- 17,384
- 2,834
- CPU
- intel i5 6600k@45x
- Dissipatore
- liquido
- Scheda Madre
- Gigabyte Z170 Gaming 5
- HDD
- samsung 850 pro 512gb + ocz arc 240gb + WD Red 2TB + WD Black 1TB
- RAM
- 4x4GB PANRAM 3000C15
- GPU
- Sapphire 390X Tri-X OC
- Audio
- integrato+creative i-trigue 3330+ CM Storm sirus 5.1
- Monitor
- Asus MG279Q
- PSU
- evga GQ 850W
- Case
- Xigmatek Elisyum
- Periferiche
- Gskill KM780 & Gskill MX 780 RGB
- OS
- win 10 pro 64bit
La Gigabyte Z170X SOC FORCE appartiene alla fascia Enthusiast di questo noto marchio, più precisamente rappresenta il non plus ultra per quanto concerne l'overclocking. Questa mainboard si porta sulle spalle una eredità pesante visto tutto quello di buono fatto con le precendenti serie, ma come vedrete più avanti, la casa è riuscita nel difficile intento di migliorarsi ulteriormente.
Il look riprende quello delle precedenti serie, infatti troviamo l'alternanza dei colori arancio e nero tipici appunto della linea OC, però questa volta la casa aggiunge degli shield sopra la porte I/O del pannello posteriore e i rinforzi sui PCI-EX che vanno tanto di moda su tutte le mainboard equipaggiate con il chipset Z170 di tutti i produttori. L'estetica ne giova, e pur rimanendo aggressiva, risulta un po meno pacchiana, almeno a parer mio.
Ma bando alla ciance e iniziamo un po a descriverla meglio partendo dalla dotazione tecnica. La scheda si basa sull'ultimo chipset Intel Z170 con socket 1151 e quindi supporto alla serie di processori Skylake. Il formato è E-ATX, circa 2cm più larga dello standard ATX, fate attenzione che il vostro case sia abbastanza grande. Ovviamente Gigabyte ha dovuto optare per questo formato per riuscire a implementare tutte le features necessarie ad una mainboard di questo livello; tanto per citarne alcune la SOC FORCE ha ben tre slot M.2 con banda max fino a 32GB/s, supporto a sistemi multi VGA fino a 4 vie sia AMD che nVidia, 8 porte SATA, 3 SATA-Express, una montagna di USB 2.0/3.0 e le ultimissime 3.1 sia tipo A che tipo C.
GIGABYTE per la gestione energetica del processore si è affidata ad un sistema realizzato interamente dall' International Rectifier e composto da 22 fasi. Queste sono realizzate con controller digitali di quarta generazione e da circuiteria PowIRStage di terza generazione con tecnologia Isense, che fornisce una rilevazione della corrente più precisa. Questo aiuta a distribuire uniformemente il carico su ogni fase, diminuendone così la temperatura di esercizio e migliorandone l' efficienza e la vita media. Infine la Maniboard mette in mostra un connettore 8PIN insieme ad un 4PIN EPS per la CPU, in aggiunta al classico 24PIN per l' alimentazione generale.
Le specifiche complete le potete trovare qui
Inoltre, come scrivevo prima, la mainboard supporta sistemi multi-VGA fino a 4 vie, questo è reso possibile grazie alla presenza del chip PLX, che si occupa di raddoppiare le linee PCI Express in uscita dalla CPU, andando così oltre il suo limite delle sole 16 linee offerte.
Una features particolare di questa seria è l'OC TOUCH. Questo lo troviamo sul bordo destro della MainBoard e si è evoluto ulteriormente rispetto alle precedenti edizioni. Infatti la serie di pulsanti adibiti al controllo dei vari parametri della cpu "on the fly" è ora racchiusa in uno scudo di metallo che, oltre a donare un senso di maggior ordine, aiuta a tenere lontano possibili interferenze. I tasti all'interno dello scudo sono i classici già visti nelle precedenti versioni, ovvero abbiamo i vari "+/-" per aggiustare il cpu ratio e il base clock della CPU, il tasto di spegnimeto/accensione, il famoso OC ignition che permette di mantenere la corrente attiva in tutta la mainboard a parte che sulla CPU, features utilissima in alcune situazioni di Overclock estremo o di testing dei componenti, ed il pulsante TAG che consente di caricare al volo un profilo creato in precedenza nel bios. Fuori dallo scudo sono stati posizionati i connettori per controllare le tensioni, il debug led, una serie di pulsanti adibiti al reset del sistema, al clear CMOS e alla funzione DTB (direct to BIOS), utilissima in quanto ci permette di entrare nel Firmware della MainBoard senza la pressione del tasto DEL. Inoltre sono presenti tre switch, quello a 4 vie ci consente di abilitare/disabilitare le linee PCI-EX, mentre gli altri ci danno la possibilità di scegliere se usare il bios principale o quello di backup e di attivare la modalità "Slow mode".
