Pensate di essere delle adolescenti degli anni '90, ragazze nel pieno del vigore e della forma fisica, con una vita intera davanti. Pensate di far parte delle Yellowjackets, una squadra di calcio femminile davvero molto, molto valida, che è in procinto di partecipare ai tornei regionali, un evento sportivo che potrebbe far schizzare la vostra carriera sportiva alle stelle.
Ora, immaginate che, proprio mentre state andando a disputare una partita molto importante, l'aereo su cui viaggiate precipiti: rumori assordanti, panico, iperventilazione, urla lancinanti, sedili divelti, sangue ovunque. Alcune delle vostre compagne sono già morte a causa del forte impatto; ma voi, per qualche ragione, siete ancora vivi. Lo step successivo è restare incastrati in mezzo al nulla, con scarsità di risorse per la sopravvivenza, per un anno e mezzo. un anno in mezzo in cui, per sopravvivere, sarete costretti anche a nutrirvisi dei cadaveri dei vostri amici: il cannibalismo, l'atto estremo dell'autoconservazione.
Yellowjackets: racconti di sopravvivenza
Se provate a immedesimarvi davvero in una storia così drammaticamente sconcertante, di certo penserete una cosa: uscire da una situazione del genere mentalmente stabili è impossibile. Chiunque sarebbe incredibilmente provato da tutto questo, e in effetti è proprio ciò che è avvenuto alle protagoniste di Yellowjackets sopravvissute al disastro aereo prima e alla vita isolata nella natura selvaggia poi. Tuttavia, ancora moltissime domande restano senza risposta: perché i soccorsi ci hanno messo tanto a trovare una intera squadra di calcio femminile dispersa? Chi ha salvato i sopravvissuti? Cosa è successo davvero laggiù che ha trasformato delle adolescenti qualunque in una sorta di setta mistico-religiosa?
Ma non non vediamo solo le Yellowjackets da ragazze, nel 1996. La storia prende infatti le mosse dal 25° anniversario di quel terribile incidente, per cui le domande si moltiplicano: come hanno fatto a superare quel trauma, almeno in apparenza? Chi è sulle loro tracce? Perché le persone vicine alle Yellowjackets iniziano a morire? Ma queste sono solo le premesse di Yellowjackets, sorprendente serie targata Showtime la cui prima stagione si è conclusa proprio ieri (l'ultimo episodio, come anche i precedenti, è stato trasmesso in esclusiva su Sky).
Prima di procedere con questa recensione, vi reindirizziamo alla recensione del primissimo episodio di Yellowjackets, che trovate qui, in modo da poter avere più informazioni possibile (ma sempre senza spoiler) su questa straordinaria serie.
Yellowjackets e Lost
Chi fra di voi conosce o, meglio ancora, ha visto per intero Lost (trovate il box set che contiene tutte e 6 le stagioni di questa storica serie qui su Amazon) di certo ci avrà pensato in più di un'occasione guardando questi 10 episodi che compongono la prima stagione di Yellowjackets. In effetti, le due serie condividono molti punti di contatto: un incidente aereo che fa precipitare i sopravvissuti in un posto selvaggio e ignoto, frequenti salti temporali atti a una migliore caratterizzazione dei personaggi durante il corso della loro vita, le difficoltà che comporta cercare di restare vivi in un ambiente così ostile e, soprattutto, una serie infinita di misteri da risolvere.
Proprio questo è il punto in cui soffre maggiormente Lost, vittima, fra le altre cose, di uno sciopero degli sceneggiatori a cavallo fra il 2007 e il 2008. Gli spettatori di certo sono attratti da eventi e individui misteriosi, ma ciò che conta, quando si sceglie di seguire questa via, non sono solo la quantità e la stranezza degli eventi e dei personaggi mostrati; ciò che conta davvero è il modo in cui quei misteri vengono risolti.
Naturalmente, non è ancora possibile dare un giudizio complessivo di Yellowjackets, poiché ci sarà anche come minimo una seconda stagione della serie, per cui non possiamo dire se la soluzione ai misteri sia soddisfacente o raffazzonata alla meno peggio. Ciò che però possiamo dire con assoluta certezza è che i primi 10 episodi di Yellowjackets promettono più che bene.
Grrrl power!
Quando si tratta di esplorare i meandri della psiche umana assume un certo fascino l'analisi di impulsi primordiali che portano poi a compiere atti per molti indicibili. Uno dei tratti distintivi di Yellowjackets è il fatto che grande protagonista di questa storia così torbida, sanguigna e macabra sia un esiguo gruppetto di ragazzine, poi divenute donne. Sono loro ad avere il pieno controllo sulla narrazione, a esserne protagoniste, artefici e anche vittime. E sono le loro menti a restare segnate per sempre da qualsiasi cosa abbiano vissuto e fatto nell'ormai lontano 1996.
I dubbi che si insidiano nella mente dello spettatore di Yellowjackets riguardano dunque proprio le ragazze, di cui vediamo alcuni istanti di vita presente e passata talmente diversi fra loro che si sente la mancanza di quell'anello mancante di congiunzione tra un periodo e un altro delle loro esistenze (naturalmente, si tratta di una scelta voluta e dettata dal fatto che la serie non si conclude in una sola stagione).
Le Yellowjackets sono delle adolescenti degli anni '90 come tantissime altre, che poi si trasformano in una sorta di setta religiosa ancestrale, arrivando al cannibalismo, che subiscono l'ulteriore trasformazione in donne più o meno "normali" e comuni. Ognuna di loro passa attraverso queste tre fasi, ma la transizione dall'una all'altra al momento resta ancora avvolta nel mistero. Il che rende il tutto ancor più intrigante.
La prima stagione di Yellowjackets fonde insieme magistralmente diversi generi e tematiche: romanzo di formazione, survival horror, thriller, giallo, occultismo, il tutto farcito da un revival degli anni '90 incredibilmente realistico e fedele a ciò che fu lo spirito di quegli anni, e se anche voi avete vissuto la vostra adolescenza in quel periodo, di certo avrete provato quel senso di malinconica e avvolgente nostalgia. Sceneggiatura e dialoghi sono intensi ed espressivi, anche se in alcuni tratti si percepisce una leggera forzatura negli eventi. L'ottimo risultato complessivo finale è ottenuto anche grazie a interpretazioni attoriali più che all'altezza di ruoli così sfaccettati e complessi. Il gelo del clima e delle ragazze mentre compiono gli atti più atroci e truculenti passa anche attraverso la tavolozza dei colori, che predilige le tonalità fredde e poco saturate.
Avvincente, emozionante, coinvolgente, torbida, sfaccettata, Yellowjackets è una serie stratosferica dalla sigla ai titoli di coda.
Tutti e 10 gli episodi che compongono la prima stagione di Yellowjackets sono disponibili per la visione in esclusiva su Sky o, in alternativa, su NOW TV. Le puntate sono quindi disponibili per la visione in streaming on demand su Sky Go e su NOW TV. Se siete curiosi di scoprire quali sono le migliori serie televisive presenti su NOW TV, leggete questo nostro articolo!