Strata - espansione di Spire La Città deve Cadere, la recensione

Strata espansione di Spire - La Città Deve Cadere approfondisce l’esplorazione dei suoi principali quartieri, dei suoi abitanti e dei suoi misteri

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a cura di Stefano Panza

La città di Spire è quanto mai tentacolare, ogni angolo racchiude un mistero, ogni strada una storia da scoprire e un sopruso da combattere. La difficile convivenza tra gli Elfi Oscuri (Drow) e i ricchi e privilegiati Alfi Alti (Aelfir) si intreccia con la struttura stessa della città. Conoscerne i principali quartieri è fondamentale per addentrarsi in questo mondo bizzarro e raccogliere nuovi spunti per le proprie avventure di rivalsa e rivoluzione. Strata è qui per questo.

Nel manuale base del gioco di ruolo Spire - La Città Deve Cadere abbiamo già avuto una panoramica generale della città, ma siamo onesti, la peculiarità e il fascino di questa ambientazione ci avevano lasciato con molta curiosità e voglia di saperne di più. Strata è la risposta di cui avevamo bisogno.

Sinteticamente, in Strata troviamo:

- due nuove classi, l’Inchiostraio, giornalista/romanziere pulp in grado di intrecciare le sue storie con la magia nera e l’Agente Ombra dalle mille identità;

- un’esplorazione dei quartieri di Alta Spire (frequentati principalmente dall’alta società degli Aelfir) e di Bassa Spire (i quartieri più poveri e difficili in cui i Drow cercano di vivere al meglio contro tutte le difficoltà);

- nuove armi ed equipaggiamenti suddivisi nei vari quartieri dove più facile trovarli;

- nuovi Avanzamenti extra validi per tutte le classi (non soltanto per le nuove classi introdotte in Strata). Da notare che tra questi vengono descritti anche nuovi Culti;

- dieci avventure per lanciarsi immediatamente tra le strade di Spire con numerosi spunti per aiutarci a creare ulteriori nuove storie.

Le nuove Classi: Inchiostrato e Agente Ombra

Spire ci ha abituato a Classi originali, ma soprattutto divertenti da giocare e anche le due nuove Classi introdotte da Strata non sono da meno.Volendo usare delle etichette, l’Inchiostrato è un giornalista/romanziere pulp, anche se non nell’accezione splatter tarantiniana, bensì più noir. Dalla sua ha la formidabile abilità di poter canalizzare la magia con la parola della sua narrazione, rendendolo così un personaggio particolarmente adatto ad ogni evenienza. L’elemento che abbiamo trovato particolarmente interessante è che la magia dell’Inchiostrato gli permette di influenzare la narrazione, non solo nella fiction, ma di fatto intervenendo attivamente sulla storia (anche se in modo limitato) che i giocatori stanno giocando. Ad esempio è in grado di introdurre un elemento narrativo come la presenza di una botola nascosta, o di un viandante ubriaco nelle vicinanze. O decidere che nei paraggi si sta tenendo una festa a cui tu sei invitato. Insomma, si tratta di una Classe particolarmente versatile e in grado di dare ottime soddisfazioni nelle mani dei giocatori più creativi.

L’Agente Ombra ci ha ricordato a un primo impatto gli uomini senza volto che abbiamo visto e letto in Game of Thrones. Le sue abilità gli permettono infatti di assumere identità altrui (Coperture) o sembrare il membro di una determinata organizzazione, ottenendone così i relativi benefici. Anche in questo caso la Classe si presta davvero a offrire svariati spunti di gioco, ed è anche interessante sviscerare il rapporto che si viene a formare tra il personaggio e le varie personalità che di volta in volta si ritrova a “indossare”. Per questa particolare Classe troviamo anche specifiche Complicazioni che si possono collegare alle Coperture del personaggio, come incontrare un png che ritiene di conoscere aver già incontrato l’identità della Copertura e dovrà quindi affrontare una situazione spiacevole.

