Wrestling, intervista a Joey Janela: "Entusiasta del debutto in Italia"

Abbiamo intervistato la stella del Wrestling indipendente Joey Janela in occasione di SAJ Year One - Blast Burn.

Avatar di Luca Carbonaro

a cura di Luca Carbonaro

Archiviata l'esperienza in All Elite Wrestling, Joey Janela è tornato a lottare in giro per il mondo diventando campione in GCW, DDT e in Messico. Il suo tour mondiale è continuato in Italia dove sabato 22 ottobre si è esibito per la promotion nostrana Squash a Jobber Wrestling, partecipando a un torneo valido per l'assegnazione del titolo massimo. Abbiamo avuto modo di scambiare quattro chiacchiere con lui prima del grande evento. Ecco cosa ci ha raccontato.

Intervista a Joey Janela

Parlaci della tua esperienza in AEW. Sei stato lì sin dalla sua nascita, nel 2019, e hai disputato grandi match con stelle del calibro di Moxley e Omega. Come mai è giunta al termine?

Assolutamente, Omega e Moxley sono due grandi professionisti e ricordo con piacere quei match. Ho apprezzato molto anche la rivalità con Sonny Kiss, ma speravo che prima o poi venisse portata anche in TV e non soltanto relegata a Dark. Ho sicuramente alcuni rimpianti sulla mia esperienza in AEW, ma non ci sono rancori con la dirigenza. Ho preferito dedicarmi ad altro e non rinnovare il contratto in scadenza perchè volevo esibirmi in giro per il mondo e avere maggiore libertà creativa su quello che faccio all'interno del ring. In ogni caso, ripeto, la porta è sempre aperta.

Ci sono voci di una possibile partnership tra WWE e GCW. Puoi dirci qualcosa al riguardo?

Purtroppo non posso fare alcun commento al riguardo. Ho ricevuto diverse chiamate da persone di cui non posso fare il nome e in rete girano tante voci, come hai giustamente detto tu. Quello che posso continuare a fare è lasciare che i fan credano a quello che vogliono credere. Ma la GCW ha tante partnership in cantiere.

Questa sera debutterai in Italia per la promotion Squash a Jobber. Sensazioni a caldo?

Sono veramente contento del mio debutto in Italia. Purtroppo ho avuto alcuni problemi con il volo e sono costretto a rimanere qui per meno di 23 ore, ma sono ugualmente felice. Spero che il match di questa sera possa essere apprezzato dai fan e che ci siano molte persone a vedere lo spettacolo.

Cosa ne pensi dello stato attuale della GCW?

Penso che la GCW sia in uno stato di grazia. Abbiamo un mix di tutto: violenza, tecnicismo, high-flyer. Ci saranno sempre i fan che avranno da sindacare su tutto, ma non mi interessa. I Deathmatch sono ormai un marchio di garanzia della promotion e continuano a essere sempre più intensi. Pensa a quello disputato di recente da Rina Yamashita, a mio avviso sensazionale.

Cosa riserva il futuro per Joey Janela?

Al momento sono concentrato sul mio percorso in GCW e DDT, in Giappone. Difficile pronosticare cosa farò da qui a tre anni, potrei anche essere morto (ride). Scherzi a parte, potrei tornare in AEW, finire in NJPW o addirittura in WWE. Gli ultimi tre anni della mia carriera sono stati folli, penso che i prossimi lo saranno ancor di più.

Joey Janela in Squash a Jobber Wrestling

Joey Janela ha affrontato Eron Sky nel main event di SAJ Year One - Blast Burn. Il match è stato purtroppo interrotto sul più bello a causa di un brutto infortunio dell'atleta nostrano, che ha poi ricevuto una standing ovation dal pubblico. Janela ha preso il microfono accettando la sfida di Eron Sky e promettendo di tornare in Italia per la resa dei conti. Nel frattempo la promotion lombarda ha già annunciato il prossimo show: Final Bout, in programma il 10 dicembre a Pero (Milano). Ospite internazionale l'ex campione della Progress Chris Ridgeway.