Alla sinistra dell'OC TOUCH troviamo altri tre pulsanti, nel dettaglio è presente il Mem Safe che permette di impostare i timing rilassati ai banchi di ram installati così da eliminare possibili incompatibilità durante il primo Boot, il Set Lock che invece imposta gli ultimi paramentri che hanno consentito al sistema di eseguire il boot in piena stabilità anche dopo aver fatto un clear CMOS. In ultimo troviamo il CBAT che ci consente di cancellare completamente la memoria della MainBoard, simulando così un CMOS realizzato con rimozione della batteria tampone.
Naturalmente Gigabyte, nonostante non sia espressamente richiesto dalla tipologia di mainboard, implementa una zona audio di spessore, usando componenti di qualità e separando la cicuiteria dal resto del pCB per evitare possibili interferenze. Questa separazione è identificata da un tracciato Led che tramite Software è possibile personalizzare con 7 differenti tonalità e tre differenti giochi di luce, ma che è possibile anche disattivare per ottenere un look più sobrio.
Infine il pannello è I/O posteriore è completo e sicuramente soddisferà le nostre aspettative. Come si può vedere c'è una strano pulsante....E qua è scattata la mia personale standing ovation ah ha ha, infatti tramite questo pulsante denominato OCPSW, e possiamo abilitare la funzione di overclock del sistema a livello BIOS attraverso un dispositivo mobile esterno senza la necessità di riavviare il sistema. Questo è possibile grazie all' utilizzo della GIGABYTE HW OC APP, disponibile sia per sistemi Android che IOS, che ci permette di modificare le frequenze di CPU e memoria, nonché una vasta gamma di tensioni a nostro piacimento. Per abilitare la funzione ci basterà scaricare l'applicazione gratuita dai nostri store, collegare il telefono alla MainBoard, attivare la modalità Tethering USB ed infine premere il pulsante così da attivare la modalità di gestione remota.
Una parte fondamentale, per noi overclockers, è il bios. Gigabyte adotta il suo classico schema a finestre e di sottomenù, forse un po scomodo ma sempre estremamente completo. qua sotto vi lascio le pagine più significative.
Ora vi lascio un paio di screen in OC fatti da me, come potete vedere la main c'è!
Personalmente, ritengo questa mainboard davvero top per tutti quelli che vogliono praticare l'overclock, sopratutto in maniera "pesante" o avvicinarsi alla competizioni. Non ho trovato particolari difetti....forse solo uno, che poi non lo ritengo tale, ovvero mancano i profili per overclockare le ram. Non sono fondamentali ma sicuramente aiuterebbero i meno esperti in questo settore, aihmè, difficilissimo.
review: per ora in italiano c'è solo la mia...man mano aggiungerò le altre, se le vedete linkatele e le metto sul primo post!
Gigabyte Z170X-SOC FORCE - Per andare oltre i limiti
Spero che il thread sia di vostro gradimento e se avete bisogno di più info chiedete pure!
Il look riprende quello delle precedenti serie, infatti troviamo l'alternanza dei colori arancio e nero tipici appunto della linea OC, però questa volta la casa aggiunge degli shield sopra la porte I/O del pannello posteriore e i rinforzi sui PCI-EX che vanno tanto di moda su tutte le mainboard equipaggiate con il chipset Z170 di tutti i produttori. L'estetica ne giova, e pur rimanendo aggressiva, risulta un po meno pacchiana, almeno a parer mio.
Ma bando alla ciance e iniziamo un po a descriverla meglio partendo dalla dotazione tecnica. La scheda si basa sull'ultimo chipset Intel Z170 con socket 1151 e quindi supporto alla serie di processori Skylake. Il formato è E-ATX, circa 2cm più larga dello standard ATX, fate attenzione che il vostro case sia abbastanza grande. Ovviamente Gigabyte ha dovuto optare per questo formato per riuscire a implementare tutte le features necessarie ad una mainboard di questo livello; tanto per citarne alcune la SOC FORCE ha ben tre slot M.2 con banda max fino a 32GB/s, supporto a sistemi multi VGA fino a 4 vie sia AMD che nVidia, 8 porte SATA, 3 SATA-Express, una montagna di USB 2.0/3.0 e le ultimissime 3.1 sia tipo A che tipo C.
GIGABYTE per la gestione energetica del processore si è affidata ad un sistema realizzato interamente dall' International Rectifier e composto da 22 fasi. Queste sono realizzate con controller digitali di quarta generazione e da circuiteria PowIRStage di terza generazione con tecnologia Isense, che fornisce una rilevazione della corrente più precisa. Questo aiuta a distribuire uniformemente il carico su ogni fase, diminuendone così la temperatura di esercizio e migliorandone l' efficienza e la vita media. Infine la Maniboard mette in mostra un connettore 8PIN insieme ad un 4PIN EPS per la CPU, in aggiunta al classico 24PIN per l' alimentazione generale.