I Quartieri: i mille volti di Spire

Come abbiamo già avuto modo di dire all’inizio, Spire è una città tentacolare, un agglomerato urbano pieno di contraddizioni che, con le sue diverse sfaccettature, è in continua ricerca di un equilibrio.Quanto pensiamo ai contrasti, il primo che salta subito alla mente è il focus principale dell’esperienza di gioco fornita da Spire: Elfi Alti vs Elfi Oscuri.Sebbene i due popoli vivano nella stessa città e spesso si ritrovino a condividere gli stessi spazi, la condizione sociale di ciascuno di loro li pone agli antipodi, con un riflesso immediato nei quartieri che frequentano.Strata non ha l’ambizione di scendere nel dettaglio di ogni singolo quartiere di Spire, sarebbe un’impresa davvero considerevole, ma si concentra sul contrasto tra Aelfir e Drow, tra la ricca e nobile casta privilegiata e coloro che lottano quotidianamente per sopravvivere e resistere alle ingiustizie perpetrate da coloro che li opprimono.Un contrasto apparentemente netto, tra bianco e nero, ma che lascia in realtà spazio a sfumature grigie che rendono l’ambientazione ancora più intrigante e tridimensionale.

Alta Spire

In questo capitolo di Strata vengono trattati tre quartieri: Amaranto, il Quartiere d’Avorio e il Quartiere d’Argento.Amaranto è il centro residenziale degli Elfi Alti e ne riflette tutta la sfarzosa eccentricità. Qui gli Aelfir si sentono in qualche modo liberi di perseguire il loro mondo ideale e nelle loro dimore si trovano a pregare le quattro divinità del Pantheon del Sole (legate al ciclo delle stagioni), che nella vita urbana di Spire hanno sostituito il credo degli Antichi Dei del nord. Strata ci accompagna nelle stranezze della vita agiata e sopra le righe degli Aelfir, i loro usi e costumi, ma ci avvisa che anche tra di loro ci sono alcuni ribelli pronti ad allearsi con il Culto. Ci si può fidare? Difficile dirlo, ma è innegabile che spesso lo fanno per una pura e un’innata necessità di diletto.Il Quartiere d’Avorio ci mostra una realtà quanto mai tesa in una costante lotta tra tre forze che si contendono il territorio capeggiate da Lady Theryn (un’immortale Aelfir), l’arcivescovo Wynn (un umano devoto alla Basilica del Sole che sembra essere intento a realizzare un enorme tempio) e il Signor Atlas (un ricco e crudele Drow che può offrire parecchi servigi e luoghi sicuri, purché dietro il giusto compenso). Queste tre personalità di spicco sono già state affrontate in Spire - La Città Deve Cadere, ma con Strata abbiamo modo di approfondirne la personalità, gli obiettivi e le metodologie adottate per perseguirli. Vengono inoltre evidenziati nemici e possibili alleati di ciascuna fazione, fornendo così un maggiore dettaglio sull’intricata rete di relazioni che tengono sempre in tensione il quartiere e che sicuramente i Narratori sapranno sfruttare adeguatamente.Al centro delle tre fette di territorio in cui è suddiviso il quartiere troviamo una quarta zona, la cosiddetta Striscia Rossa gestita dalla Casata Quinn, una sorta di organizzazione criminale mafiosa.L’ultimo quartiere dell’Alta Spire che vediamo trattato in questa sezione è il Quartiere d’Argento, una zona di confine tra Alta Spire e Bassa Spire. Qui Aelfir e Drow camminano fianco a fianco nel nome della moda, del divertimento e del denaro, tre cose presenti in abbondanza nel Quartiere d’Argento. In Strata viene sviscerata il vezzo di alcuni libertini Elfi Alti di atteggiarsi a Drow, gli spettacoli e i divertimenti del quartiere, la moda che riempie e colora le sue strade. Poco importa se l’ordine sia mantenuto direttamente dalle organizzazioni criminali, qui le cose vanno così e dopotutto sembra funzionare. Per ora.

