Serie TV e videogiochi: perché non funzionano per gli showrunner di The Last of Us

Gli showrunner di The Last of Us hanno spiegato quali caratteristiche possono determinare il successo di un adattamento tratto dai videogiochi.

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a cura di Andrea Aurora

Quali sono le migliori trasposizioni cinematografiche direttamente ispirate ai videogiochi? Quali di queste produzioni hanno lasciato il segno riuscendo a diventare un cult al pari dell'opera originale? Pensando a queste domande, le risposte non saranno certo ricche ed entusiasmanti. Infatti, per motivi diversi, la storia ci dice che le trasposizioni cinematografiche ispirate ai titoli videoludici di successo non siano state quasi mai ben valutate da parte di critica e pubblico. Tuttavia, a breve farà il suo debutto sul piccolo schermo la serie TV dedicata al franchise di The Last of Us, e gli showrunner hanno spiegato quali caratteristiche potrebbero determinare il successo o l'insuccesso di una produzione di questo calibro. Scopriamo insieme il perché, spesso, la trasposizioni ispirate ai videogiochi non abbiano fatto centro!

Recuperate il nostro articolo: Dove e come vedere The Last of Us in streaming

The Last of Us sarà un successo?

Joel ed Ellie riusciranno a spezzare la spirale di insuccessi legati alle trasposizioni cinematografiche dedicata ai videogiochi? La serie TV The Last of Us avrà tutte le caratteristiche per far breccia nei cuori degli appassionati che hanno vissuto ore davanti alla propria console di gioco in compagnia della coppia protagonista?

Le aspettative da parte del pubblico sono in questo momento altissime ma fortunatamente ci sono buone notizie, il team che ha lavorato alla serie TV The Last of Us di HBO si è detto abbastanza fiducioso che il loro spettacolo sarà autentico e in linea con i desideri che i fan che amano Joel ed Ellie hanno. Ma quali sono le qualità che questa serie TV porterà al pubblico? O meglio, quali sono le caratteristiche non porterà sullo schermo?

Secondo quanto riportato, gli showrunner Neil Druckmann e Craig Mazin hanno provato a dare una loro personale opinione a riguardo, spiegando come mai la maggior parte degli adattamenti cinematografici ispirati dai videogiochi non abbiano ottenuto il successo sperato e si siano rivelati inferiore rispetto alle aspettative create.

Le dichiarazioni degli showrunner

Durante uno scambio di battute con New Yorker, gli showrunner Neil Druckmann e Craig Mazin hanno parlato della possibilità, con la serie TV di The Last of Us, di spezzare l'onda negativa che ancora oggi avvolge le produzioni tratte dai videogiochi, specificando di aver notato come ad oggi gli unici titoli di successo siano quelli dedicati a un'utenza più piccola, come ad esempio il film di Detective Pikachu.

Neil Druckmann ha anche spiegato alcuni errori da non fare quando si è alle prese con una serie TV, o un lungometraggio, provenienti da un videogioco. Ecco le sue parole:

L'altra cosa che le persone sbagliano è che pensano che le persone vogliano vedere il gameplay sullo schermo.

Craig Mazin ha poi aggiunto:

Doom è anche un perfetto esempio di qualcosa che in realtà non hai bisogno di adattare

Infatti, nel caso l'abbiate visto, nel lungometraggio di Doom con Dwayne Johnson e Karl Urban ci sono alcune sequenza in prima persona che emulano quanto visto nel videogioco. Proprio queste sequenza sono risultate poi essere, secondo quanto emerso, le peggiori di tutto il film.

E voi, siete d'accordo con le parole degli showrunner Neil Druckmann e Craig Mazin? Nell'attesa di scoprire come sarà questa tanto attesa Serie TV, su Amazon vi ricordiamo essere disponibile il remake del primo capitolo del franchise di videogiochi per PlayStation 5.