Serpeverde: psicologia di una casa incompresa

La psicologia delle case di Harry Potter è stata oggetto di diversi studi, affrontiamo insieme quelli che riguardano la casa di Serpeverde.

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a cura di Martina Mazzei

Quanti di noi si sono chiesti se, nel mondo magico, sarebbero appartenuti alla casa di Grifondoro, Tassorosso, Corvonero o Serpeverde?

Il mondo di Harry Potter è ormai entrato a far parte della cultura di tutto il globo. Con le sue avventure, le sue prove di amicizia e i suoi insegnamenti, ha reso possibile a intere generazioni di identificarsi con i suoi personaggi. Non c’è da stupirsi, quindi, se molti dei fan rivedono se stessi in una delle quattro case di Hogwarts. Tra tutte, la più maltrattata dalla saga, sebbene sia una delle più amate dai fan, è la casata di Serpeverde, nota per essere stata la casa di Lord Voldemort e di moltissimi Mangiamorte. Ma è davvero così oscuro e segnato il destino di chi viene smistato, dal Cappello Parlante, in Serpeverde?

La nascita di Serpeverde

Se non siete completamente nuovi nel mondo di Harry Potter saprete già che la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts venne fondata, alla fine del decimo secolo, da quattro tra i più potenti Maghi e Streghe d’Inghilterra: Salazar Serpeverde, Priscilla Corvonero, Godric Grifondoro e Tosca Tassorosso. Poco dopo aver fondato la scuola, tuttavia, i quattro ebbero una brutta discussione, in quanto ognuno voleva selezionare gli allievi in base alle caratteristiche che riteneva più importanti per i giovani maghi e streghe. La discussione si risolse con la creazione di quattro gruppi, le case, in cui tuttora vengono suddivisi gli studenti e che portano il nome dei loro fondatori: Grifondoro, Tassorosso, Corvonero e Serpeverde.

La casa di Serpeverde è stata, quindi, fondata da Salazar Serpeverde, prozio di Merlino, lo storico mago della saga di Artù e i cavalieri della tavola rotonda. Rettilofono, cioè con la capacità di parlare con i serpenti, e abile nella Legilimanzia, un particolare tipo di magia che rende possibile a un mago leggere nella mente di un altro le sue intenzioni , è descritto come il più saggio e potente tra i fondatori. Sebbene tutti i maghi e le streghe possano essere smistati nella casa di Serpeverde, il fondatore aveva una predilezione per i Maghi Purosangue, quei maghi nati da genitori entrambi dotati di poteri magici. Questa preferenza lo portò a scontrarsi con gli altri fondatori e a decidere di abbandonare la scuola. Prima di allontanarsi da Hogwarts, tuttavia, costruì una sala nascosta, la Camera dei Segreti, che i fan hanno potuto conoscere grazie al libro e al film Harry Potter e la Camera dei Segreti, dentro la quale celò un Basilisco, un serpente gigantesco in grado di uccidere con un solo sguardo.

Solo l’erede legittimo di Salazar Serpeverde avrebbe avuto il potere di aprirla, come sappiamo parlando Serpentese, lingua dei rettili che pochissimi maghi sono in grado di padroneggiare, liberando, quindi, il mostro che avrebbe epurato la scuola da tutti quelli che, secondo Salazar Serpeverde, non fossero degni di studiare la Magia, primi tra tutti i Mezzosangue, maghi nati da genitori babbani (non dotati di poteri magici, ndr).

Esiste davvero la psicologia delle case di Hogwarts?

Così come ha appassionato il pubblico, il mondo di Harry Potter ha incuriosito anche numerosi studiosi, che hanno quindi analizzato, tra le altre tematiche, la psicologia delle case di Hogwarts. È importante tenere a mente come l’organizzazione proposta da J.K. Rowling che suddivide gli studenti in comunità scolastiche, o case, con tratti particolari possa aver influenzato le opinioni di milioni di lettori, fornendo loro vere e proprie realtà in cui identificarsi. Inoltre, come sottolineato da Gabriel e Young nel 2011, i fenomeni culturali di massa come le serie di libri e film di Harry Potter, possono avere un effetto duraturo sugli atteggiamenti sociali, sulla percezione emotiva e sulle relazioni personali.

