Ticket To Ride: Amsterdam: la recensione

Benvenuti ad Amsterdam, il cuore pulsante del commercio globale del XVII secolo. Costruite reti commerciali per riuscire a diventare il commerciante più in vista in questa frenetica e frizzante nuova avventura marchiata Ticket to Ride!

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a cura di Luca Auza Campagnaro

Amsterdam, nel XVII secolo, è la città più ricca del mondo. Merci da ovunque si accumulano sui moli, nelle stive delle navi e nei magazzini sparsi per la città. Chi stabilirà le rotte commerciali migliori e profittevoli? Chi diventerà il Re del commercio in Ticket to Ride: Amsterdam?

Unboxing

Nella scatola di Ticket to Ride: Amsterdam, tutti i pezzi sono al posto giusto. Ogni componente di gioco ha un proprio spazio e sia il set up quanto la risistemazione risultano davvero molto rapidi. Molto pregevole la scritta “Amsterdam” presente nell’angolo all’interno della confezione. La scatola, molto bella da vedere grazie ai disegni che la circondano, non è ingombrante ed è delle dimensioni giuste per poter essere trasportata comodamente in uno zaino.

Come si gioca

Ticket to Ride Amsterdam presenta le stesse regole dell’originale Ticket to Ride, una formula semplice, veloce da apprendere e dannatamente efficace. In questo titolo stand alone, che non necessita di altri giochi della collana Ticket to Ride, vengono introdotte le carte Bonus Merce che aiuteranno i giocatori ad ottenere più punti alla fine della partita.

Ogni giocatore avrà almeno un obiettivo da portare a termine entro la fine della partita e per riuscirci, dovrà collegare una o più linee di Amsterdam mediante i carretti del proprio colore. Ogni commerciante, per controllare una linea, deve scartare una serie di carte Trasporto corrispondente al numero di caselle della linea scelta per poter piazzare i propri carretti.

Quando un giocatore termina il proprio turno con due o meno carretti, parte l’ultimo giro alla fine del quale si contano i punti per decretare il vincitore di Ticket to Ride Amsterdam!

Il commercio è tutto.

Ticket to Ride Amsterdam ha diversi pregi che lo rendono un titolo davvero simpatico ed altamente rigiocabile. Per prima cosa, le regole si apprendono davvero in un attimo (proprio come suggerisce la scatola di gioco) e sono alla portata di tutti. Nonostante restino sempre le stesse del titolo “madre” risultano comunque fresche e divertenti e permettono di tuffarsi nella caotica Amsterdam con una velocità disarmante.

Il tabellone, di grandezza contenuta, rende le partite veloci e snelle. Una giocata, anche con giocatori alle prime armi al tavolo, difficilmente supererà la mezz’ora e garantisce la possibilità di poter fare più partite durante la stessa sessione di gioco.

Ticket to Ride Amsterdam, presenta una profondità di gioco che magari ai nuovi giocatori sfugge ma che risulta sempre molto apprezzata dai giocatori di vecchia data. Mettersi i bastoni tra i carretti è quantomai necessario per evitare che qualcuno colleghi linee lunghe o completi obiettivi e controllare per primi le linee con il simbolo del carretto permette di raccogliere le golose carte Bonus Merce che regalano una buona quantità di punti a fine partita. Ogni giocatore deve però sempre stare attento a completare i propri obiettivi poiché anche in Ticket to Ride Amsterdam, quando uno o più obiettivi non sono stati completati, vengono tolti punti dalla somma finale.

I nomi delle località di Amsterdam generano un po' di confusione, durante le prime partite, ma ci si abitua molto presto ai variopinti nomi delle varie zone. Questo regala un senso di immersione ancora più profondo, rendendo le partite ancora più divertenti.

Gioco consigliato a…

Ticket to Ride Amsterdam è un titolo adatto, a mani basse, a tutti gli appassionati dell’originale Ticket to Ride, in quanto ricorda molto il gioco originale ma lo snellisce grazie ad un tabellone più contenuto, permettendo così partite più brevi e anche più feroci. Il gioco è, veramente, adatto a tutti i tipi di giocatori. Ideale per i neofiti perché rappresenta un “biglietto” per iniziare a viaggiare nel folto mondo dei giochi da tavolo e adatto anche ai giocatori più scafati poiché presenta una profondità non indifferente che lascerà soddisfatti anche chi cerca la competizione più selvaggia.

Conclusione

Ticket to Ride Amsterdam è davvero un buon titolo. Facile, veloce, adatto a tutti, molto profondo e con una scatola davvero elegante, sia dentro che fuori. Un gioco che permette molteplici partite, anche consecutive, e che difficilmente annoia.