The Batman: Matt Reeves spiega il suo approccio alla figura del Pipistrello

Matt Reeves ha svelato il suo approccio per The Batman, il nuovo film dedicato al mito del Cavaliere Oscuro

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a cura di Manuel Enrico

L’attesa per The Batman, il nuovo film dedicato al mito del Cavaliere Oscuro, è quasi finita, con il film in arrivo nelle sale italiane il prossimo 3 marzo. Durante la promozione del film, il regista Matt Reeves non ha mancato di svelare quale sia stato la sua visione della figura del Cavaliere Oscuro, soprattutto ripensando a come questa pellicola si allontenerà da una certa tradizione cinematografica del personaggio. Motivo per cui è stato importante per Matt Reeves spiegare il suo approccio radicale per The Batman.

Matt Reeves spiega il suo approccio per The Batman

Una parte essenziale di The Batman è stato ricreare la forte connotazione emotiva del personaggio, aspetto su cui Matt Reeves ha lavorato focalizzandosi sulla creazione che rimanendo fedele allo spirito dei comics del Cavaliere Oscuro potesse comunque raccontare una nuova storia, obiettivo raggiunto lavorando sinergicamente con gli attori, come Zoe Kravitz (Selina Kyle):

“Sapevo che Zoe aveva una forte passione per il suo personaggio. Per me era una così entusiasmante. C’erano dei momenti presi letteralmente dal fumetto, in cui lei diceva ‘Oddio, se potessimo girare questa scena’. C’era materiale preso da Batman: Anno Uno…alcuni di quei passaggi che sono divenuti i miei momenti preferiti del film”

L’approccio di Matt Reeves a The Batman ha portato il regista anche a ragionare sulla presenza di una origin story del Pipistrello. Pur avendo realizzato una storia dedicata a un giovane Cavaliere Oscuro, Reeves voleva emanciparsi dalla tradizione del racconto della storia delle origini del personaggio:

“Non ho mai voluto raccontare una storia delle origini. Sapevo di voler raccontare una storia che valorizzasse l’aspetto investigativo di Batman, perché non lo abbiamo visto ed è alla base della sua storia. Quado ho iniziato a pensarci, per me era importante la centralità di Batman…spesso, quando diventa Batman, Bruce non ha più importanza, come individuo. Puoi avere grandi nemici che entrano in scena, Batman arriva e li affronta. Io volevo realizzare una storia di Batman, in cui fosse ancora alle prime armi, in cui dovesse evolversi. Volevo realizzare una storia basta sull’indagine di questo preciso mistero che lo condurrà su un piano personale e lo colpirà duramente”

The Batman arriverà nei cinema italiani il prossimo 3 marzo.