TSR Vs Wizard Of The Coast: la battaglia dei Gygax (alcuni)

Cos'è successo nella controversia tra la TSR di Ernest G. Gygax Jr e la Wizards of the Coast?

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a cura di Mabelle Sasso

Una delle controversie che ha infiammato il 2021 è stata sicuramente il contenzioso tra Wizards of the Coast e la nuova TSR fondata da Ernest G. Gygax Jr., Justin LaNasa e Stephen Dinehart. Questa controversia tra i due editori di giochi riguarda la proprietà del marchio TSR e non solo. La notizia del ritorno sulle scene dello storico marchio della casa editrice di Dungeons & Dragons aveva generato molto clamore e polemiche a causa anche di alcune dichiarazioni da parte di Gygax Jr.

Quello a cui abbiamo assistito nei mesi scorsi è stata una brutta pagina della storia dei giochi di ruolo, caratterizzata non solo da controversie legali, ma anche da atteggiamenti di gatekeeping verso la community e da cattiva gestione della crisi reputazionale. Ad amplificare l’eco di questa querelle è sicuramente il retaggio che Ernest G. Gygax Jr porta con sé: Ernest non è solo uno dei figli del padre di Dungeons & Dragons, ma il suo primo personaggio, Tenser, è divenuto uno dei maghi più iconici del gioco.

In attesa che questa controversia raggiunga la sua conclusione abbiamo pensato di ripercorrere i momenti chiave di questa storia.

Controversia TSR: le parti in causa

A causa della sovrapposizione di utilizzo del logo TSR e per meglio facilitare la fruizione di tale contenuto, indicheremo con nomi diversi i vari soggetti: ci riferiremo quindi a TSR1, TSR2 e TSR3. Al centro di questo contenzioso vi è il marchio TSR (TSR1), la storica casa editrice fondata da Gary Gygax e che nel 1997 venne comprata da Wizards of the Coast, a sua volta acquisita successivamente da Hasbro.

Per TSR2 invece ci riferiamo a Jayson Elliot, che nel 1992 ha registrato il marchio per pubblicare la rivista Gygax Magazine, coinvolgendo anche Luke e Ernest Gygax, eredi di Gygax. Per TSR3, l’entità giuridica che ha catalizzato gli onori delle cronache in questa controversia, ci riferiamo al già citato Ernest Gygax, il tattoo artist Justin LaNasa, il co-autore del gioco di ruolo Giantlands Stephen Dinehart e al loro PR Michael K. Hovermale.TSR3 oltre a qualificarsi come editore di giochi di ruolo, è anche connesso al Dungeon Hobby Shop Museum di Lake Geneva, la cui gran parte dell'attività commerciale di TSR3 sembra essere condotta attraverso il museo.

Le tappe della vicenda: 1974-2020

  • 1974: pubblicazione di Dungeons & Dragons da parte di TSR1.
  • 1997: TSR1 viene acquistata da Wizards of the Coast.
  • Novembre 2012: Jayson Elliot registra TSR2 per la pubblicazione del Gygax Magazine, coinvolgendo anche i figli di Gary Gygax.
  • Novembre 2015: Gail Gygax fa causa a TSR2 e Luke e Ernest Gygax sono costretti ad abbandonare il progetto e a chiudere la pubblicazione del magazine, ma TSR2 continua a pubblicare il gioco di ruolo Top Secret RPG.
  • Ottobre 2020: il Dungeon Hobby Shop Museum dichiara la proprietà su alcuni dei loghi di TSR e cerca di vendere la licenza dei suddetti ad altri editori.

2021: esplode la controversia

Giugno 2021

19 giugno 2021: in una conferenza stampa viene annunciata la nascita di TSR3. TSR3 dichiara di essere aver riportato in vita l’originale TSR1. Ernest Gygax è alla guida del progetto e insieme a lui ci sono Justin LaNasa e Stephen Dinehart, pronti a lanciare il loro gioco di punta Giantlands.19 giugno 2021: TSR3 annuncia il reboot del gioco Star Frontiers. Nonostante TSR3 abbia registrato il marchio ad aprile 2021, Star Frontiers è un titolo attualmente di proprietà di Wizards of the Coast, tutt’ora acquistabile online su Drivethorugh RPG.

24 giugno 2021: durante un’intervista a un canale YouTube, Ernest Gygax rilascia alcune dichiarazioni che innescano forti polemiche a causa delle posizioni conservatrici di Ernest Gygax. Il mancato rinnovo dei diritti sul nome TSR da parte di Jayson Elliot (TSR2) permette a Ernest Gygax, Justin LaNasa e Stephen Dinehart di entrare in possesso del marchio, tuttavia ciò avviene senza che TSR3 avverta Elliot. TSR3 concede però l’utilizzo del marchio previo pagamento di un compenso nominale, possibilità che viene rifiutata da Elliot.

