The Ferragnez, recensione: il mondo degli influencer tra rivelazioni e quotidianità

Tra confessioni scottanti, stories e routine quotidiana, la docuserie The Ferragnez tenta di raccontarci la storia della coppia più social d'Italia.

Avatar di Valentina Valzania

a cura di Valentina Valzania

Il mondo degli influencer, degli imprenditori, di uomini e donne che appartengono alla spettacolo e all'intrattenimento lo avvertiamo come profondamente distante dalla normalità delle nostre vite, questo è innegabile. Le giornate di personaggi famosi come Chiara Ferragni e Fedez ci sembrano - e sono - costruite su altre routine, su altre necessità e ovviamente su modi di vivere completamente differenti dai nostri. Proprio per questo la docuserie The Ferragnez nasce con l'intento di raccontare la vita di una delle famiglia più social d'Italia attraverso un filtro di (apparente) normalità e anche di forzata sincerità. Il 9 dicembre sono usciti 5 episodi dalla durata di 40 minuti, ideati proprio per parlare al pubblico non solo dei personaggi ma anche delle persone che si celano dietro la business woman e il cantante di successo.

  • Per iscrivervi al servizio di streaming Amazon Prime Video, sfruttando anche i 30 giorni di prova, potete utilizzare questo link.

Di certo, ve lo diciamo fin dal principio di questa recensione, non si tratta di una vera e propria messa a nudo sullo schermo, ma di un misto volutamente calcolato tra normalità e voglia di esporsi e, ovviamente, di una nuova mossa strategia per arrivare ad ancora più gente. The Ferragnez è sia uno sguardo diretto su ciò che rende la loro famiglia una famiglia come molte altre, composta dalle stesse dinamiche di base e dagli stessi litigi, sia un enorme modo di parlare - e di far parlare - di se stessi in quanto personalità dell'intrattenimento e del business italiano. Entriamo nel dettaglio di questo articolo, senza peli sulla lingua.

"Alla fine siamo come voi", ma non è vero

Parliamo francamente del concetto che si cela dietro la serie, anzi la docuserie, il cui nome ci permette di tratte molte informazioni ancora prima di metterci davanti allo schermo a vederla effettivamente, episodio dopo episodio. Le cinque puntate di The Ferragnez sono una successione di eventi su eventi, scollegati tra loro ma uniti dal montaggio, affinché lo spettatore possa osservare con attenzione quello che succede nelle giornate della famiglia di Chiara e Fedez, ma non si sviluppa mai una vera empatia; né da parte di chi guarda - come testimone profondamente esterno e nemmeno chissà quanto a proprio agio - né da parte dei "protagonisti".

La realtà è che i privilegi della vita da personaggi famosi non è nulla di nuovo o innovativo, non ci troviamo di fronte a qualcosa di veramente "esclusivo". Si tratta di ciò che, da comuni mortali, viviamo scrollando foto e video su ogni tipologia di social, nei post o nelle stories, e purtroppo in questo la serie non si differenzia minimamente. Tutto ciò che viene raccontato - quando si tratta dei numerosi eventi speciali che costellano le giornate dei due - corrisponde a quello che già vediamo sul nostro smartphone, ogni giorno. Sullo schermo, per tutti e i 40 minuti che ci scorrono davanti agli occhi, abbiamo l'impressione di essere davanti a un lunghissimo video girato dalla Ferragni, pronto per essere postato sui propri social e, in questo, Fedez sembra più un'aggiunta che altro.

Ovviamente trattandosi del piccolo reality dedicato ai Ferragnez non poteva trattarsi assolutamente di un racconto privo di questi momenti, ma il problema è proprio che non vengono nemmeno narrati con questa grande verve o con un minimo di coinvolgimento tale da attirare la curiosità del pubblico: non ci sono veri e propri drammi, non ci sono dei momenti di folle divertimento e, ultimo ma non da meno, non c'è nemmeno del trash! Ci sembra assurdo poterci lamentare di questa mancanza ma, la conclusione di questo discorso, si trova proprio nel manifestare il nostro più profondo malessere nel ritrovarci di fronte al vuoto assoluto.

E allora, se dal punto di vista del lato più succoso non sono andati alla grande, come possiamo valutare invece la voglia di parlare della spontaneità della Ferragni e di Fedez? C'è davvero? Si avverte? Funziona? La risposta anche in questo caso è no, ed è no un po' a tutto. Il tentativo, minuscolo e anche piuttosto poco credibile, c'è e viene manifestato fin dal primo minuto della prima puntata: i due sposi cominciano la prima seduta di terapia di coppia, decidendo di parlare dei propri problemi e di una sequela di cose che in realtà non sconvolgono nessuno ma nemmeno ci fanno gridare "ma quindi sono davvero come noi!?". Che le coppie litighino e non si comprendano lo sappiamo tutti, non c'è fama che tenga, e quindi cosa dovrebbe trasmetterci la terapia, tra l'altro forzatissima, affiancata a momenti profondamente poco credibili, sparsi per tutta la docuserie? I tacciabili "minuti di normalità" sembrano quasi dei piccoli sketch da mettere tra un Sanremo e una cena passata sul Lago di Como; possiamo assicurarvi, che non funzionano nemmeno un po'.

In The Ferragnez c'è la pretesa di riuscire a rendersi cool ma "alla fine, un po' come tutti", usando due battute e qualche momento sopra le righe. Una pretesa che, in quanto tale, rimane poco spontanea da vedere. Si tratta di un prodotto dall'enorme risonanza mediatica e dall'enorme potenziale, profondamente disatteso. Le figure di Fedez e Chiara Ferragni sono di spicco per motivi più che validi: Chiara è un'imprenditrice di enorme successo, Fedez è un cantate avviato da anni e anni ed entrambi sono profondamente attivi sui social anche per cause importanti nella nostra società. Peccato che l'opera finale risulti troppo, veramente troppo confezionata e progettata dal primo all'ultimo minuto.

In conclusione

In conclusione, come valutiamo questo prodotto che potete trovare su Amazon Prime Video? Il focus di un prodotto simile dovrebbe trovarsi nel creare grande interesse nel vedere ciò che accade nella vita dei diretti interessati e, come hanno tentato di fare in The Ferragnez, magari permettere di provare empatia. L'enorme problema è che nessuno dei due elementi è presente nella docuserie. Per questo dobbiamo valutare l'opera finale in maniera piuttosto negativa, o quantomeno "insignificante", poco incisiva in ogni sua componente e per questo anche abbastanza noiosa da vedere. Un vero peccato dato che Chiara e Fedez sono indubbiamente due personalità da non sottovalutare.