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a cura di Tom's Hardware

Subspecies inizia mostrando un vetusto castello, sperduto nel cuore della foresta. Nella sala del trono c'è re Vladislav (Angus Scrimm, famoso per essere stato il Tall Man nella serie Phantasm). Lo si nota prima per il suo aspetto, che fa pensare a un tizio scartato ai provini per I Cugini di Campagna. E poi per il gioiello rosso scarlatto, dalle notevoli dimensioni, che tiene tra le mani. Dal esso cola un liquido rossastro che il vecchio beve avidamente.

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Vladislav viene sorpreso dall'arrivo di suo figlio Radu (Anders Hove). Capiamo immediatamente che i due hanno opinioni contrastanti su cosa significhi essere un vampiro, e la situazione degenera molto in fretta. Radu vuole la pietra rossa che il padre si stava spremendo in bocca come un limone.

Naturalmente il re si rifiuta categoricamente di consegnarla: quel gioiello, conosciuto come Pietra di Sangue (Bloodstone se preferite), è una reliquia a dir poco leggendaria. Al suo interno c'è il sangue di santi e martiri vari vissuti nel corso dei secoli. Se utilizzata da un vampiro la Pietra di Sangue ne amplifica spaventosamente i poteri.

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Conoscendo la natura essenzialmente malvagia di suo figlio, Vladislav fa scattare una trappola: una gigantesca gabbia che, scesa dal soffitto, imprigiona Radu. Quest'ultimo però non si perde d'animo e tira fuori un trucco di quelli che fanno storia: prima si strappa tre dita, poi queste diventano altrettanti mostriciattoli che in un attimo liberano il padrone. Una volta libero, senza tanti complimenti Radu uccide il padre e s'impossessa della pietra. E qui finisce il prologo.