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Wicked: la recensione della nuova edizione illustrata

Wicked di Gregory Maguire arriva in una nuova edizione celebrativa illustrata edita da Mondadori: la nostra recensione.

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a cura di Rossana Barbagallo

In sintesi

Da Mondadori, una nuova edizione celebrativa illustrata di Wicked, di Gregory Maguire: la nostra recensione

Dal 1900 semina il terrore a Oz, con la sua pelle verde, il suo naso adunco e la sua malvagità. Ma se la “perfida” Strega dell’Ovest non fosse altro che una donna dalla vita complessa, con i suoi errori, le sue paure, i suoi rimpianti? In una nuova edizione celebrativa illustrata, da sfogliare e ammirare, Wicked di Gregory Maguire ha visto la sua recente pubblicazione a opera di Mondadori, che riporta alla ribalta fatti e misfatti di una delle più celebri streghe della letteratura e del cinema (oltre che del teatro). Il sottotitolo, Vita e opere della perfida Strega dell’Ovest, preannuncia il percorso biografico improntato da Maguire nel suo romanzo “parallelo” a Il Meraviglioso Mago di Oz di L. Frank Baum. Ad attendere il lettore, tuttavia, non il resoconto di malefatte diaboliche, ma una storia di autodeterminazione e individualità, ricerca di giustizia e desiderio di libertà, rimorsi e rimpianti. Un fantasy per adulti una stampa da collezione a cui è impossibile resistere.

Wicked – Vita e opere della perfida Strega dell’Ovest

Molti anni prima che una casa al centro di un tornado giunto dal Kansas si abbattesse sulla magica terra di Oz, una bambina è stata data alla luce da una donna di nobili origini, Melena Thropp, che ha rinunciato alle sue ricchezze per sposare il predicatore Frexspar, impegnato a convertire i peccatori alla fede del Dio Innominato. Il nome della bambina è Elphaba e possiede una particolarità: la sua pelle è completamente verde. Cresciuta a pane e religione all'ombra della sorella Nessarosa, invalida ma dal deciso fervore religioso, Elphaba non ha una fede propria, è convinta di non possedere nemmeno un’anima, è fortemente individualista, ribelle e votata alla difesa degli Animali: creature antropomorfe senzienti che vengono vessate dal Mago di Oz.

Elphaba trascorre la sua vita alla ricerca di un modo per abbattere il regime del Mago, allontanandosi dalle sue amicizie scolastiche (prima fra tutte, Glinda, colei che diventerà la Buona Strega del Nord), vivendo un’unica, intensa storia d’amore. Attraverso un’esistenza fatta perlopiù di rimorsi, occasioni mancate, desiderio di mettersi in gioco, ricerca del perdono e disastrosi fallimenti, Elphaba non sa ancora che un giorno tutti inizieranno ad appellarla col nome di Perfida Strega dell’Ovest e che incrocerà il suo cammino con quello di una bambina giunta da un altro mondo, Dorothy: venuta in possesso di un paio di scarpe magiche che appartengono alla Strega di diritto, la bambina dovrà affrontare le ire di Elphaba che cercherà di riottenerle ad ogni costo. O il Mago avrà potere assoluto su tutta Oz.

Il dramma della vita, in un fantasy per adulti

Pubblicato nel 1995, Wicked di Gregory Maguire torna oggi in auge nella sua versione “romanzo” con una nuova, superba riedizione. Balzato agli onori delle cronache nel 2003 quando da esso è stato tratto il musical firmato Stephen Schwartz e Winnie Holzman, Wicked ha sempre avuto la sua fetta di pubblico grazie alle innumerevoli repliche a Broadway e in tour in tutto il mondo che ancora oggi riscuotono un successo strepitoso. Non stupisce che l’opera di Maguire abbia ricevuto una trasposizione nell'ambito teatrale, dal momento che dalla sua lettura emerge un carattere “drammatico”: tutto il romanzo, dagli scambi di battute alle ambientazioni, dalle situazioni tragicomiche fino ad arrivare all'abbigliamento dei protagonisti, è parte di una potenziale sceneggiatura teatrale, che non poteva non essere accompagnata dalla musica, come avveniva nel film classico del 1939 targato MGM, Il Mago di Oz.

