Sirius Black, il Prigioniero di Azkaban

Fu il migliore amico di James Potter e padrino del piccolo Harry: ecco tutta la storia di Sirius Black, il Prigioniero di Azkaban.

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a cura di Valentina Testa

Ribelle, inquieto, affascinante e incompreso. Fu il padrino di Harry Potter e il migliore amico di James Potter: ecco la storia di Sirius Black, il Prigioniero di Azkaban.

Un estraneo in famiglia

Figlio di Orion Black e Walburga Black (cugini di secondo grado), Sirius ha un fratello minore di nome Regulus Arcturus Black. Il giovane Sirius è infelice per la maggior parte della sua infanzia, non si ritrova nei valori purosanguisti inculcati dai genitori e si sente come un estraneo in quella famiglia di Purosangue conservatori e razzisti.

Dopo il suo smistamento in Grifondoro, a rimarcare la differenza fra sé e la sua famiglia tutta smistata a Serpeverde, Sirius appende lo stendardo rosso e oro in camera sua insieme a poster Babbani di ragazze in bikini e motociclette. Il giovane sente la necessità di sottolineare le differenze con la sua famiglia, con cui i rapporti si inaspriscono sempre più.

L'unica con cui sembra legare Sirius è anche quella che verrà diseredata e allontanata come lui: la cugina Andromeda Black, che sposerà Ted Tonks, un mago Nato Babbano.

E così a sedici anni il ragazzo scappa di casa rifugiandosi dai Potter e la madre brucia la sua effige sull'albero genealogico di famiglia nella loro casa a Grimmauld Place.

Gli anni di Hogwarts

Sirius fa amicizia con James Potter sul treno per Hogwarts e i due diventeranno inseparabili per tutto il periodo di della scuola e oltre. Entrambi i ragazzi vengono smistati in Grifondoro e nel loro dormitorio incontrano anche Remus Lupin e Peter Minus. I quattro prendono subito confidenza gli uni con gli altri, si fanno chiamare I Malandrini, si comportano esattamente come annuncia il nome del loro gruppo e sono molto popolari a scuola.

I Malandrini sono legati da un segreto: Remus Lupin è un lupo mannaro, e i tre amici si impegnano a diventare Animagi per tenere compagnia a Remus durante le notti di luna piena. James si trasforma in un cervo, Peter in un topo e Sirius in un grosso e mansueto cane nero. Da qui derivano i loro soprannomi, rispettivamente: Luna Storta, Ramoso, Codaliscia e Felpato.

Sono gli stessi nomi con cui i quattro firmano La Mappa del Malandrino, una speciale mappa forgiata dal gruppo con una potente magia in grado di mostrare chiunque e dovunque si trovi all'interno del territorio di Hogwarts.

«I signori Lunastorta, Codaliscia, Felpato e RamosoConsiglieri e Alleati dei Magici Malfattorisono fieri di presentarviLa Mappa del Malandrino»

Gli equilibri del quartetto sono piuttosto chiari: James e Sirius sono come fratelli, inseparabili e complici in tutto. Remus li segue nelle loro bravate ma resta sempre un po' defilato. Per quello che riguarda Peter, dal canto suo è in tutto e per tutto un gregario dai pochi talenti che si bea della luce riflessa dai suoi compagni.

Possiamo vedere un perfetto Sirius Black in Severus Snape and the Marauders, un cortometraggio americano del 2016 ambientato poco prima della Prima Guerra Magica, già citato in Severus Piton: la storia del Principe Mezzosangue. Il film rappresenta magistralmente il rapporto tra Severus Piton e i Malandrini, con Sirius - interpretato benissimo da Kevin Allen - che spalleggia sempre James Potter nel suo provocare il giovane Severus.

https://www.youtube.com/watch?v=EmsntGGjxiw

Il corto mostra benissimo la leadership di James, a cui segue immediatamente Sirius, che non lo lascia mai solo nelle sue spavalderie, e poi un po' più distaccato vediamo Remus, non esattamente a suo agio in quel gioco che ha smesso di essere divertente da tempo. Peter Minus è sostanzialmente un codardo finito inspiegabilmente a Grifondoro, e interviene solo quando non ne può fare a meno.

Un'altra cosa che rappresenta questo cortometraggio è l'odio viscerale tra James e Piton, che si riflette direttamente su Sirius. Quest'ultimo ha sempre considerato Piton un eccentrico amante delle Arti Oscure. Lui e James sostanzialmente si comportano come dei bulli nei confronti del giovane Serpeverde. Esagerano spesso con gli scherzi e lo fanno per nulla, solo per l'antipatia atavica verso il ragazzo.

