The Batman: Matt Reeves svela la storia di Joker

Matt Reeves ha spiegato la storia del Joker del suo The Batman,

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a cura di Manuel Enrico

Matt Reeves ha spiegato la storia del Joker del suo The Batman, la recente pellicola dedicata al mito del Cavaliere Oscuro. La presenza della storia nemesi di Batman è stata limitata all’interno di quello che sembra esser il primo capitolo del Bat-Verse di Reeves, considerato che vediamo il Joker di Barry Keoghan apparire brevemente durante la scena in cui vediamo l’Enigmista (Paul Dano) venire imprigionato ad Arkham. Dopo l’uscita di The Batman, Warner aveva diffuso online delle scene tagliate dal film in cui si poteva vedere un incontro tra il Joker e Batman.

Matt Reeves ha spiegato la storia del Joker del suo The Batman

Nelle scena tagliate, Batman (Robert Pattinson) si rivolgeva al Joker sperando di poter avere dal criminale una pista per trovare un modo per arrestare l’Enigmista, una scena che sembra ispirata a un momento cult della storia del cinema, l’incontro tra Clarice Sterling e Hannibal Lecter in Il silenzio degli innocenti. A dare ulteriore importanza a queste scene tagliate ha contribuito la scelta di Warner Bros di rilasciare sul proprio canale YouTube un video commento del regista di The Batman, in cui Matt Reeves svela le sue idee sul passato di Joker e la sua malattia.

Stando a quanto raccontata da Reeves, per il suo Joker il regista si sarebbe ispirato all’interpretazione di Conrad Veidtdi Gwynplaine in The Man Who Laughs, pellicola del 1928 considerata una delle massime espressioni dell’impressionismo tedesco. Fu proprio questo personaggio che ispirò a Bob Kane e Biil Finger il personaggio di Joker. Proseguendo nella sua visione di Joker, Matt Reeves ha anche chiarito che l’aspetto del personaggio in The Batman sia dovuto a una malattia degenerativa debilitante congenita, che ha deformato il suo volto con un orrendo sorriso, portando il regista a vedere nel suo Joker una sorta di moderno Elephant Man, vedendo nella reazione del mondo al suo aspetto una parte essenziale nel suo divenire un criminale efferato:

“Joker ha una visione del mondo frutto del modo in cui il mondo stesso lo ha sempre visto, come se fosse un orrendo mostro sin dall’infanzia”