Fine giugno 2021: TSR3 da il via a un’accesa campagna social dai toni molto aggressivi, senza possibilità di contraddittorio, in cui offendono una persona transgender e sostengono che il successo commerciale senza precedenti del gioco di ruolo sia dovuto all’ideologia woke e al politically correct.Per tutta risposta diverse aziende ed editori prendono le distanze da TSR3. Tra queste anche Gen Con, TSR2 (che nel frattempo è stata ribattezzata Solarian Games), GAMA e anche diverse personalità dell’ambiente, come Luke Gygax, Tim Kask, Jeff Dee e altri.In risposta alle dichiarazioni di Gen Con TSR3 risponde di essere stato allontanato dalla manifestazione nonostante ne sia il creatore. TSR3 accusa inoltre di subire un assalto organizzato in seguito alla disattivazione degli account Twitter di Ernest Gygax e Stephen Dinehart. A distanza di mesi si scoprirà invece che in concomitanza con tali dichiarazioni TSR3 ha ricevuto da Wizards of the Coast un’ingiunzione di cessazione immediata sull'uso delle loro proprietà intellettuali.

Luglio 2021

Il mese di luglio vede TSR3 cercare di gestire la crisi con un nuovo fantomatico responsabile delle PR (Michael K. Hovermale) e una dichiarazione di Stephen Dinehart, il quale decide di bloccare gli account Twitter di Wizards of the Coast e Hasbro per ragioni politiche.In seguito alle polemiche dell’ultimo mese i soggetti affiliati a TSR3 prendono strade diverse: Dinehart continuerà la pubblicazione di Giantlands sotto l’etichetta Wonderfilled, mentre Ernest Gygax e Justin LaNasa poteranno avanti altri progetti come TSR Hobbies.

Nel frattempo, il 26 luglio, viene annunciata la TSR CON, che si terrà il fine settimana del 4 luglio 2022 nella Horticultural Hall di Lake Geneva, la stessa location in cui si svolse la Gen Con del 1968.

Ottobre 2021

20 ottobre 2021: la TSR CON viene spostata dal fine settimana del 4 luglio al 24-27 marzo, andando così a sovrapporsi con la Gary Con. L’evento non si svolgerà più presso l’Horticultural Hall, bensì presso il Dungeon Hobby Shop Museum, promettendo anche che per accedere alla manifestazione non vi sarà bisogno né di essere in regola con le vaccinazioni e neppure di indossare mascherine.

Dicembre 2021

Wizards of the Coast intraprende un’azione legale contro TSR3 con un procedimento amministrativo per annullare la registrazione dei marchi di cui si avvale, adducendo tra le varie motivazioni anche la frode.TSR3 apre una campagna di crowdfunding su IndieGogo chiamata "stop Wizards of the Coast" volta a sostenere la causa intentata a loro volta contro Wizards per la legittimità della proprietà dei marchi TSR. La campagna di crowdfunding aperta da TSR3 servirà a raccogliere i fondi necessari a sostenere la battaglia legale e con eventuali eccedenze donate al Gygax Memorial Fund. Nel giro di due giorni TSR3 lascia decadere volontariamente la causa intentata contro Wizards of the Coast, mantenendo comunque attiva la campagna su IndieGoGo.

Per quel che riguarda la campagna IndieGogo il presidente del Gygax ha dichiarato che non è mai stato consultato circa un’eventuale donazione, che in ogni caso rifiuterebbe qualsiasi donazione da TSR3. Per tutta risposta le donazioni al fondo vengono rimosse dalla campagna.Il finale del 2021 vede infine TSR3 riprendere le vie legali contro Wizards rinnovando la sua querela, questa volta andando a inserirla nella giusta giurisdizione.

A che punto siamo?

Gennaio 2022: Le prime settimane dell’anno sono state caratterizzate dalle consuete schermaglie via social, da parte di Dinehart, LaNasa e Michael K Hovermale. In particolare quest’ultimo, dopo aver pubblicizzato il successo della nuova edizione di Star Frontiers: New Genesis (gioco esclusivamente in vendita presso il Dungeon Hobby Shop Museum di cui però nessuno sembra sapere nulla), ha dato le dimissioni dalla sua posizione di Chief Creative Officer and Public Relations Officer.

La campagna IndieGogo è stata chiusa a fine gennaio, dopo aver raccolto poco meno di 5.000 euro (su un totale di 43.699 euro). Negli update della campagna Justin LaNasa dichiara che la campagna è giunta alla sua conclusione poiché Wizards of the Coast ha chiuso la causa contro TSR3.

La saga della TSR sembra quindi essere ancora lontana da una sua conclusione: dal canto nostro speriamo che di poter dimenticare presto tutta questo brutto capitolo della storia del gioco di ruolo.