Yellowstone 4, recensione dei primi due episodi: this means war

Yellowstone 4, il modern western drama di Taylor Sheridan con Kevin Costner, arriva oggi su Sky e on demand in streaming su NOW.

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a cura di Domenico Bottalico

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Arriva oggi su Sky e on demand in streaming su NOW, Yellowstone 4 tenendoci compagnia con due episodi a settimana fino al prossimo 11 gennaio 2022. Il drama modern western creato da Taylor Sheridan (Hell or High Water, Sicario, I Segreti di Wind River) con Kevin Costner che continua a crescere negli Stati Uniti (proprio la premiere di questa quarta stagione ha fatto registrare numeri record) tanto da far nascere e vero e proprio universo televisivo che si svilupperà attraverso due serie spin-off fra cui un prequel ambientato alla fine dell'800 cioè quando il ranch che dà il titolo alla serie venne fondato.

Yellowstone: una famiglia e il suo ranch

Yellowstone segue le vicende della famiglia Dutton proprietaria dell'omonimo ranch in Montana e uno dei più grandi rimasti attivi negli Stati Uniti. La famiglia è composta dal patriarca John Dutton (Kevin Costner) ed i figli Kayce, Beth, Jamie a cui si aggiunge la famiglia allargata composta dai cowboy che vivono e lavorano al ranch capeggiati da Rip. L'enorme distesa di terra incontaminata è al centro di dispute e lotte dapprima con il capo della vicina riserva indiana, Thomas Rainwater, e dalla terza stagione con il fondo di investimento Market Equities che vorrebbe costruire un enorme aeroporto proprio al centro dei territori del ranch.

I piani per respingere gli assalti della Market Equities erano apparentemente falliti quando Jamie, dopo essere stato appuntato con un'abile manovra del padre ad Interim Attorney General dello stato del Montana, aveva tradito la sua stessa famiglia. In un susseguirsi di rivelazioni infatti avevamo scoperto che Jaime non era figlio naturale di John e che l'astio fra la coriacea Beth e il fratellastro era dettato da un episodio legato all'adolescenza. Jamie infatti aveva accompagnato la sorella ad abortire in una clinica nella riserva, operazione che l'aveva resa sterile.

La terza stagione si era poi chiusa con una inaspettata alleanza fra i Dutton e Rainwater che aveva portato la contrattazione ad uno stallo ma anche ad un brutale assalto coordinato a tutti i membri della famiglia Dutton.

Yellowstone 4, this means war

L'attacco subito da John Dutton e da tutti i membri della sua famiglia è stato brutale e quasi fatale. Quasi perché, solo per il rotto della cuffia, il patriarca viene salvato dal fido Rip. Anche Beth è sopravvissuta per pura fortuna mentre Kayce con armi in pugno si getta all'inseguimento del commando che ha perpetrato gli attacchi rimanendo ferito.

Chi sono questi uomini e come hanno fatto a progettare l'attacco ai Dutton? Beth è convinta che sia Jaime il mandante mentre Rainwater cattura un uomo nel suo casinò che si vanta di aver partecipato all'assalto. La Market Equities non si lascia intimorire dallo stallo nelle trattative e inizia i suoi lavori che però vengono subito stoppati dal ritrovamento di alcuni resti umani: in campo quindi scende direttamente l'agguerrita amministratrice delegata del fondo di investimento che in maniera spregiudicata propone subito una remunerativa collaborazione a Rainwater in cambio dello sblocco dei lavori. I resti potrebbero essere indiani e quindi vanno esaminati con cura, perizia e soprattutto allungando i tempi.

La famiglia di Dutton di contro sta faticosamente guarendo dalla pesanti ferite subite. Mentre il ranch è in uno stato di perenne allerta, con guardie armate e coprifuoco, bisogna risolvere due problemi. Il primo è trovare i mandanti dell'aggressione ed eliminarli, il secondo è rifocillare le già precarie casse del ranch e John ha in mente un folle investimento che potrebbe anche portare il ranch all'attenzione di tutta la nazione. In tutto questo Beth accoglie in casa Carter, un orfano quattordicenne, che ha un brusco primo incontro con Rip.

Yellowstone 4, seconde possibilità

Yellowstone 4 capitalizza ovviamente alla grande sul cliffhanger così clamorosamente costruito per il finale della precedente stagione. Questi primi due episodi quindi servono a puntellare un plot collaudato (la famiglia Dutton contro la Market Equities ovvero contro coloro che vogliono impossessarsi della loro terra) e ad eliminare vecchi personaggi (l'uscita di scena di Roarke è clamorosa così come dolceamara quella di Jimmy) ed introdurre nuove declinazioni per i protagonisti e per quelli "ricorrenti" in attesa degli ormai tradizionali, imprevedibili sviluppi che sono il marchio di fabbrica della serie.

Tematicamente poi c'è da sottolineare come al tema del rapporto con la terra, subito lapalissiano sin dal primo episodio della prima stagione, sembra unirsi quello delle seconde possibilità (il personaggio del giovane Carter ne è forse l'esemplificazione) che sembra confermare anche per questa stagione la svolta squisitamente character driven della serie in quella evoluzione che l'aveva spogliata delle sue velleità soap operistiche iniziali.

Di contro la serie torna di prepotenza su alcuni stilemi che avevano caratterizzato invece le prime due stagioni. In questo senso è impossibile non notare come la sempre suggestiva fotografia si accompagni nuovamente a piani lunghi e lunghissimi, mentre dal punto di vista dei dialoghi si ritorna a quei one liner potenti e a quei sottintesi carichi di significato.

Se dal punto di vista tecnico e stilistico la serie non si discosta dalla formula del drama modern western che ha riscosso ampi consensi di critica e pubblico, è impossibile non notare alcuni rimaneggiamenti in favore di quell'allargamento dello Yellowstone Universe citato in apertura. Ne è un esempio la bellissima sequenza in analessi ambientata proprio nell'800 e che fa da ideale backdoor pilot alla serie prequel introducendo seppur di sfuggita i protagonisti.

Yellowstone 4 si presenta come una altra stagione ricca di colpi di scena ed inaspettati rivolgimenti confermando il suo status di prodotto assolutamente sopra la media dei prodotti televisivi attuali e non necessariamente ascrivibili al genere drama. Anche e soprattutto per questo motivo un binge watch delle precedenti tre stagione, disponibili su NOW, è d'uopo anche per i più scettici.