The Legend of Vox Machina Stagione 2, recensione: un inizio sconvolgente
The Legend of Vox Machina Stagione 2 è l’attesissimo seguito delle (dis)avventure del party omonimo, mentre cerca di farsi strada e forza in una campagna di Dungeons and Dragons davvero impietosa. La serie originale Prime Video, infatti, non è altro che la trasposizione in serie animata di una vera campagna di D&D, portata avanti dai Critical Role, un gruppo di doppiatori professionisti come il Master Mattew Mercer (Levi nella versione americana dell’anime de L’attacco dei Giganti) e Ashley Johnson, conosciutissima per aver prestato il suo volto e la sua voce a Ellie di The Last of Us (qui trovate la nostra recensione della prima stagione della serie televisiva targata HBO in Italia su Sky e NOW).
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The Legend of Vox Machina Stagione 2, recensione: un inizio sconvolgente
Naturalmente non sveleremo nulla della trama di The Legend of Vox Machina Stagione 2, se non quei pochi dettagli che mergono dal trailer, che trovate poco più in basso. I nostri (anti)eroi si erano già imbattuti in un drago, riuscendo a sconfiggerlo con gradi difficoltà – per uno sguardo di insieme più completo, vi consigliamo la lettura della nostra recensione della prima stagione della serie. Ma come se la caveranno i Vox Machina, adesso che i draghi sono ben quattro? E, come se non bastasse, si tratta di draghi dalle cui fauci non fuoriesce solo fuoco: abbiamo, infatti, oltre al classico drago sputafuoco, anche un drago sputaghiaccio e uno sputaveleno. Per poterli affrontare, il party dovrà impadronirsi di alcune armi leggendarie create appositamente per abbattere gli Dei.

A parte la somiglianza sempre più accentuata di Grog con Kratos (l’aggiunta della barba è quel quid in più, una sorta di omaggio al Kratos barbuto degli ultimi videogiochi della serie di God of War), nei primi tre episodi è apprezzabile innanzitutto la stessa qualità visiva della prima stagione della serie. Anche se il tratto, sia per quanto riguarda il design dei personaggi che dei fondali, risulta essere semplicistico e non troppo ricco di dettagli, ciò non è propriamente percepibile come una grande mancanza, complici anche delle buone animazioni, particolarmente fluide e dinamiche nelle scene più concitate.
Anche le scelte registiche contribuiscono a creare un quadro generale molto piacevole alla vista: la regia fornisce sempre agli spettatori un punto di vista privilegiato sulle scene mostrate, permettendoci, così, di gustarci ogni dettaglio. Per quanto riguarda invece la colorazione, The Legend of Vox Machina Stagione 2 presenta una tavolozza che predilige le tonalità calde. Parlando ora del doppiaggio, quello originale inglese, soprattutto per quanto riguarda le voci dei protagonisti principali, è ineccepibile, realisticamente coinvolgente e convincente.
Se dal punto di vista visivo la serie si riattesta su buoni livelli, lo stesso si può dire anche del racconto. I siparietti dei protagonisti sono sempre divertenti, spensierati e contribuiscono a spezzare allegramente la tensione nei momenti più disparati, anche perché personaggi come il bardo Scanlan e il barbaro Grog hanno sempre la battuta pronta, e spesso compiono atti sconsiderati che finiscono per risultare sempre piacevolmente divertenti. Ma che le cose si siano complicate un bel po’, lo si intuisce fin dalle battute iniziali del primo episodio…
Qualcuno ha fatto arrabbiare il Master…
La stagione inizia immediatamente con il botto: fin dal primo episodio, infatti, sono presentati degli eventi drammatici che sembrano gettare i nostri eroi nel baratro più nero. Il finale del terzo episodio, poi, vi lascerà letteralmente a bocca aperta. Da giocatrice di ruolo, la prima cosa a cui ho pensato quando ho visto ben quattro draghi e un paio di altre scene abbastanza da smascellarsi è stata: “Qualcuno deve aver fatto arrabbiare il Master“.

Un aspetto davvero molto divertente per gli spettatori di Vox Machina appassionati e giocatori di D&D è fare, nella loro mente, il processo inverso rispetto a quello attuato dai Critical Role: invece di reimmaginare la campagna come serie animata, noi spettatori possiamo fare il percorso a ritroso, e immaginare come le scene che vediamo possano essere state interpretate durante le sessioni di gioco. Ma se proprio volete togliervi il dubbio (e così, però, spoilerarvi il prosieguo della serie), potete sempre spulciare i tanti video delle sessioni di gioco dei Critical Role direttamente sul loro sito ufficiale.
Conclusioni preliminari
Nonostante 3 episodi su 12 siano relativamente pochi, tenendo anche presente che la durata media si attesta intorno ai 25 minuti, ciò che vedrete vi lascerà (s)piacevolmente sconvolti, quasi intontiti e increduli, soprattutto il finale del terzo episodio. Si tratta di una di quelle classiche situazioni dalle quali sembra non esserci alcuna via di uscita, e la curiosità di scoprire cosa ci riveleranno i prossimi episodi di questa promettente serie terrà vivo il vostro interesse fino alla prossima settimana.
I primi tre episodi di The Legend of Vox Machina Stagione 2 sono disponibili per la visione da oggi 20 gennaio in esclusiva su Prime Video. In seguito, saranno disponibili tre episodi ogni venerdì fino al finale di stagione il 10 febbraio, quando aggiorneremo la nostra recensione commentando anche gli altri episodi della stagione. Anche la seconda stagione, come la prima, sarà composta da un totale di 12 episodi.
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