Bassa Spire

Veniamo al settore di Spire frequentato principalmente da Drow e addentriamoci nei quartieri dei Condotti, nel Quartiere del Giardino, il Trespolo e Derelictus.Se in Spire - La Città Deve Cadere siamo venuti a conoscenza del Nerofumo, una sorta di residuo dell’intensiva attività industriale del quartiere dei Condotti, Strata ci mette in guardia dal Biancofumo, una sostanza in grado di infettare coloro i quali ne entrano in contatto. Troviamo inoltre una descrizione dei traffici del Malak (sedativo molto diffuso tra i Drow), il “movimento” dell’ecoterrorismo duridico, che ritiene Spire un organismo vivente e un’inaspettata armaiola Aelfir.Il capitolo dedicato al Quartiere del Giardino, che possiamo definire il quartiere agricolo di Spire,  ci spiega cosa sia la Fame, una forza che si insinua nella mente dei suoi abitanti e che in alcuni casi può condurli alla follia. Il Giardino è un luogo estremamente misterioso e pieno di segreti, e avere una panoramica sulle sue stranezze ed i suoi misteri è una cosa quanto mai ghiotta per ogni Narratore, compresa la storia di una misteriosa Strega…Arriviamo poi al Trespolo, il quartiere di Spire che si regge sulla precarietà, non solo dei suoi abitanti, ma della struttura stessa degli edifici che lo compongono, fatti di corde, placche di metallo e legno in grado di sfidare la gravità. In questa sezione si torna a parlare dei Piccoli Dei (già trattati in Spire), del rapporto della popolazione con queste divinità e soprattutto di come i Funambuli (i vigilantes del quartiere) debbano riuscire a imprigionare queste divinità all’interno delle loro lame per poter essere ammessi nel gruppo (insieme ad alcuni esempi di lame e dei loro effetti). Il capitolo prosegue descrivendoci i sacri Fuochi, e dei loro guardiani, che con il loro fumo proteggono il quartiere dalla luce del sole, nonché le immancabili e succose stranezze nelle quali ci si può imbattere.Da ultimo ci addentriamo in Derelictus, forse la parte più povera di tutta Spire, fatta di gente che cerca di sopravvivere ai margini di tutto, fatta di superstizioni e leggende (la sezione ne riporta diverse, tutto materiale utile per le nostre sessioni di gioco). Bande di ragazzini che gestiscono letteralmente il quartiere, sono organizzazioni sostanzialmente criminali, ma con al suo interno una serie di livelli di segretezza da renderle simili a culti mistici. E infine le voci sui Dorati (come vengono chiamati qui gli Aelfir), che giungono in questa zona dimenticata per i loro interessi.

Non è solo una questione di quartieri

Nella lettura dei capitoli dedicati ai quartieri di Spire, troviamo anche delle sezioni dedicate a nuove Armi, e nuovi Equipaggiamenti diffusi in quella specifica zona. Non solo, Strata fornisce anche png generici pronti all’uso, come il membro di una determinata banda, il druido ecoterrorista o il contadino affamato del Quartiere del Giardino.Altra chicca sono gli Impianti Scaglia, piccole schegge di metallo imbevute di magia che alcuni Drow inseriscono nel proprio corpo per modificarne la fisicità. Per non farci mancare nulla in Strata troviamo anche degli elenchi di possibili alleati del Culto che è possibile scovare nei vari quartieri, utilissimo per agganci narrativi o come spunto per le proprie avventure.Infine, ma non per ultimi, abbiamo gli Avanzamenti Extra, disseminati lungo tutto il manuale, che permettono di personalizzare e variare ulteriormente i personaggi.I principali Avanzamenti descritti sono:- l’Artista: Aelfir poeti, maghi e per l’appunto più in generale artisti, focalizzati sulla luce e il reticolo di finestre mobili del quartiere d’Avorio. Sono organizzati in vari movimenti, ognuno con un suo manifesto ben preciso.- il Giornalista del Gazzettino: la stampa ha un ruolo importante in ogni società e in Spire non è da meno, soprattutto nei Condotti dove si trovano le principali stamperie- il Druido della Spire Vivente: credono che Spire sia una creatura, un essere vivente o qualcosa di simile a questo concetto e sono convinti che ci siano i segnali per affermare che questo organismo sia ormai malato.- l’Ex Membro di una Banda di Ragazzi a Derelictus: le bande del quartiere sono una miscela tra una gang criminale organizzata e un culto mistico, con livelli interni di segretezza.