Questa nuova stampa del romanzo dà però nuova vita alla parola scritta e riporta l’attenzione sulle riflessioni che l’autore fa sul nostro mondo attraverso l’opera: l’apparenza inganna e se Wicked popola il fantasioso e magico mondo di Oz, ciò che racconta è invece sorprendentemente reale e attuale. Wicked è infatti un romanzo, a nostro avviso, di cui la lettura si rende più che mai necessaria. Il tono è tragicomico, il ritmo è quello pressante di una vita tesa costantemente a rincorrere obiettivi importanti, l’energia è quella di dialoghi pungenti, sagaci, appassionati. Ma sotto quest’abito da commedia brillante e divertente, si trova il dramma della vita: non solo della vita di Elphaba, la verde protagonista dalle idee forti e dall'indole burbera di cui seguiamo l’intera evoluzione, ma della collettività che la circonda e di quella che forma l’anonima, contraddittoria società.

Gregory Maguire prende i fiabeschi elementi che compongono Il Meraviglioso Mago di Oz (e il film che ne è stato tratto), ne amplia la struttura, crea un mondo intero sfruttando la sua fervida immaginazione. Dove prima c’erano solo una strada di mattoni gialli, quattro amici con un desiderio ciascuno e una strega verde e cattiva, adesso c’è un tessuto sociale in fermento e frammentato, idee religiose e politiche che sfociano nel fanatismo, territori depauperati, etnie segregate, passioni, errori, ambizioni umane. I punti cardine restano tali: la Strega del Nord è sempre la dolce Glinda; Elphaba si ferisce a contatto con l’acqua e raccoglie attorno a sé scimmie volanti, lupi e api; Dorothy giunge dal Kansas all'interno di un casa trasportata da un tornado e, insieme all'uomo di latta, il leone e lo spaventapasseri, avrà il compito di uccidere la Strega dell’Ovest. C'è addirittura una performance canora di Elphaba che canta la celebre Over the Rainbow intonata da Judy Garland nella pellicola del '39. A mutare è il realismo delle situazioni, l'umano errare dei protagonisti, la drammaticità di eventi che vanno al di fuori dell’umana portata, la caducità di esistenze che sembravano solo in apparenza destinate alla grandezza.

Wicked è un romanzo maturo, un fantasy per adulti, che attraverso il paradosso, la stravaganza, la fantasia e la comicità, utilizza il setting di Oz per mostrarci chi siamo e in quale mondo viviamo. Elphaba non è soltanto la donna dalla pelle verde che tutti temono, ma un essere umano che lotta, ama, sbaglia (anche parecchio e in grande), si batte per le ingiustizie e a sua volta è artefice di diverse prepotenze. Crede fermamente nelle proprie idee, ma si scontra con una realtà tanto dura e potente da non risentire di una singola voce di dissenso, benché risoluta. Prova affetto, ma anche invidia, e teme di morire senza prima aver espiato le proprie colpe. Vi ci rivedete, almeno in parte? È perché Maguire arma della sua protagonista della più realistica umanità, inserendola in un mondo in cui sì, vi è una strada di mattoni gialli ed è possibile usare la magia, ma vi sono anche ingiustizie, discriminazioni, lotte per le risorse e per il potere: qualcosa che dal mondo di Oz non ci si aspetterebbe, ma che in Wicked struttura un racconto intenso, brillante nella sua tragicità, incalzante come l’effimera rapidità dell’esistenza di cui narra.