Laura Crysel, un'assistente professore di psicologia presso l'Università di Stetson, ha condotto, con dei colleghi, uno studio che ha cercato correlazioni tra i risultati del quiz del Cappello Parlante di Pottermore (ora diventato Wizarding World) e il quadro di personalità che, in psicologia, viene analizzato tramite i cosiddetti Big Five. I Big Five, postulati da McCrae e Costa nel 1993, identificano cinque tratti principali che vanno a definire la personalità delle persone: l'estroversione-introversione, gradevolezza-sgradevolezza, coscienziosità-negligenza, nevroticismo-stabilità emotiva, apertura mentale-chiusura mentale. Lo studio di Laura Crysel, pubblicato nella rivista Personality and Individual Difference, ha effettivamente trovato alcune relazioni tra la personalità dei soggetti studiati e la loro appartenenza alle diverse case di Hogwarts.

Inoltre, nella rivista Psychology Today, si è parlato approfonditamente di cosa sia preso in considerazione dal Cappello Parlante nel momento dello smistamento. Saranno i punti di forza degli studenti a destinarli alla propria casa di appartenenza, o la loro volontà e la loro motivazione? Psychology Today si basa su uno studio, condotto da Lawrence e Nohria e descritto nel libro Driven: How Human Nature Shapes Our Choices, secondo cui la teoria della motivazione umana si suddividerebbe in quattro categorie: la spinta ad acquisire, legare, imparare e difendere. Gli autori hanno descritto come queste unità siano distinte e onnipresenti e come gli individui cerchino attivamente di soddisfarle.

Essere un Serpeverde

O forse a Serpeverde, ragazzi miei, vi troverete gli amici migliori. Quei tipi astuti ed affatto babbei, che qui raggiungono fini ed onori

Quando istituì la casa, Salazar Serpeverde ordinò al Cappello Parlante di scegliere gli studenti che avevano alcune caratteristiche, soprattutto astuzia, intraprendenza e ambizione. Nonostante la nomea attribuitagli dal fatto che molti Maghi e Streghe oscure, e addirittura Colui che Non Deve Essere Nominato, siano appartenuti a questa casa, gli studenti di Serpeverde non sono malvagi. Stando alle descrizioni che si possono trovare nel mondo esteso di Harry Potter, fatto di giochi, libri e portali online, come Pottermore e Wizarding World, possiamo vedere come i Serpeverde siano semplicemente più spregiudicati degli altri nell’inseguire le proprie ambizioni. Sicuri di sé e concentrati sui propri obiettivi, non si lasciano influenzare facilmente e sono spesso schietti e pieni di risorse.

Determinazione e forza di volontà sono tra le qualità più di spicco dei Serpeverde, così come l’eccesso di sicurezza e di orgoglio tendono a essere i loro difetti più marcati. A causa della loro ambizione e sete di successo, affrontano periodi di alti e bassi, e, se gli altri non possono ferirli, sanno bene come ferirsi da soli. Quando attraversano un periodo negativo, sono molto duri con loro stessi e tendono a colpevolizzarsi.

Secondo gli studi di Laura Crysel ci sarebbe una corrispondenza tra le caratteristiche di personalità descritte da J. K. Rowling per i Serpeverde e i tratti della così detta Triade Oscura, in altre parole narcisismo, machiavellismo e psicopatia. La ricerca sulla Triade Oscura viene spesso utilizzata nella psicologia applicata, in particolare nel campo delle forze dell'ordine, della psicologia clinica e della gestione aziendale. Le persone che ottengono alti punteggi su questi tratti sarebbero più inclini a commettere reati, causare disagio sociale e creare gravi problemi per un'organizzazione, specialmente quando si trovano in posizioni di leadership.

Ancora secondo Psychology Today, i tratti peculiari dei Serpeverde, invece, sarebbero riconducibili a quello che le ricerche di Lawrence e Nohria identificano come la spinta all’acquisizione. I Serpeverde sarebbero quindi portati a cercare, prendere e controllare persone, oggetti ed esperienze. Quando, tuttavia, ci si approccia a questo tipo di psicologia è essenziale ricordarsi che le case di Hogwarts agiscono come contenitori stereotipici dei tratti di personalità, non rappresentano caratteri reali, ed è proprio per questo che è facile riconoscercisi. Non sono certo strumenti per misurare la reale personalità delle persone.

Per approfondire l'argomento psicologico potete leggere il libro Driven:  How Human Nature Shapes Our Choices. Per il back to school potete tenervi caldi con la sciarpa di Serpeverde o realizzare make-up magici con il set di pennelli da trucco ispirato alle bacchette di Harry Potter. E non dimenticatevi che ogni bravo studente deve avere la propria divisa scolastica!