- 37,314
- 10,408
- CPU
- Intel® Core™ i7-4712HQ
- Scheda Madre
- Intel HM87
- HDD
- Samsung SSD SM841 512GB
- RAM
- 16 GB Dual-channel DDR3L 1600 MHz
- GPU
- NVIDIA GeForce GT 750M - 2 GB GDDR5
- Audio
- Intel Lynx Point PCH
- Monitor
- 15.6 pollici 3200x1800 pixel IZGO Led
- PSU
- 130 Watt AC 100-240V, 50-60Hz; DC 19,5V
- Case
- Dell XPS 15
- OS
- Windows 10
In questi giorni proverò vi dirò come va il Neffos C9A mandatomi per il Community Test, un'occasione ma soprattutto una prova di avvicinamento tra la testata e il forum di Tom's Hardware Italia.
Il Neffos C9A, presentato a fine settembre e prodotto da TP-Link, marca decisamente più conosciuta a livello network e reti che smartphone, ma presente sul mercato da diversi anni, anche se sempre in penombra, è uno smartphone di fascia bassa, un entry level (e si sente) della gamma Neffos dal prezzo consigliato di 119,99 euro.
Unboxing e contenuto
Una volta aperta la confezione all'interno troviamo:
- Neffos C9A, di colore grigio metallizzato
- Caricatore USB 5V/1A, colore bianco
- Cavo USB A - Micro USB 2.0, anch'esso bianco
- Cover Trasparente in TPU
- Pellicola protettiva di plastica
- I tre manuali: d'uso, di sicurezza e della garanzia
- Spinotto per il carrello della Sim
D'altronde, cos'altro possiamo aspettarci da un entry level a questo budget?
Hardware
Prima di capire cosa ho capito dal Neffos C9A vediamo le specifiche tecniche che ci offre il nuovo smartphone:
Scheda tecnica- Schermo: 5,45" HD+ (1140 x 720) IPS
- SoC: Mediateck MTK6739 versione WW
- GPU: IMG PowerVR GE8100
- RAM: 2 GB
- Storage: 16 GB + MicroSd
- Fotocamera posteriore: 13 MP, PDAF con flash led
- Fotocamera anteriore: 5 MP
- Connettività: WiFi 802.11 b/g/n, bluetooth 4.2
- Reti:
- Batteria: 3020 mAh
- Dimensioni: 146,5 x 70,9 x 8,3 mm
- Peso: 145g
- Colori: Cloudy Grey, Moonlight Silver
Costruzione ed ergonomia
La prima sensazione che si ha tenendo in mano il Neffos è quella di uno smartphone entry level a tutti gli effetti, seppur solido come costruzione e senza scricchiolii non si ha la sensazione di un prodotto premium tra le mani, ma d'altronde non punta ad arrivare a tanto. È realizzato totalmente in policarbonato, con una texture che prova a dargli un look moderno e minimal, chiaramente ispirato al design del ben più famoso iPhone 6.
I pulsanti fisici sulla destra (accensione e bilanciere del volume) sono ben posizionati e perfettamente raggiungibili con le dita; sul lato sinistro troviamo invece lo slot per il carrellino sim (con la possibilità di inserire due sim nano e una MicroSD).
Il lato superiore invece trova spazio per un'entrata jack cuffie da 3.5mm, mentre in quella inferiore la classica entrata Micro USB 2.0 in formato standard. Sempre sul lato inferiore troviamo un sensore di impronte digitali che però non è sempre preciso e rapido, colpa evidentemente dell'hardware usato, con una media di 6 sblocchi riusciti su 10 provati.
Il peso di soli 145g lo rende facile da usare, in un mondo di "padelloni" per alcuni ancora può fare comodo, e il formato 18:9 dello schermo ne favorisce senz'altro la presa, è un telefono che si tiene in mano comodamente e senza problemi, sicuramente uno dei punti di forza di questo smartphone.
