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Undiscovered Country Volume 3 - Possibilità, recensione: an american masterpiece

Con Undiscovered Country Volume 3 - Possibilità prosegue il viaggio nella folle Spirale dell'America distopica di Snyder e Soule.

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a cura di Manuel Enrico

In sintesi

Con Undiscovered Country Volume 3 - Possibilità prosegue il viaggio nella folle Spirale dell'America distopica di Snyder e Soule.

Ogni qualvolta vi chiederanno se i fumetti possono fotografare la realtà, vi basterà fare un nome: Undiscovered Country. La serie Image Comics di Scott Snyder e Charles Soule, pubblicata in Italia in volumi da saldaPress, rappresenta una delle migliori metafore narrative degli States, un’identità narrativa che sin dal primo volume era centrale nel progetto dei suoi due narratori, come ben evidenziato dalla post-fazione firmata dallo stesso Snyder. Dopo Destino e Unità, ritratti sentiti di aspetti particolari della società statunitense, in questi giorni è toccato a Undiscovered Country Volume 3 - Possibilità, alzare ulteriormente il tiro e affrontare un aspetto essenziale dell’identità americana: la cultura.

Pur essendo una nazione relativamente giovane, anche gli States hanno un proprio corpus culturale fatto di tradizioni e di una propria mitologia. Se agli albori della loro storia gli Stati Uniti hanno attinto dalle radici culturali dei coloni, con la comparsa di una propria identità nazionale anche l’immaginario fantastico locale ha assunto una propria connotazione. A partire dalla filosofia del manifest destiny sino alla nascita del mito della frontiera e dei misteri delle figure avventurose dei pionieri, si è creata un’aura mitica e folkloristica che ha portato alla creazione di un proprio pantheon di eroi, che ha visto nell’esaltazione delle prodezze del singolo l’esempio con cui ispirare un’intera nazione.

Non stupisce, a ben vedere, che proprio in America sia nato e abbia attecchito con particolare fortuna il concetto di supereroe, utilizzato proprio durante la Golden Age come simbolo dell’american way. Questo non indifferente dettaglio della struttura culturale d’oltreoceano è divenuto il fulcro del terzo arco narrativo di Undiscovered Country, dove Soule e Snyder hanno concentrato la propria attenzione sull’impatto della cultura americana, non solo internamente ma anche verso i paesi esteri.

Undiscovered Country Volume 3 - Possibilità, soft power e citazioni

Un’idea che definire onesta è un eufemismo. Pur essendo un’opera maggiormente comprensibile dai lettori americani, Undiscovered Country si presta a essere uno strumento analitico ad appannaggio anche di pubblici stranieri, che probabilmente proprio con Probabilità troveranno una maggior affinità a quanto raccontato. Il motivo è racchiuso nelle parole dei uno dei protagonisti, Ace Kenyatta, l’esperto di storia americana che proprio in Undiscovered Country Volume 3 - Possibilità assurge per la prima volta a leader della squadra, a partire dal momento in cui scopre che la zona Possibilità è il fulcro del soft power americano:

L’influenza di un paese può esser legata a come la sua cultura viene assorbita dalle altre nazioni. Tutto, da Indiana Jones a Frank Lloyd Wright. Per gran parte del XX secolo, fin all’isolamento, nessun porto era migliore di questa America. Tutti i miti e i sogni, i canti delle sirene.

Questa rivelazione di Ace è il primo passo di un viaggio all’interno del tessuto culturale americano, fatto non solo di personaggi storici resi eroi moderni, ma anche di un folklore magico, che mira sempre alla valorizzazione di aspetti positivi dell’american way. Una mitologia pragmatica e funzionale, tratta alla stregua di un prodotto di esportazione che viene identificato da quel soft power che Ace ben spiega. Una dominazione culturale che, nella dialettica di Soule e Snyder, diventa l’ennesimo banco di prova per fare emergere le ipocrisie e le disillusioni di una società che, pur avendo impattato con vigore sulla società internazionale con il proprio linguaggio artistico, non può esimersi dal chiedersi quanta di questa sua influenza abbia avuto una ripercussione reale.

Questo interrogativo viene incarnato, non a caso, dai due personaggi che più di tutti hanno a che fare con la cultura e la verita: Ace e Valentina. Il primo studioso della storia americana, la seconda giornalista d’assalto, sono i perfetti interpreti di questo capitolo di Undiscovered Country, in cui i viaggiatori della Spirale sono spinti a ricreare un Capolavoro Americano, un’opera capace di rappresentare al meglio lo spirito americano. Nuovamente, un richiamo a una delle pietre miliari della grandeur mitologica americana, il celebre masterpiece con cui si sono identificate opere come On the Road, Il Grande Gatsby o Moby Dick. Una missione disperata che consente di mostrare come questi miti moderni siano in realtà maschere facilmente smontabili, che si tratti del mito del supereroe, brillantemente legato al vissuto personale di Valentina, o della visione idealizzata di un padre fondatore come George Washington.