10 Scenari per te

Strata è molto chiaro sin dall’apertura di questo capitolo: non aspettatevi avventure prescritte e dettagliate nei minimi particolari con una rigida struttura narrativa. L’obiettivo dichiarato è quello di fornire tutti gli strumenti necessari a intavolare delle sessioni di gioco nel modo veloce, ma soprattutto flessibile.In linea generale per ogni scenario viene definito un incipit della storia, e un’indicazione delle possibili scene che i personaggi potrebbero vivere. I Narratori meno navigati non devono temere di trovarsi spaesati, perché tutto è organizzato molto bene, tra agganci narrativi e scene suggerite, e non sono necessari sforzi particolari per gestire lo sviluppo della trama mantenendo la necessaria e fondamentale libertà di gioco del tavolo.Quello che abbiamo particolarmente apprezzato è l’accento posto sui personaggi non giocanti (png) che compaiono negli scenari. Strata ci fornisce le motivazioni che muovono i png, cosa in sostanza li spingono ad agire, cosa li caratterizza, cosa desiderano e cosa disprezzano. In questo modo vengono forniti dei personaggi che hanno uno spessore che aiuta il Narratore a gestirli nel modo migliore, anche in un contesto dove non c’è un’avventura rigida che dice cosa il tal png fa in un determinato momento.Un’altra cosa che abbiamo notato con piacere è l’indicazione all’inizio di ogni scenario delle “avvertenze sui contenuti”, dove vengono elencati i possibili temi sensibili a cui i giocatori potrebbero essere esposti (molestie, omicidi, alcolismo, etc). Si tratta di un modo immediato e veloce di comunicare con trasparenza eventuali temi ai quali i giocatori potrebbero essere particolarmente sensibili, nel rispetto di tutti coloro che partecipano alla sessione di gioco.

Gioco adatto a...

Consigliamo il manuale a chiunque voglia approfondire la città di Spire, le dinamiche dei suoi abitanti e i numerosi misteri che la avvolgono. Altrettanto consigliato a chi ha bisogno di qualche spunto per nuove avventure (qui ne avete ben 10 e ciascuna potrebbe darvi il “la” per avviarne altre fatte da voi).

Conclusione

Diciamo subito che Strata è un supplemento che vi consigliamo di fare vostro, non perché sia assolutamente indispensabile (dopotutto il manuale base di Spire - La Città Deve Cadere è già molto esaustivo), ma perché ogni pagina fornisce spunti, ispirazione e soprattutto voglia di giocarlo, e non è assolutamente cosa da poco. Senza contare che tra armi, equipaggiamenti e Avanzamenti Extra, non saranno solo le vostre storie a beneficiarne, ma anche la varietà dei vostri personaggi.I quartieri son ben caratterizzati, e forniscono tutti gli elementi per ambientare le vostre avventure, e se non avete idea da che parte iniziare, i 10 scenari inclusi sono la risposta che fa per voi. Difficilmente terminerete la lettura di Strata senza qualche idea da sviluppare che vi rimbalza in testa, anzi, semmai ne avrete molte, perché sebbene Spire sia un’unica città, ogni quartiere ha caratteristiche ben distinte che lo contraddistinguono diventando una sorta di piccolo mondo di gioco.Da ultimo, ma non meno importante, la qualità dei materiali è in linea con la buona qualità che abbiamo già potuto apprezzare nel manuale base.E’ ora di iniziare la vostra rivoluzione!