La serie originale

Star Trek è tra i marchi fantascientifici più famosi, ecco una guida per scoprirlo.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Dal 1966 al 1969 il pubblico poté godere in prima visione delle avventure spaziali incentrate sui viaggi della nave stellare Enterprise e del suo equipaggio, composto da personaggi che hanno lasciato un segno profondo nell'immaginario collettivo: il capitano Kirk, il sig. Spock, Pavel Chekov, Hikaru Sulu, Uhura, Montgomery Scott e Leonard McCoy. Merita di essere ricordato anche il capitano Pike che comandò l'Enterprise prima di Kirk.

Il pubblico italiano conobbe questi personaggi e le loro vicende dal 1979 in poi, quando anche le nostre televisioni decisero di trasmettere la serie in tutti i suoi 79 episodi. Perché dieci anni di attesa, e perché ritrasmettere un prodotto ormai vecchio? È un classico esempio di successo "postumo": dopo la chiusura della terza stagione infatti Star Trek fu continuamente ritrasmesso in tutto il mondo, e a un certo punto anche l'Italia fu toccata dal fenomeno e dal suo crescente successo - che a sua volta rese possibile la realizzazione di molti film, l'ultimo dei quali risale al 2013.

Gli ingredienti del successo sono molti e ben amalgamati: c'è la parte di avventura incentrata sul protagonista ed eroe James Tiberius Kirk ovviamente, il taglio squisitamente fantascientifico con alieni, macchine meravigliose e astronavi, e la spiccata critica sociale presente in ogni episodio.

E poi c'è il fascino dei singoli personaggi: il signor Spock è diventato un mito a sé stante, ma anche gli altri si sono fatti amare dal pubblico, ognuno per le sue precise caratteristiche personali. Tutti insieme poi i membri dell'equipaggio davano vita a un inedito gruppo multietnico e multiculturale, una cosa che all'epoca non era semplicemente innovativa, ma apertamente controcorrente e provocatoria.

Non a caso, infatti, proprio in Star Trek vedemmo il primo bacio interrazziale nella storia della televisione, quello tra Kirk e Uhura. Accade nell'episodio "Plato's Stepchildren" del 1971, nel quale i membri dell'equipaggio si vedono alle mercé di alieni dotati di poteri telecinetici. Il bacio non avviene per volontà della coppia ma è il risultato di una forza esterna; un trucco classico della fantascienza, quello di mostrare qualcosa che altrimenti andrebbe censurato, velandolo con una grossa invenzione narrativa. Senza per questo rinunciare a un messaggio piuttosto chiaro: Kirk bacia Uhura ma allo stesso tempo guarda con aria di sfida una delle donne aliene, che ha tutto l'aspetto di una biondissima WASP borghese e benpensante, e che a sua volta restituisce un'occhiataccia piena di pregiudizio e stereotipi.

Ebbene, la scena del bacio è forse la più famosa di tutta la serie classica, e anche un simbolo perfetto per tutti gli episodi. Star Trek parla del futuro ma guarda(va) sempre al presente, in ogni singolo episodio: non tutti sono riusciti allo stesso modo, ovviamente, ma mai come in questo caso le ciambelle riuscite con il buco restano impresse nella memoria.