Wrestling, intervista a Fabian Aichner: la stella italiana di WWE NXT

Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Fabian Aichner, lottatore di origini italiane che milita a NXT. terzo brand della WWE. Ecco cosa ci ha raccontato.

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a cura di Luca Carbonaro

Classe 1990, altoatesino di Falzes (comune della provincia autonoma di Bolzano), Fabian Aichner è il primo italiano purosangue a calcare i ring della WWE dai tempi del leggendario campione Bruno Sammartino. Dopo aver dato sfoggio delle sue doti atletiche in occasione del Cruiserweight Classic Tournament, andato in scena nel 2016, Fabian è diventato in breve tempo uno dei volti principali di NXT, andando a vincere i titoli di coppia assieme al compagno di stable Marcel Barthel. Ha già debuttato nel main roster, ma il suo sogno rimane quello di esibirsi a WrestleMania. In vista dell'edizione numero 37 del PPV e di NXT TakeOver: Stand & Deliver, abbiamo avuto il piacere di intervistarlo su Zoom. Ecco cosa ci ha raccontato.

Sei arrivato in WWE nel 2016, prendendo parte al Cruiserweight Classic Tournament. Cosa ricordi di quella esperienza?

Non potrò mai dimenticarmi del regime dietetico a cui mi sono sottoposto per partecipare al torneo (ride,
ndr). Ho dovuto perdere quasi 15 chili in sole tre settimane. Una sfida durissima, ma che ho accolto con piacere. Il torneo è stata per me una grande opportunità di mostrare al mondo intero quello di cui ero capace. Nonostante non lo abbia vinto, tutto è poi andato per il meglio perché sei mesi dopo sono stato ufficialmente messo sotto contratto dalla WWE per andare a NXT. Quando ricevetti la mail faticavo a crederci! Ero emozionatissimo e pensavo fosse soltanto uno scherzo. Sono orgoglioso del fatto che tutti gli sforzi compiuti in questi anni mi abbiano permesso di raggiungere questo traguardo. Se nella vita lavori duramente per ottenere qualcosa, alla fine riesci sempre nel tuo intento. Sono sempre convinto di questo motto. Ho ancora i brividi a pensare che siano ormai passati già quattro anni.https://www.youtube.com/watch?v=Fbqys8NWf8o

A NXT hai raggiunto un grande traguardo lo scorso anno, diventando il secondo italiano dopo il compianto Bruno Sammartino a vincere una cintura.  Cosa hai provato quella sera? Sicuramente deve essere stato un motivo di grande orgoglio per te.

Una sensazione incredibile. Il mio obiettivo, sin da quando ho messo piede per la prima volta in WWE, era di diventare campione e il fatto che sia riuscito a vincere gli NXT Tag Team Championships assieme al mio migliore amico Marcel Barthel è stato fantastico. Sono orgoglioso di poter rappresentare l'Italia e ho apprezzato tantissimo i messaggi di affetto e stima da parte dei fan sui social. Il 2020 è stato un anno particolarmente difficile per i motivi che ben sappiamo, ma questo momento mi ha fatto dimenticare per un attimo di tutti i problemi e mi ha reso felice.

Sempre per rimanere in tema, lo show giallo ha conosciuto una vera e propria espansione globale negli ultimi anni. Si è parlato addirittura dell'apertura di un Performance Center in India. Se Triple H decidesse di lanciare NXT Italy e scegliesse te come supervisore, accetteresti il ruolo? Pensi ci siano delle possibilità concrete affinché si realizzi?

Assolutamente sì! NXT si è evoluto in maniera pazzesca e non vedo perchè non possa espandersi ulteriormente in Europa, magari in Germania e come hai detto tu, in Italia. Al momento ritengo di essere nella condizione fisica migliore della mia vita e se Triple H mi dovesse affidare quest'incarico, lo accetterei senza battere ciglio. Ho sempre adorato guardare il Wrestling in Italia, ma sapevo che dal punto di vista culturale non era allo stesso livello degli States. Se potessi dare il mio contributo per fare in modo che la percezione cambi, sarei dentro al 100%. Incrociamo le dita.

Fabian, non so se concordi con me, ma negli ultimi anni abbiamo assistito all'ascesa del modello di Wrestling europeo in WWE. Penso a superstar come Sheamus, Cesaro, Drew McIntyre, Finn Balor. Pensi che il pubblico americano si sia abituato?

Lo stile europeo è uno dei più longevi all'interno del mondo del Wrestling e, come hai detto giustamente, è tornato alla ribalta negli ultimi anni mescolandosi agli altri. In WWE puoi trovare ormai di tutto ed è proprio questo il bello della disciplina. Anch'io preferisco esibirmi con superstar di nazionalità differenti perché possiamo sperimentare cose nuove e imparare gli uni dagli altri. I fan americani hanno imparato ad apprezzare lo stile europeo e il successo di talenti come Pete Dunne e Tyler Bate lo dimostra. Sono contento di poter dare anche il mio contributo in questo scenario in continua evoluzione.

Prima di approdare in WWE ti sei esibito in giro per l'Europa, Italia compresa, utilizzando il ring name Adrian Severe. Cosa ti manca di più del nostro Paese? Ti piacerebbe tornarci, questa volta assieme al roster della WWE?

Assolutamente, mi piacerebbe tantissimo. Ricordo con piacere di quando mio padre mi portava agli show della WWE a Milano e Bolzano, e mi innamorai all'istante di questa disciplina. Poterci tornare come membro ufficiale del roster sarebbe per me la chiusura di un cerchio iniziato anni fa e il coronamento di un sogno. Dell'Italia mi mancano il cibo, l'aria e l'atmosfera in generale, caratteristiche che lo rendono uno dei migliori Paesi al mondo. Incrocio le dita affinché questa difficile situazione di emergenza possa terminare al più presto in modo da tornare a fare live event e portare degli show in Italia.https://www.youtube.com/watch?v=vqbk26UHEhg

All'interno del Performance Center di NXT hai potuto avere il supporto di Shawn Michaels e Triple H, vere icone della WWE. Quali sono stati i loro più grandi consigli?

  Il mio grande coach un tempo mi disse che nel mondo del Wrestling non si finisce mai di imparare ed è la pura verità. Sono cresciuto in Italia guardando in TV i match di Shawn Michaels, Triple H, Kurt Angle e ancora oggi stento a crederci che li abbia conosciuti di persona e mi sia confrontato con loro. Shawn e Hunter sono stati fondamentali per il mio percorso di crescita a NXT e mi hanno insegnato di tutto. Farei difficoltà a dirti un solo consiglio perché la loro formazione è stata a 360 gradi e mi ritengo onorato di averli potuto avere al mio fianco. Ripensando agli ultimi quattro anni, sono grato per tutte le opportunità che ho avuto e continuerò a dare il massimo per non deluderli.

Allora in bocca al lupo per il futuro e ti aspettiamo a braccia aperte in Italia, Fabian!

Grazie a te per la bella chiacchierata, a presto!

Potete guardare in azione Fabian Aichner ogni settimana a NXT, show disponibile con il commento in italiano su DMAX e Discovery Plus. Per abbonarvi alla piattaforma, a un prezzo accessibile, vi basta cliccare qui.