Se Sense8, l'apprezzatissima serie TV a sfondo fantascientifico realizzata per Netflix dalle sorelle Wachowski, avrà una terza serie il merito sarà probabilmente di un sito porno, xHamster.
Cancellata a causa dei costi elevatissimi dopo la seconda stagione nonostante i buoni ascolti, Sense8 può vantare un ampio stuolo di appassionati che all'indomani della decisione hanno iniziato a bombardare Netflix chiedendo di cambiare idea.
Finora questo ha portato solo all'annuncio che la serie avrà un degno finale sotto forma di un unico episodio/film della durata di circa 2 ore. Una soluzione onorevole ma che non può soddisfare completamente i fan.
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Come nelle migliori sceneggiature però si delinea un colpo di scena inatteso. Alex Hawkins, vicepresidente del noto sito a luci rosse xHamster, che di soddisfare gli utenti indubbiamente se ne intende, ha infatti scritto una lettera alle sorelle Wachowski, proponendo sostanzialmente di mettere i fondi per la realizzazione della terza stagione, che a quanto pare le sorelle Wachowski starebbero comunque scrivendo.
"Abbiamo più visitatori quotidiani del New York Times, di ESPN o del Daily Mail", ha affermato Hawkins che ha poi continuato "Non abbiamo limitazioni e abbiamo la disposizione a comprendere che la perversione e l'amore possono avere molte forme, che l'interconnessione delle sessualità può spingersi oltre i limiti prestabiliti. xHamster ha una lunga tradizione di lotta per i diritti sessuali e la sessualità non normativa. Continuiamo ogni giorno a sensibilizzare il nostro pubblico su quanto siano repressive le leggi statunitensi per la comunità LGBTQ, sulla necessità dell'educazione sessuale nelle scuole, sui diritti del lavoratori del mondo del porno".
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Al di là di quella che sarà la risposta delle due cineaste, la proposta non è da considerarsi unicamente come una boutade volta a farsi pubblicità. Nonostante Sense8 non sia una serie incentrata esclusivamente sulla sessualità non normativa, è infatti innegabile che essa spenda una buona parte del proprio tempo indagando i desideri sessuali dei protagonisti. Un argomento caro alle Wachowski non solo per la propria biografia, visto che tracce di questo interesse erano chiare sin dal loro film d'esordio Bound - Torbido Inganno del 1996.
Se l'iniziativa dovesse andare in porto infatti potrebbe rappresentare un primo, importantissimo passo verso lo sdoganamento definitivo di questo tipo di siti, che potrebbero attrarre così un pubblico più vasto, interessato a consumare contenuti "adulti" ma artistici e perché no impegnati sul fronte della sessualità. Vedremo dunque se questa inedita proposta porterà a sviluppi interessanti per la TV via Web. A voi l'idea piace?
Bello quanto sfortunato, Cloud Atlas è uno dei film più interessanti delle sorelle Wachowski.