Coltivazione di piante

Domani esce nelle sale cinematografiche italiane il film di fantascienza The Martian. La NASA ha spiegato quali sono le tecnologie vere che vederete.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Coltivazione di piante

In The Martian il protagonista Mark Watney coltiva patate all'interno dello Hab per assicurarsi un'adeguata scorta di cibo. Anche questa idea non è campata per aria. È esattamente quello che dovranno fare gli astronauti quando faranno missioni di lunga durata nello Spazio. Si tratta di una tecnologia a cui la NASA sta lavorando da tempo, che si è già concretizzata.

Coltivazioni   the martian potatoes
In una scena da "The Martian" Mark Watney coltiva patate nello Hab.

Gli astronauti a bordo della ISS ad agosto di quest'anno hanno mangiato per la prima volta verdure che sono cresciute nello Spazio. Grazie ad un'apparecchiatura ad hoc che si chiama Vegetable Production System (Veggie) sono riusciti a coltivare lattuga. Sfrutta un ambiente chiuso per il controllo della temperatura e lampade a LED rosse, blu e verdi per l'illuminazione. Da notare che si è partiti con la lattuga in virtù della sua velocità di crescita, ma i prossimi ortaggi che si tenterà di far crescere in ambiente di microgravità saranno ravanelli, piselli, pomodori e in una seconda fase le patate.

Coltivazioni   lattuga ISS
Nella vita reale l'astronauta della NASA Kjell Lindgren raccoglie lattuga coltivata dall'esperimento Veggie, a bordo della ISS.

Il successo con la lattuga è un enorme passo avanti nell'agricoltura spaziale. Ora la NASA sta cercando di espandere la quantità e il tipo di colture spaziali per contribuire a soddisfare le esigenze nutrizionali dei futuri astronauti su Marte.

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Anche in questo caso non si tratta dell'unico esperimento in corso. I ricercatori dell'Università di Gelph in Ontario hanno sperimentato metodi per far crescere colture a lungo termine come la soia e l'orzo a gravità zero.

Sempre Mars Society ha aperto un GreenHab, utilizzato per la coltivazione di piante ed esperimenti agricoli alla MDRS (Mars Desert Research Station).

Il nocciolo della questione, come spiega la NASA, è che la ISS è abbastanza vicina alla Terra da poter beneficiare di cargo che periodicamente consegnano rifornimenti di cibo. Su Marte però non si potrà contare su missioni simili, quindi per poter sopravvivere gli astronauti dovranno creare una fonte di cibo continua, ossia dovranno fare delle coltivazioni.