Verde speranza, verde invidia, verde Wicked

Il volume che Mondadori pubblica è uno di quelli che, adocchiati sullo scaffale di una libreria, catturano immediatamente l’occhio e accendono la bramosia. La sovraccoperta bordata da viticci verdi e contorti, con caratteri verdi e neri in campo beige chiaro, ha un’apertura centrale da dove è visibile il volto, in parte coperto, della “perfida Strega dell’Ovest”. In cartoncino spesso e resistente, la sovraccoperta si sfila a rivelare una facciata interna plastificata dove alcune citazioni del libro vengono esposte in cerchi concentrici e ipnotici, rievocando il celebre tornado, principio per Dorothy, fine per la Strega. La copertina (cartonata) di Wicked si rivela quindi nella sua interezza, con l’illustrazione a colori di Douglas Smith che ci mostra Elphaba e le sue creature: il gatto Galatino, il cane Supplizio e la scimmia , sullo sfondo dell’immancabile tornado.

L’illustrazione a china ha un carattere di antichità, come le vecchie incisioni o le figure di antichi testi e misteriosi grimori, e all'interno del volume è possibile trovarne ad altre, sempre ad opera di Douglas Smith, in apertura di ogni nuovo capitolo. Ed effettivamente Wicked potrebbe anche sembrare un grimorio, in virtù di tali disegni e dei bordi illustrati che segnano tutte le pagine: impreziosite da questi elementi grafici, esse danno l’idea di un volume appartenente a un’altra epoca e a un altro mondo. Fondamentale, la mappa a inizio volume, imprescindibile in un fantasy ambientato in un mondo tanto articolato. Ciò che rende il volume di Wicked ancora più ipnotico è il taglio delle pagine di un verde sgargiante, una scelta audace ma che approviamo totalmente, dichiarando già graficamente il carattere deciso ed energico della protagonista, ma anche i suoi sentimenti più evidenti nell'opera: la speranza di cambiare le cose e di diventare una persona migliore, l’invidia per chi ce l’ha fatta e chi l’ha surclassata. Un “verde Wicked” che non lascia questo libro inosservato.

L’unica nota che avanziamo è in merito alla sovraccoperta, facilmente soggetta a mostrare segni e graffi. Tuttavia, ci incanta e ci strega, il libro di Gregory Maguire, che Mondadori propone in questa veste celebrativa illustrata, senza farsi mancare una profonda e interessante postfazione dell’autore a fine volume. Un volume da collezione che è anche un'esperienza visiva e tattile e che va bene sia per chi ha già letto Wicked, sia per chi ha amato il musical ma non ha mai letto il romanzo, sia per quanti non conoscevano la vita e le opere della perfida Strega dell’Ovest. Un libro da avere assolutamente, che racchiude una storia da leggere necessariamente.

Voto Recensione di Wicked



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • - Il racconto è appassionante e incalzante;

  • - Una brillante commedia tragicomica...

  • - ...oltre che una profonda riflessione sull'individualità e sulla società;

  • - Un volume illustrato ricco di elementi grafici...

  • -...che è una vera esperienza visiva e tattile

Contro

  • - La scelta del materiale per la sovraccoperta

Commento

Dal successo del romanzo a quello, strepitoso, del musical di Broadway, Wicked torna oggi in una nuova veste celebrativa illustrata che è una delizia per gli appassionati di libri e letteratura. La storia è quella di una donna, della sua vita fatta di scelte coraggiose, determinazione, idee forti, ma anche di errori, prepotenze, rimorsi e rimpianti: Elphaba, la verde strega de Il Mago di Oz, si presenta qui come una creatura profondamente umana, in un contesto profondamente contraddittorio, come la società moderna. Una brillante commedia che mostra tuttavia la tragedia umana, in una narrazione tragicomica, pressante, pungente. Il volume Mondadori è un'esperienza visiva e tattile, grazie alla ricchezza grafica delle illustrazioni di Douglas Smith e dei materiali utilizzati per comporre questo libro, da collezionare e da leggere necessariamente.

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