Star Trek, alieni nudi e parolacce per la versione web?

Durante un'intervista, il CEO di CBS Jim Lanzone ha affermato che la versione del prossimo telefilm di Star Trek destinato alla trasmissione via web potrebbe contenere alieni nudi e parolacce.

Avatar di Alessandro Crea

a cura di Alessandro Crea

Apprezzereste l'introduzione di "contenuti adulti" nella prossima serie Star Trek - Discovery? Non so, il comandante della nave, qualsiasi sarà il suo nome, mostrato nudo a familiarizzare con un'altrettanto nuda aliena? O un vulcaniano che perde la sua calma razionale e impreca? Se la risposta è sì forse i vostri desideri potrebbero essere esauditi.

In un'intervista fatta da Recode al CEO di CBS Jim Lanzone, quest'ultimo ha infatti risposto positivamente alla domanda se ciò possa mai accadere, anche se ha specificato che tale tipo di contenuti sarebbe trasmesso esclusivamente nella versione per il web e non in quella per la TV via cavo. "Gli showrunner dicevano cose tipo oh sì, potremmo farlo. Chiaramente la risposta è stata se lo richiede la storia. Ma sì!", racconta Lanzone. "Umani e alieni nudi?" Incalza l'intervistatore "teoricamente" "e parolacce?" "Qualsiasi possano essere le imprecazioni 300 anni nel futuro, potrebbero esserci".

Kirk and shahna

Lanzone al momento è stato possibilista e non ha detto chiaramente che la cosa accadrà effettivamente, né con che frequenza saranno eventualmente utilizzati turpiloquio e scene di nudo nella serie. Probabilmente non assisteremo a un Roma o a uno Spartacus dello spazio, ma qualche inserto potrebbe contribuire a dare una maggior sensazione di realismo.

Ciò che è interessante comunque è soprattutto la considerazione che, se tutto ciò dovesse mai accadere, non accadrà per la serie destinata al canale tradizionale ma solo nella versione per CBS All Access e Netflix. Ipocrisia? No, corretta interpretazione dei target, perché ovviamente il pubblico dei canali generalisti non è quello dei canali a pagamento. Passando da uno all'altro le regole cambiano ed è possibile solitamente fruire di maggior libertà artistica e di un minore controllo su questo tipo di contenuti appunto.