Distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia e diretto da Jason Reitman, The Front Runner - Il vizio del potere arriva nelle sale cinematografiche con una storia di alto livello. Il protagonista di questa pellicola è il candidato Oscar Hugh Jackman, che vestirà i panni del senatore Gary Hart.
La narrazione di questo film segue l'ascesa e la caduta del senatore Hart, un uomo capace di catturare l'immaginazione dei giovani votanti con l'unico obiettivo di raggiungere la vetta della società tramite le elezioni del 1988. Tuttavia, la sua campagna politica passa in secondo piano a seguito della relazione extraconiugale con Donna Race. Purtroppo, il senatore deve rinunciare alla sua candidatura. Una rinuncia che scuote inevitabilmente la scena politica americana e quella mondiale.
"Ho un vago ricordo dello scandalo, ma quello che non sapevo è stato ciò che ha scatenato, quanto aveva da offrire e quanto quel periodo significò per il futuro della politica e dei mezzi di informazione americani", racconta Hugh Jackman. "Ho sentito che la sceneggiatura ha portato a un punto di svolta della storia. Non è certo famoso come l’assassinio di JFK o il Movimento dei Diritti Civili o Watergate, ma adesso si può discutere di come quel momento fosse, a suo modo, significativo".
"Volevo che lo stile del film chiedesse costantemente al pubblico di decidere cosa fosse più importante da tenere in considerazione. C’è così tanta carne al fuoco che il film offre regolarmente allo spettatore la scelta: vuoi vedere il lato A o il lato B? Il film riesce a farlo fino all’ultima scena, quando ci si chiede: dove vuoi posare lo sguardo?", conclude il regista Jason Reitman.
Insomma, in The Front Runner - Il vizio del potere c'è davvero tantissima carne sul fuoco e le premesse sono a favore di questo film. Che ne pensate? Andrete al cinema in questi giorni?
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