Vallejo Game Color Ink Set, recensione: inchiostri per dipingere le miniature

I Vallejo Game Color Ink sono inchiostri acrilici fluidi e ricchi di pigmenti che consentono di applicare numerose tecniche ed effetti alle miniature.

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a cura di Davide Vincenzi

I Vallejo Game Color Ink sono inchiostri acrilici della gamma Game Color dell’azienda spagnola produttrice di colori acrilici Vallejo. Tra le svariate linee di vernici acriliche di Vallejo rivolte all’hobby del modellismo (Vallejo, infatti, produce anche colori acrilici pensati per le belle arti e le arti decorative), come abbiamo visto nel primo articolo dedicato al mondo della pittura delle miniature, la gamma Game Color è quella rivolta espressamente all’arte di dipingere le miniature, sebbene anche tutte le altre linee di colori acrilici, come ad esempio i Model Color o i Panzer Aces, siano assolutamente perfetti a questo scopo.

Semplicemente, la gamma Game Color è stata sviluppata tenendo conto del fatto che molto spesso le miniature sono utilizzate nei giochi da tavolo e nei wargame, quindi queste vernici sono prodotte con una resina che offre una straordinaria resistenza ai danni causati dalla frequente manipolazione.

Abbiamo avuto modo di provare i Vallejo Game Color Ink, vediamo dunque insieme quali sono le nostre opinioni riguardo questo prodotto, ma cosa sono e a cosa servono gli inchiostri acrilici? Iniziamo quindi spendendo qualche parola sull’argomento, per chi dovesse essere nuovo all’hobby della pittura delle miniature o per chi volesse avvicinarvisi.

Inchiostri acrilici, cosa sono?

Gli inchiostri acrilici sono una gamma di vernici acriliche estremamente fluide che utilizzano pigmenti superfini in un'emulsione acrilica altamente sviluppata che si asciuga rapidamente. Andando a illustrare le loro caratteristiche, a prima vista potrebbero sembrare dei prodotti davvero poco utili, poiché hanno una capacità coprente davvero molto bassa e tendono ad avere una finitura piuttosto satinata o lucida.

Gli inchiostri sono di partenza molto più fluidi e meno viscosi delle normali vernici e di conseguenza tendono ad andare a riempire i recessi delle miniature. Ma bisogna fare attenzione a non scambiarli per dei prodotti quali gli “shade” o i “wash”; gli inchiostri, infatti, hanno una maggiore concentrazione di pigmenti e sono un po’ più viscosi di questi ultimi. Effettuare una lavatura con gli inchiostri, se non si presta attenzione, può portare a risultati disastrosi.

Gli inchiostri, inoltre, nella maggior parte dei casi sono trasparenti o semi trasparenti. Ciò significa che non ha importanza quanti strati si vorranno sovrapporre, il colore di fondo sarà sempre visibile, contrariamente a quanto accade con le normali vernici, che con due o tre mani andranno sempre a coprire il colore sottostante.

Infine, ci preme sottolineare che gli inchiostri possono essere stesi sia utilizzando i normali pennelli, sia l’aerografo e possono essere utilizzati in purezza o diluiti con acqua (meglio se demineralizzata) o con un thinner (diluente) per colori acrilici.

Inchiostri acrilici, a cosa servono?

Dopo aver sommariamente visto le caratteristiche degli inchiostri acrilici, potrebbe essere spontaneo domandarsi perché mai dovremmo utilizzarli, se hanno questi “difetti”. Vediamo di capirlo insieme.