Soprattutto su quest’ultimo, Soule e Snyder compiono un’opera di inversione speculare del mito, lavorando con attenzione su alcuni dei tratti più idealizzati di Washington, che si potrebbero racchiudere in questa celebre frase:

Io spero di possedere sempre abbastanza fermezza e virtù per mantenere quello che considero il più invidiabile di tutti i titoli, il carattere di un onest’uomo.

In Undiscovered Country Volume 3 - Possibilità persino questo caposaldo americano viene scardinato dalla sua aura mitologica, venendo trattato come un uomo qualunque, soggetto a vizi e alle tentazioni. E quale modo migliore per demolire questo fulgido esempio di virtù americana, che farlo capitolare sotto le lusinghe del Satana a stelle strisce per eccellenza, il Diavolo dei Crocicchi? Ancora una volta, i due autori mostrano una visione lucida e chirurgica, capace di prendere il proprio tessuto culturale e avvolgerlo intorno alla loro disamina degli States con ironia, con precisione, creando una storia avvincente, che proprio nel villain di questo capitolo sembra trovare una chiave di lettura che trascende la pagina:

È lo stile americano. Lascia che la gente creda di lavorare per un sogno… Così continua a lavorare.

Raccontare la cultura americana, tra mitologia e utilità

Pungente, critico, spietato come solo il diavolo può essere. Ma non è la sola voce che sentiremo in Undiscovered Country Volume 3 - Possibilità, visto che al termine di ogni capitolo i due autori hanno inserito delle frasi attribuite a diverse personalità della cultura e dell’iconografia americana, da Georgia O’Keefe a Jack Kirby, da Madonna a Gerald Ford. Un rapporto tra autori e lettore che evidenzia vizi e virtù di una nazione, senza sconti ma con l’intento di offrire un laboratorio culturale entro cui avere una visione asettica e onesta di una delle più affascinanti e contradditorie società del mondo contemporaneo.

Una volontà autoriale che si estende ovviamente sul piano grafico, dove i nostri Giuseppe Camuncoli (layout) e Leonardo Marcello Grassi (finisher) creano un’iconografia moderna e viva della tradizione culturale americana. Spettacolare la definizione grafica del Diavolo dei Crocicchi come una delle sue vittime più illustri, il bluesman Robert Johnson, ma non meno  intrigante è One Man Band, lo strano essere rappresentate della musica americana, il cui corpo è composto dalla summa degli strumenti dei più celebri artisti d’oltreoceano e la cui inequivocabile espressività facciale è resa tramite un utilizzo impagabile di caratteri musicale. Al netto di queste due evidenti prove di grande studio e preparazione, Camuncoli e Grassi portano a casa tavole espressive e dall’architettura ragionata, in cui il fulcro emotivo dei personaggi viene valorizzato, senza essere offuscato dalla ricchezza di dettagli che vanno a comporre un ritratto iconografico della cultura americana. Ritratto a cui si uniscono i colori di Matt Wilson, che costruisce un impianto cromatico capace di cogliere sfumature diverse per i flashback, senza mai perdere la nitidezza della storia, scegliendo sempre la giusta luminosità o l’effetto di colorazione più adatto a sottolineare il momento.

saldaPress pubblica Undiscovered Country Volume 3 - Possibilità proseguendo il progetto grafico dei due precedenti volumi, scegliendo un volume cartonato di buona fattura. Alla casa editrice va tributato il merito di inserire all’interno del volume gli extra con gli studi preparatori di Camuncoli, che consentono di apprezzare al meglio la connotazione grafica dei dettagli di questo complesso ritratto dell’american way.

Voto Recensione di Undiscovered Country Volume 3 - Possibilità



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • - Ritratto della cultura americana appassionante

  • - La storia prosegue con ritmo impeccabile

  • - Sviluppo dei personaggi ottimo

  • - Edizione di saldaPress ben confezionata

Contro

  • - Alcuni elementi sono troppo radicati nella cultura americana

Commento

In Undiscovered Country Volume 3 - Possibilità la cultura americana viene scardinata dalla sua aura mitologica, venendo trattato come un uomo qualunque, soggetto a vizi e alle tentazioni. E quale modo migliore per demolire questo fulgido esempio di virtù americana, che farlo capitolare sotto le lusinghe del Satana a stelle strisce per eccellenza, il Diavolo dei Crocicchi? Ancora una volta, i due autori mostrano una visione lucida e chirurgica, capace di prendere il proprio tessuto culturale e avvolgerlo intorno alla loro disamina degli States con ironia, con precisione, creando una storia avvincente, che proprio nel villain di questo capitolo sembra trovare una chiave di lettura che trascende la pagina

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