Probabilmente James cova della gelosia per l'amicizia tra Severus e Lily Evans e la sfoga tormentando il giovane. Da parte di Sirius non ci sono reali motivazioni (come se ci fossero delle ragioni per giustificare il bullismo), ma il ragazzo segue James, lo supporta senza remore nel bene e nel male.

Il culmine dell'odio fra i ragazzi si raggiunge con uno scherzo di Sirius che avrebbe potuto uccidere Severus. Succede tutto in maniera molto subdola: il primo dà le istruzioni al secondo su come entrare nel tunnel per la Stamberga Strillante passando dal Platano Picchiatore. Quello che non gli dice è che lì avrebbe trovato Remus trasformato in lupo mannaro. Infatti era proprio nella vecchia casa diroccata che il ragazzo si rifugiava durante la luna piena. In questo modo se Severus ci fosse andato avrebbe rischiato la vita.

Conscio del reale pericolo, James salvò Piton e quest'ultimo non avrebbe mai perdonato Sirius per averlo messo in pericolo e James per lo smacco di averlo salvato.

Dopo i Mago e il matrimonio tra Lily e James, il pericolo della Profezia che Piton riferisce all'Oscuro Signore piomba sulla vita di tutti, e la coppia si rifugia in una casa di Godric's Hollow. Su suggerimento di Sirius, Peter diventa il custode segreto dell'Incanto Fidelius che protegge la casa e sappiamo tutti come va a finire: Minus vende i Potter a Voldemort, uccide dei Babbani, fa ricadere la colpa su Sirius, simula la propria morte e scompare.

Sconvolto dalla morte del suo migliore amico e atterrito dal senso di colpa per aver personalmente raccomandato Peter Minus come custode segreto della casa dei Potter, Sirius ha un cortocircuito mentale e una reazione isterica: quando viene arrestato, si mette a ridere.

Il Prigioniero di Azkaban

Sirius Black passa dodici anni rinchiuso nel carcere di massima sicurezza di Azkaban per un crimine che non ha commesso. Quando riesce a fuggire il mondo magico si allerta pensando che uno spietato assassino sia in libertà e che sia scappato per finire il lavoro che aveva iniziato: uccidere Harry Potter.

In realtà l'uomo si aggira nei pressi di Hogsmeade e Hogwarts sotto forma di Felpato per dure ragioni: catturare e uccidere Minus e raccontare la verità a Harry.

Sappiamo come va a finire, purtroppo il piano di Sirius si realizza solo a metà: riesce a chiarire con Harry, ma non riesce a uccidere o catturare Peter. L'uomo si trasforma in topo e fugge, rendendo impossibile il proscioglimento di Sirius da tutte le accuse.

E così Black è costretto a vivere in clandestinità, scappando con Fierobecco grazie all'intervento di Harry e Hermione con la Giratempo. Prima di fuggire Sirius chiede ad Harry di andare a vivere con lui quando tutto sarà finito e il ragazzo accetta con gioia, felice di avere almeno un membro della sua famiglia che tiene a lui.

Da Azkaban a Grimmauld Place: una vita rinchiuso

Fuggito dal Bacio dei Dissennatori, Sirius scappa in Europa, lontano dalla giurisdizione del Ministero della Magia e riesce a riacquistare un po' della salute che aveva perso ad Azkaban. La libertà però dura poco: l'uomo torna in Inghilterra appena Harry gli fa sapere che la cicatrice gli duole, così si precipita dal ragazzo nascondendosi in una grotta fuori Hogsmeade.

Nel giro di poco torna ad essere emaciato e pallido, non può girare liberamente e vive dei topi che cattura sotto forma di Felpato, ma per amore di Harry sacrifica quel poco di salute che aveva ripreso. Al termine del Torneo Tre Maghi, Sirius sa che la cosa più intelligente da fare è rifugiarsi nella casa paterna anche se è l'ultima cosa che l'uomo desidera. Quello è un luogo in cui albergano tristi ricordi, oltre ad essere tetro e malridotto. Ma la cosa peggiore per Sirius è che è di nuovo solo e di nuovo rinchiuso.

Si tiene in contatto con Harry tramite lettere e camino, lo incoraggia e lo aiuta, ma questa nuova situazione di prigionia lo rende freddo, nervoso e spesso incauto. Capita che Sirius e Harry si scontrino perché il primo si dimostra troppo avventato, mentre il secondo sembra essere il più ragionevole nonostante la giovane età. Sirius si sente solo e gli pesa non poter aiutare l'Ordine della Fenice in maniera attiva, lamentandosi che l'unico aiuto che ha portato alla causa sia aver messo a disposizione la sua casa come quartier generale per l'Ordine.

