Spider-Man: Homecoming, il trailer svela molto sulla trama

Il secondo trailer ufficiale di Spider-Man fa alcune importanti anticipazioni sulla trama del film, mostrandoci un adolescente alle prese con la difficoltà di essere eroe.

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a cura di Alessandro Crea

Si può essere eroi, cioè addossarsi tutto il peso del mondo - come dicono nel trailer - quando ancora probabilmente non si ha nemmeno diritto al voto? Dal secondo trailer di Spider-Man: Homecoming, sembra essere questo il tema portante del film, che sbarcherà nelle sale soltanto tra 4 mesi, a luglio prossimo.

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Il film con Tom Holland infatti non ci racconterà la genesi del protagonista, ma ce ne offrirà invece un interessante ritratto psicologico, mostrandoci la sua maturazione attraverso i conflitti tra il ragazzino che è e l'uomo che sta emergendo e il suo misurarsi con il proprio modello di riferimento.

Un approccio decisamente interessante e diverso rispetto al passato quindi quello scelto dal cineasta John Watts, già regista dell'horror Clown.  Il trailer ci mostra infatti un Peter Parker ancora alle superiori, che si comporta come i ragazzi della sua età (la scena delle ragazze nel primo trailer, il permesso di far provare il costume di Spider-Man al suo migliore amico in questo) ma si troverà a dover fare i conti con due modelli di uomo adulto opposti, vale a dire Tony Stark/Iron Man e l'Avvoltoio di Michael Keaton.

Nella dinamica tra questi tre personaggi si situa la crescita di Peter Parker da ragazzo a uomo e da uomo a super-eroe. Si definisce anche meglio il rapporto col Tony Stark di Robert Downey Jr. sempre più padre e meno mentore, che lo sgrida, lo ammonisce e lo punisce per spronarlo a crescere. "Sono niente senza il costume" gli dirà Peter quando Stark deciderà di riprenderselo indietro. "Se sei niente senza il costume, non dovresti averlo" è la risposta genitoriale.

Il film è co-prodotto da Kevin Feige assieme al suo team di esperti della Marvel, ma ad affiancarlo ci sarà anche Amy Pascal di Sony, che ha supervisionato il lancio del franchise 15 anni fa, col primo film di Sam Raimi. Sony Pictures continuerà infatti a distribuire i film del franchise di cui detiene i diritti, mantenendo il controllo creativo finale sul prodotto, anche dopo aver raggiunto l'accordo per la sua integrazione nel Marvel Cinematic Universe.