Undici voleva Stranger Things 4 come Il Trono di Spade

L'attrice di Undici, Millie Bobby Brown, non è contenta del finale di Stranger Things 4: avrebbe voluto più sangue e vittime.

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a cura di Rosanna Donato

Un paio di settimane fa si parlava del finale di Stranger Things 4 come di “una carneficina”, che però non c’è stata secondo Millie Bobby Brown, l’attrice di Undici. Quest'ultima ha mostrato tutto il suo disappunto in merito al fatto, sostenendo che nel cast ci siano ancora troppi attori “veterani” in vita e sottolineando che la colpa sia da attribuire alla spiccata sensibilità dei fratelli Duffer, creatori della serie originale di Netflix.

L'attrice di Undici sul finale di Stranger Things 4

Durante una recente intervista riportata da bleedingcool.com, l’attrice ha dichiarato di voler vedere più sangue in Stranger Things, come accaduto nell’acclamata serie HBO Il Trono di Spade. Di seguito potete leggere le parole di Millie Bobby Brown, con le quali sembra “sgridare” i due registi:

Ieri sera, alla premiere, non siamo riusciti a fare una foto di gruppo perché eravamo in 50. Ho pensato: 'Bisogna iniziare a uccidere le persone.' I fratelli Duffer sono due "Sally sensibili" che non vogliono uccidere nessuno. Dobbiamo essere come Il Trono di Spade.

La replica del duo non si è fatta attendere troppo. Durante un episodio del podcast Happy Sad Confused, Matt Duffer ha affermato che non si tratta di una questione di sensibilità, ma di attenersi a una realtà credibile. Qui sotto vi riportiamo le loro parole:

Come ci chiamava Millie? Aveva detto che siamo 'Sally sensibili'. È esilarante. Credeteci, abbiamo esplorato tutte le opzioni in fase di scrittura. Non siamo 'Il Trono di Spade'. Questa è Hawkins, non è Westeros. Bisogna trattare Stranger Things in modo realistico, giusto? Quando muore Barb, la cosa ha ripercussioni per due stagioni. Ogni morte deve avere un impatto. C'è una logica dietro.

Dovevano esserci più vittime nel finale di Stranger Things 4, è vero, ma Matt Duffer ha chiarito che le decisioni prese non c'entrano niente con la loro sensibilità: "Questo fondamentalmente sono io che mi difendo dalle accuse di Millie Bobby Brown e spiego che ci sono delle vite dietro. Non ha nulla a che vedere con la mia sensibilità". Per restare in tema Stranger Things, vi segnaliamo che su Amazon potete acquistare la canotta di Steve nei panni di babysitter!