Cominciamo proprio a considerare le due principali caratteristiche di questo prodotto: l’alta saturazione dei colori dovuta all’alta concentrazione di pigmenti e la loro trasparenza. Se si ha, ad esempio, uno schema sul modello e lo si vuole tingere con un colore, sarà possibile farlo con l'inchiostro senza oscurare lo schema sottostante

L’esempio più lampante di questo procedimento è lo stendere un colore di base con l’inchiostro su una miniatura a cui è stato applicato un primer zenitale (cos’è il primer zenitale? Ne abbiamo parlato in questo articolo, alla voce primer): l’inchiostro tingerà dunque il modello lasciando però visibile l’effetto di chiaroscuro e di illuminazione presenti sulla miniatura, semplificando di molto il successivo lavoro di ombreggiatura e lumeggiatura. La trasparenza degli inchiostri, inoltre, è una caratteristica che li rende assolutamente ideali per applicare la tecnica della velatura (glazing), sia a pennello sia ad aerografo.

L’alta saturazione degli inchiostri, unita alla loro fluidità, rendono questa tipologia di colore perfetta per diluire le normali vernici acriliche senza che queste perdano di opacità, di intensità di colore e fluidità, cosa che invece accade quando le si diluisce con l’acqua. La trasparenza caratteristica degli inchiostri, invece, torna utile anche per miscelarli ad altri prodotti trasparenti utilizzati nel modellismo o nella realizzazione delle basette delle miniature o nei diorami, per colorarli senza che perdano la loro trasparenza. Un esempio classico è quello di utilizzarli per colorare un effetto acqua, come lo Still Water di Vallejo. La loro trasparenza, inoltre, li rende ottimi per essere miscelati con le vernici metalliche, per dare loro effetti cromatici particolari.

La caratteristica degli inchiostri di avere una finitura satinata o lucida è una cosa che può essere corretta a fine lavoro con la stesura di una mano, meglio se per mezzo di aerografo o di bombolette spray, di un varnish (vernice trasparente) opaco. A volte, però, questa caratteristica può essere proprio un effetto che si va a ricercare, ad esempio per creare dei contrasti particolari che vadano oltre al “semplice” chiaroscuro, magari tra lumeggiature estremamente opache e ombre satinate.

In precedenza, abbiamo affermato che gli inchiostri acrilici non vanno confusi con i prodotti per le lavature e che applicare questa tecnica con gli inchiostri può risultare in un disastro, se non si lavora con la giusta attenzione. È però anche vero che, diluendo gli inchiostri con un po’ di acqua e miscelandoli sapientemente con un po’ di medium opaco (i medium sono diluenti trasparenti, opachi o lucidi, che servono per diluire le vernici in modo più controllato rispetto all’acqua, così che mantengano una maggiore intensità di colore) e di flow improver (un additivo da aggiungere al colore per prolungarne i tempi di asciugatura), si potranno ottenere dei veri e propri wash o addirittura dei colori che ricordino da vicino le vernici Contrast.

Infine, gli inchiostri sono l’ideale se utilizzati con l’aerografo. A volte, infatti, quando si utilizza questo mezzo per spruzzare un colore sopra un altro, soprattutto se si utilizza il bianco e non si è diluita la vernice in modo più che corretto, si ottiene uno spiacevole effetto a buccia d’arancia o con evidenti goccioline di vernice. Con gli inchiostri, ciò capita molto meno di frequente ed è per questo che chi vi scrive, ad esempio, spesso utilizza inchiostro acrilico bianco per applicare il primer zenitale.

Il Vallejo Game Color Ink Set

Dopo questa lunga disanima su cosa siano gli inchiostri acrilici e in quale modo sia possibile utilizzarli, andiamo dunque a parlare dell’oggetto di questa recensione, i Vallejo Game Color Ink, e a vedere come ci siamo trovati nel loro utilizzo.

Vallejo commercializza i suoi inchiostri sia in boccette singole e sia in un set che comprende ben otto bottigliette dei colori più utilizzati, a un costo inferiore rispetto all’acquisto dei singoli flaconcini: il Vallejo Game Color Ink Set. I colori compresi in questa conveniente confezione sono: Yellow, Red, Violet, Blue, Green, Black Green, Skin Wash e Black.