Le specifiche complete le potete trovare qui
Inoltre, come scrivevo prima, la mainboard supporta sistemi multi-VGA fino a 4 vie, questo è reso possibile grazie alla presenza del chip PLX, che si occupa di raddoppiare le linee PCI Express in uscita dalla CPU, andando così oltre il suo limite delle sole 16 linee offerte.
Una features particolare di questa seria è l'OC TOUCH. Questo lo troviamo sul bordo destro della MainBoard e si è evoluto ulteriormente rispetto alle precedenti edizioni. Infatti la serie di pulsanti adibiti al controllo dei vari parametri della cpu "on the fly" è ora racchiusa in uno scudo di metallo che, oltre a donare un senso di maggior ordine, aiuta a tenere lontano possibili interferenze. I tasti all'interno dello scudo sono i classici già visti nelle precedenti versioni, ovvero abbiamo i vari "+/-" per aggiustare il cpu ratio e il base clock della CPU, il tasto di spegnimeto/accensione, il famoso OC ignition che permette di mantenere la corrente attiva in tutta la mainboard a parte che sulla CPU, features utilissima in alcune situazioni di Overclock estremo o di testing dei componenti, ed il pulsante TAG che consente di caricare al volo un profilo creato in precedenza nel bios. Fuori dallo scudo sono stati posizionati i connettori per controllare le tensioni, il debug led, una serie di pulsanti adibiti al reset del sistema, al clear CMOS e alla funzione DTB (direct to BIOS), utilissima in quanto ci permette di entrare nel Firmware della MainBoard senza la pressione del tasto DEL. Inoltre sono presenti tre switch, quello a 4 vie ci consente di abilitare/disabilitare le linee PCI-EX, mentre gli altri ci danno la possibilità di scegliere se usare il bios principale o quello di backup e di attivare la modalità "Slow mode".
Alla sinistra dell'OC TOUCH troviamo altri tre pulsanti, nel dettaglio è presente il Mem Safe che permette di impostare i timing rilassati ai banchi di ram installati così da eliminare possibili incompatibilità durante il primo Boot, il Set Lock che invece imposta gli ultimi paramentri che hanno consentito al sistema di eseguire il boot in piena stabilità anche dopo aver fatto un clear CMOS. In ultimo troviamo il CBAT che ci consente di cancellare completamente la memoria della MainBoard, simulando così un CMOS realizzato con rimozione della batteria tampone.
Naturalmente Gigabyte, nonostante non sia espressamente richiesto dalla tipologia di mainboard, implementa una zona audio di spessore, usando componenti di qualità e separando la cicuiteria dal resto del pCB per evitare possibili interferenze. Questa separazione è identificata da un tracciato Led che tramite Software è possibile personalizzare con 7 differenti tonalità e tre differenti giochi di luce, ma che è possibile anche disattivare per ottenere un look più sobrio.
Infine il pannello è I/O posteriore è completo e sicuramente soddisferà le nostre aspettative. Come si può vedere c'è una strano pulsante....E qua è scattata la mia personale standing ovation ah ha ha, infatti tramite questo pulsante denominato OCPSW, e possiamo abilitare la funzione di overclock del sistema a livello BIOS attraverso un dispositivo mobile esterno senza la necessità di riavviare il sistema. Questo è possibile grazie all' utilizzo della GIGABYTE HW OC APP, disponibile sia per sistemi Android che IOS, che ci permette di modificare le frequenze di CPU e memoria, nonché una vasta gamma di tensioni a nostro piacimento. Per abilitare la funzione ci basterà scaricare l'applicazione gratuita dai nostri store, collegare il telefono alla MainBoard, attivare la modalità Tethering USB ed infine premere il pulsante così da attivare la modalità di gestione remota.
Una parte fondamentale, per noi overclockers, è il bios. Gigabyte adotta il suo classico schema a finestre e di sottomenù, forse un po scomodo ma sempre estremamente completo. qua sotto vi lascio le pagine più significative.
Ora vi lascio un paio di screen in OC fatti da me, come potete vedere la main c'è!
Personalmente, ritengo questa mainboard davvero top per tutti quelli che vogliono praticare l'overclock, sopratutto in maniera "pesante" o avvicinarsi alla competizioni. Non ho trovato particolari difetti....forse solo uno, che poi non lo ritengo tale, ovvero mancano i profili per overclockare le ram. Non sono fondamentali ma sicuramente aiuterebbero i meno esperti in questo settore, aihmè, difficilissimo.
review: per ora in italiano c'è solo la mia...man mano aggiungerò le altre, se le vedete linkatele e le metto sul primo post!
Gigabyte Z170X-SOC FORCE - Per andare oltre i limiti
Spero che il thread sia di vostro gradimento e se avete bisogno di più info chiedete pure!
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