Non vorrei dire una fesseria ma le CPU su molti portatili lavorano grossomodo così, sia AMD che intel.
Prendo in esempio il mio PC.
Ha una frequenza di boost a 3.5 GHz, quando lo si usa pesantemente le temperature salgono in modo incredibile fino a 95 gradi, a quel punto si fermano e monitorando la frequenza ci si accorge che viene limitata.
Rallentando al minimo le ventole, infatti, non si ottiene nessun aumento di temperatura ma solo un ulteriore calo di frequenza.
Per questo mi è bastato controllare le ventole tramite un software che le spinge al loro massimo per aumentare di fatto le prestazioni della CPU, il risultato è assimilabile a quello di un overclock.
Mi pare di capire che l'innovativo sistema di AMD sia la versione più intelligente del throttling termico.
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Ni, oggi le cpu lavorano sostanzialmente tra una frequenza base ed una turbo a seconda dei carichi e della temperatura ed in nessun caso superi la frequenza turbo nominale
Oltre a questo, le frequenze turbo sono gestite tramite TDP, più il processore ha un TDP basso (come nei portatili) meno è portato a tenere le frequenze di turbo, proprio per rispettare il TDP
Tutto questo con la frequenza base garantita, salvo surriscaldamento e quindi thermal trottling (che è però solo un sistema di protezione della cpu), e generalmente è impostata in modo che a qualsiasi carico su quella frequenza non si sfori mai il TDP
Quello che fa xfr invece, per quello che si sa ora, sembra più simile al boost 3.0 di nvidia: se la temperatura lo consente porta il clock oltre al massimo previsto dal turbo ufficiale
Anche a livello di TDP potrebbero essere meno limitati: dai rumor le ryzen con xfr saranno classificate 95+W, che potrebbe significare proprio che xfr consente di superare il TDP nominale a patto di avere un sistema di raffreddamento che smaltisca il calore in più prodotto
Anche intel ha qualcosa di simile, se non sbaglio per ora implementato solo su broadwell-E, che sceglie il core "migliore" e in carichi single-tread utilizza quello facendolo salire in frequenza oltre a quella nominale di boost
https://www.tomshw.it/recensione-intel-core-i7-6950x-6900k-6850k-e-6800k-77455-p3
Ora bisognerà vedere di preciso come lavora xfr (ad esempio fa salire un solo core e si attiva solo in carichi ST come intel?), sicuramente per chi fa overclock manuale non è di gran utilità (anzi, potrebbe anche dare noia, ma credo che si potrà disabilitare), ma per chi tiene la cpu a stock significa avere qualcosa in più da subito
Sicuramente avrà un massimo, probabilmente più che in frequenza sarà in voltaggio ed è possibile che, visto che le fanno pagare di più, che debbano passare una sorta di selezione per cui alla fine a parità di raffreddamento avranno tutte frequenze in xfr similari (immagino +- 100MHz circa sullo stesso modello a parità di raffreddamento)
Oppure anziché binnarle, come diceva
@pribolo potrebbero anche impostare dei limiti in frequenza raggiungibili da molti esemplari senza voltaggi esagerati
Per come la vedo io comunque tutte e tre queste tecnologie di boost oltre le specifiche nominali mi sembrano un po' tanto trovate di marketing, in pratica ti dico fin da subito che per come lavora il mio prodotto avrà prestazioni maggiori delle specifiche tecniche
Poi per carità, funzionano e
per l'utente che non occa sono una manna, prendi ad esempio una 1080 custom e invece che boostarti tra 1700 e 1800 MHz circa (nominale a seconda della custom) te la ritrovi stock già tra 1900 e 2000 MHZ circa con performance migliori senza bisogno di fare niente e con stabilità garantita dal produttore