In pratica, rispetto alla serie completa di inchiostri della gamma Game Color, mancano solamente due colori: Sepia e Brown. La mancanza di quest’ultimo, comunque, è ovviata dalla presenza del colore Skin Wash, che di fatto è una tonalità di marrone chiaro. Contrariamente al nome, questo colore non è una lavatura ma un inchiostro come gli altri. Vallejo, infatti, commercializza anche una sua completa linea di veri e propri colori wash.

La mancanza maggiore che si sente, comunque, è quella di un inchiostro di colore bianco, che non risulta affatto presente nell’intera linea di inchiostri Vallejo. Pertanto, per ottenere questo colore, ci si dovrà rivolgere ad altri produttori.

Vallejo Game Color Ink, la prova sul campo

Durante la nostra prova sul campo, come è possibile vedere dalle immagini presenti nell’articolo, i Vallejo Game Color Ink hanno presentato una più che buona fluidità, a supporto di una eccellente presenza di pigmenti che rendono i colori estremamente saturi e brillanti. I Vallejo Game Color Ink si sono mostrati senza alcun dubbio più che validi dal punto di vista dell’opacità, risultando molto poco satinati, cosa che rende in molti casi superfluo il passaggio di una mano di varnish opaco.

I Vallejo Game Color Ink si sono inoltre dimostrati più che buoni sia con l’utilizzo a pennello che con quello ad aerografo. In quest’ultimo caso, hanno restituito un’ottima resa sia utilizzati in purezza sia leggermente diluiti con acqua demineralizzata sia con il diluente per aerografo.

Ottima la resa dei Vallejo Game Color Ink utilizzati, con un po’ di accortezza, come colore base passato a pennello. In questo caso siamo riusciti a ottenere con solo un paio di passate un colore di base uniforme e al contempo ad accentuare in modo convincente i recessi, le ombre e la trama della superficie della parte di miniatura su cui è stato steso. Allo stesso modo, le zone in rilievo sono rimaste più luminose, cosa che agevolerà i successivi passaggi di lumeggiature o dry brush. In questo caso, i Vallejo Game Color Ink si sono comportati in modo simile ai colori di tipo contrast.

I Vallejo Game Color Ink si sono rivelati più che discreti a livello di trasparenza, restituendo una buona resa stesi sopra una miniatura con primer zenitale, restituendo un efficace effetto di chiaroscuro. Solo poco più che sufficienti, invece, stesi su un modello con primer metallico; l’effetto metallizzato è infatti rimasto, ma purtroppo notevolmente attenuato dall’inchiostro utilizzato. In questi ultimi casi abbiamo ottenuto risultati migliori con inchiostri di altre marche, pensati però più per lavori artistici che per dipingere le miniature.

Conclusioni

Alla luce di quanto emerso con le nostre prove sul campo, i Vallejo Game Color Ink si sono dimostrati essere un prodotto assolutamente valido, utile in molti modi a chi ama dipingere le miniature. Presentando tutte le caratteristiche che gli inchiostri acrilici devono avere, seppure alcune leggermente attenuate come la trasparenza e l’effetto lucido, i Vallejo Game Color Ink sono una scelta assolutamente valida per chi voglia introdurre gli inchiostri nel proprio arsenale da pittore di miniature.

Un prodotto rivolto a…

Per le loro caratteristiche, i Vallejo Game Color Ink sono un prodotto rivolto assolutamente a chiunque sia appassionato dell’hobby di dipingere le miniature, ma a nostro avviso sono perfetti per chi vuole cominciare introdurre questo strumento nelle sue sessioni di pittura e per chi vuole iniziare a impratichirsi con nuove tecniche. I Vallejo Game Color Ink, infatti, a nostro parere sono un ottimo trampolino di lancio per l’uso degli inchiostri, per poi passare a prodotti di livello ancora superiore, ma senza mai abbandonarli del tutto, data la loro versatilità.