dello Scudo di Capitan America? Ecco la storia dell'arma di Steve Rogers, al centro di The Falcon & The Winter Soldier.

Avatar di Manuel Enrico

a cura di Manuel Enrico

The Falcon & The Winter Soldier, la nuova serie Disney+ dedicata ai due eroi Marvel, con il secondo episodio, L’uomo a stelle e strisce, ha chiarito subito quale sia il motivo dei dissapori tra i protagonisti: lo Scudo di Capitan America. In Il nuovo ordine mondiale, infatti, abbiamo assistito a una commovente celebrazione in onore di Steve Rogers, occasione in cui Sam Wilson consegna al governo lo Scudo che l’anziano Cap gli aveva lasciato in eredità al termine di Avengers: Endgame. Una decisione che ha raccolto la contrarietà di Bucky Barnes e che ha consentito di nominare un successore al ruolo di Sentinella della Libertà, John Walker. Ma come mai lo Scudo è così importante? Sin dalla sua prima apparizione nei fumetti, avvenuta nella Golden Age dei comics, Capitan America è sceso in battaglia usando uno scudo come suo tratto distintivo. Quello che è nato come una caratteristica grafica e funzionale, è ben presto divenuto parte integrante del personaggio, indissolubilmente legato al valore simbolico di Cap.

La nascita dello Scudo di Capitan America

Alla prima apparizione in edicola, avvenuto negli anni ’40, Capitan America era stato inserito all’interno di famosi patriotically themed heroes, personaggi che rappresentavano l’ideologia sociale americana riguardo la discesa in guerra nella Seconda Guerra Mondiale. A caratterizzare questi eroi non era solamente un’anima che fosse quanto più possibile allineata all’American Way, ma anche una visione che anche graficamente rispecchiasse questo intento. Quando Joe Simon e Jack Kirby presentarono il loro Capitan America alla Timely Comics, improntarono il character design in questa direzione, conferendo alla sua divisa i colori nazionali e dotandolo di un’arma particolare: uno scudo.

Contrariamente a molti altri eroi soliti a partire a testa alta negli scontri e sfoggiare una violenza piuttosto marcata, Capitan America utilizzava il suo scudo come strumento difensivo, utilizzandolo più come un simbolo che non come un’arma. Per due numeri, questo su tratto distintivo rimase inalterato, sino a quando il suo incredibile successo portò un’altra casa editrice, la MJL, a ravvisare in questo dettaglio del personaggio della Timely Comics una somiglianza troppo marcata con il suo eroe di punta: The Shield.

Uscito in edicola ben prima dell’eroe di Simon e Kirby, The Shield era contraddistinto da un scudo triangolare, una forma che era stata ripresa anche da quello di Capitan America, similitudine che diede origina a una comprensibile contestazione da parte della MJL. Per ovviare a questo problema, nel terzo numero di Captain America si decise di correre ai ripari.

Si optò per realizzare una nuova versione dello scudo di Capitan America, da mostrare all’interno di una breve storia che svolgesse solamente questa funzione. Venne incaricato un giovane scrittore della casa editrice, Stanley Lieber (il futuro Stan Lee), che nel racconto Captain America Foils the Traitor’s Revenge introduce la forma rotonda dello scudo di Cap che oggi associamo al personaggio.

Scelta vincente, che consentì al personaggio di poter usare in modo più vario e spettacolare la sua arma. La rotondità dello scudo, infatti, consentì di lanciarlo e di fargli seguire parabole e traiettorie altrimenti incredibili per uno strumento triangolare. Grazie a questa rivoluzione, Capitan America ottenne la sua infallibile arma, che nel corso degli anni, specialmente dopo il suo ritorno nella Silver Age, divenne il suo aspetto più riconoscibile.

Nei fumetti, la storia ci insegna che il nuovo scudo di Cap è composto di un rarissimo materiale, il vibranio, una lega che può essere trovata solamente nello sperduto paese africano del Wakanda, terra misteriosa e difesa da un eroe noto come Pantera Nera. La rarità di questo minerale ha reso lo Scudo di Capitan America un unicum storico, che venne donato alla Sentinella della Libertà nientemeno che dal presidente Roosevelt, in persona. Riprodurre il minerale che compone lo Scudo di Capitan America è stato uno dei grandi sforzi della scienza bellica americana, che è riuscita solamente a ricrearne parzialmente le qualità con un minerale sintetico: l’adamantio, l’indistruttibile sostanza che riveste le ossa di Wolverine.

L'importanza dello Scudo di Capitan America

Ma perché lo Scudo di Capitan America è così importante? Per comprenderlo, basterebbe pensare a come la figura di Cap sia essa stessa un simbolo. Nato idealmente come eroe simbolo del sentimento americano pro entrata in guerra, con il suo ritorno nel Marvel Universe durante la rinascita degli eroi nella Silver Age, Cap perde la sua aura di eroe di guerra per diventare il tramite con cui analizzare la nuova mentalità americana, figlia della travagliata seconda metà del ‘900 in cui Steve Rogers interpreta il lato autentico del Sogno Americano.

Una visione che lo porta a non essere più quel simbolo ‘di Stato’ conosciuto nella Golden Age, redendolo interprete autentico di valori che fossero umani prima che politici. Da idolo a eroe autentico, ma con una frattura che arriva a scindere anche Steve Rogers da Capitan America. E non si tratta solamente del togliersi una divisa, ma anche di appoggiare quello che per tutti è uno dei simboli di Cap: lo scudo. Quando al termine della saga che lo vede contrapporsi all’Impero Segreto, vicenda ispirata allo scandalo Watergate, Steve Rogers abbandona il ruolo che sente non essere più vicino ai suoi sentimenti, anche lo Scudo finisce a terra, pronto a essere raccolto da altri che porteranno avanti il mito di Capitan America.

Anche il Marvel Cinematic Univers identifica lo Scudo con Capitan America, rendendolo un tutt’uno indivisibile. All’interno dell’MCU, l’arma per eccellenza di Cap viene creata da Howard Stark, padre di Tony, durante la Seconda Guerra Mondiale (Captain America: Il Primo Vendicatore).  Anche all’interno di questo lungo contesto narrativo gli spettatori vengono spinti a identificare lo scudo con la figura di Capitan America, ne diventa il tratto distintivo più identificativo, al punto che quando si crea la spaccatura tra Rogers e Iron Man, la prima cosa che Testa di Latta gli ricorda è che il Cap ‘ribelle’ non è più degno dello Scudo. In questo, si vede una prima separazione tra Ruolo e simbolo tra visione e significato.

Rogers è pronto a lasciare il proprio ruolo, incapace di conciliare quello che gli viene imposto con ciò in cui crede, abbandonando anche lo Scudo. Una scelta che verrà poi ribaltata quando Stark, in Avengers: Endgame, sceglierà di rendere a Rogers il suo scudo, un gesto chiaro: non può esistere un Capitano, senza Scudo. E non può esserci altro Cap che Rogers. O almeno così pensava Stark, una convinzione che dopo gli ultimi eventi della Infinity War è stata messa a dura prova, quando Rogers stesso cede lo Scudo a Sam Wilson, affinché prenda il suo posto come Capitan America.

Ma come sappiamo vedendo The Falcon & The Winter Soldier, lo scudo ancora una volta è divenuto un simbolo asservito alle logiche di propaganda, vista la nomina a nuova Capitan America di John Walker, con il dispiacere di Sam Wilson e Bucky Barnes, che devono accettare che sia uno sconosciuto ora a brandire lo scudo della Sentinella della Libertà.

Potete conoscere il mito di Steve Rogers leggendo il volume Io sono Capitan America.