Purtroppo Sirius muore nella battaglia all'Ufficio Misteri, ucciso dalla cugina Bellatrix Lestrange che lo scaraventa dietro il Velo nella Stanza della Morte. L'uomo era intervenuto in aiuto di Harry e dei suoi amici insieme all'Ordine della Fenice, dopo che Harry si era precipitato lì convinto di essere lui a dover salvare il suo padrino. In questa occasione si capisce quanto i due tenessero l'uno all'altro, così tanto da mettere in pericolo le proprie vite pur di salvare quel piccolo pezzo di famiglia che era rimasto loro.

Sirius Black viene prosciolto e ritenuto innocente in seguito alla sua morte, dopo che Albus Silente ha chiarito la sua appartenenza all'Ordine, ma ormai è troppo tardi, e l'uomo è vissuto e morto imprigionato nel ruolo del pluriomicida che non era mai stato.

Considerazioni e riflessioni

Secondo J.K. Rowling, Sirius era “troppo impegnato ad essere un ribelle per sposarsi”. L'autrice infatti ha dichiarato che essendo stato incarcerato ad un età così giovane, quando era uscito di prigione era in uno stato di sviluppo interrotto. Questo potrebbe spiegare il motivo per cui con Harry si comportava più da amico che da padrino.

«Quand’è il vostro prossimo fine settimana a Hogsmeade, comunque? Stavo pensando, ce la siamo cavata con il travestimento da cane alla stazione, no? Pensavo che potrei…»«No!» esclamarono Harry e Hermione in coro, molto forte.«Sirius, non hai letto La Gazzetta del Profeta?» aggiunse Hermione, tesa.(…)«Sei meno simile a tuo padre di quanto pensassi» concluse, glaciale. «Il rischio sarebbe stato il pepe per James».

In un certo senso sembra Harry l'adulto.

A questo aspetto si aggiunge la nostalgia che Sirius prova per James, per il loro rapporto viscerale che spesso riversa su Harry, così simile fisicamente a suo padre. È come se l'uomo volesse ricominciare con Harry dove aveva interrotto con James, vorrebbe sgattaiolare segretamente e magari divertirsi come faceva con James tanti anni prima. Ma Harry non è James e Sirius non è più un ragazzo.

Sirius prova ad essere un buon padrino e sicuramente è un punto di riferimento per il giovane, ma questo stato di crescita interrotta lo riporta inevitabilmente ad affrontare le cose come faceva prima che la sua vita si bloccasse in una cella di Azkaban: con sprezzo per il pericolo e una buona dose di arroganza.

Per quanto riguarda il rapporto tra Sirius e Piton, nonostante il chiarimento avvenuto fra le righe in cui si precisa che non è stato Sirius a vendere i Potter e che non era intenzione di Severus farli uccidere da Voldemort, i due continuano a non tollerarsi.

Severus non riesce a superare gli anni in cui i Malandrini lo bullizzavano e Sirius dal canto suo usa un metro di misura particolare con Piton. Lo considera ancora un Mangiamorte, non crede nella sua buona fede. Nonostante ammetta che il comportamento tenuto da ragazzi è stato stupido e arrogante, nella realtà dei fatti continua a comportarsi male nei confronti dell'uomo, non riesce a farne a meno.

«Ti ho avvisato, Mocciosus» ringhiò Sirius, il volto a pochi centimetri da quello di Piton, «non mi interessa se Silente crede che ti sia ravveduto, io la so più lunga…»Sirius Black, Harry Potter e l'Ordine della Fenice

Eppure mentre cerca di essere un buon padrino per Harry, Sirius sembra più ragionevole. Parlando di Dolores Umbridge dice una cosa molto importante, che però non sembra valere per Piton.

«Sì, ma il mondo non è diviso in brava gente e Mangiamorte» disse Sirius con un sorriso ironico. «Lo so che è un brutto soggetto, però… dovresti sentire Remus quando parla di lei».Sirius Black, Harry Potter e l'Ordine della Fenice

L'antipatia che prova per l'uomo, impedisce a Sirius di essere oggettivo, e certamente l'atteggiamento di Piton, così sprezzante, non lo aiuta a superare la cosa. Probabilmente in cuor suo, dare una possibilità a Severus Piton lo avrebbe fatto sentire sleale verso James, il suo affetto più sincero, la persona più importante della sua vita.

Sirius, un uomo condannato per un crimine che non ha commesso e che ha passato la vita a fuggire nonostante la sua innocenza, muore correndo in difesa di Harry, il figlio del suo migliore amico. La sua morte mostra la crudeltà della vita in tutta la sua potenza e lascia Harry ancora più solo.

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