System on Chip (SoC)
La fascia di appartenenza non permette di avere un SoC altamente performante: sotto la scossa troviamo un MediaTek MT6739 quad core A53, con processo di sviluppo a 28nm. Il SoC su Antutu v6 fa un punteggio di appena 35000, leggermente al di sotto delle nostre aspettative ma comunque in linea con quanto offre il mercato.
La CPU possiede infatti 1 singolo cluster ad alta efficienza formato da 4 ARM-Cortex A53 a 64 bit da 1.5 GHz. Al GeekBench 4 vediamo che in single core le performance sono appena sufficienti con un 600 punti, mentre sebbene sia un octa core in Multi-Core il punteggio arriva soltanto a 2443 punti.
La GPU è un PowerVR GE8100 dual core a 570 MHz che supporta una risoluzione massima di 1440x720 (HD), e Video Encoding H.264/h.265/HEVC a 30 fps, e qui il livello non sarebbe nemmeno male, supporta tutti i più recenti formati di codifica hardware video, la versione in particolare è la IMG8XE1PPC.
Passando invece alle Memorie, ritroviamo 2GB di RAM LPDDR3 Single Channel a 667 MHz, mentre per la ROM troviamo delle eMMC 5.1 con risultati medi in lettura e in scrittura: 275.57 MB/s per la lettura sequenziale e 118.23 MB/s per la scrittura sequenziale. La memoria è espandibile tramite MicroSD, MicroSDHC, MicroSDXC.
Con questo hardware certo uno smartphone non può fare miracoli, eppure se la cava egregiamente nell'uso di tutti i giorni con software di messaggistica basilari e una navigazione web senza troppe preteste: chiaramente inizieremo ad avere qualche difficoltà quando bisognerà pompare al massimo tutte le risorse, talvolta non all'altezza nel panorama di alcuni videogiochi molto carichi.
Ricezione, GPS e Bluetooth
La ricezione sulla carta è di alto livello, il modem WorldMode supporta tutte le più recenti tecnologie in uso come eMBMS, HPUE e l'LTE 600 MHz oltre ovviamente a tutte le bande 4G, 3G e 2G con tecnologia Dual SIM Dual Standby.
WiFI monobanda, solo 2.4 GHz e solo a/b/g/n ma in compenso il bluetooth è in versione 4.2 con standard A2DP.
Ottima anche la parte GPS, dove sono presenti il classico GPS, l'A-GPS e il GLONASS.
Multimedia
Schermo
La cosa che forse mi ha stupito di più di tutte: il display.
Troviamo un pannello da 5.45” in 18:9 a risoluzione HD+ 1440x720 pixel con un PPI (Pixel Per Inch) pari a 295 e 115 ppcm, pixel che ovviamente si notano, soprattutto se si proviene da un display a risoluzione ben più elevata, ma che è la norma della fascia bassa.
La differenza però la fa il pannello stesso e non la definizione, se consideriamo target e fascia di prezzo ci troviamo davanti ad un display decisamente superiore alla maggior parte dei rivali; grazie ad un display panel con un NTSC dell'85%, contrasto 1000:1 e con un vetro con curvatura 2.5D e rapporto body-ratio è del 74,04% , il che lo rende ben più che accettabile su questo dispositivo, saremo in grado di goderci immagini ad una buona risoluzione e con pochi compromessi.
Punto a favore della risoluzione non elevata è il poco impatto sulle performance del device che richiede quindi meno prestazioni dal SoC e dalla batteria. Buona la luminosità sotto la luce diretta del sole di circa 400 cd/m2, e della visibilità all'aperto in generale, mentre è assente la protezione Gorilla Glass, di qualunque generazione, e a quanto pare anche un trattamento oleofobico, in quanto le impronte vengono trattenute davvero con grande facilità.Come tutti i telefoni di questa fascia il sensore di luminosità a volte fa più danni che altri, essendo spesso molto pigro e lento a variare luminosità.
Autonomia
Forte di una batteria da 3020mAh riusciremo a portare a casa la giornata senza stressare troppo lo smartphone: sotto uno sforzo costante, con luminosità al massimo e senza risparmi energetici, più tutti i moduli di connettività attivi (3G e WiFi) la durata si attesta attorno alle 5 ore, mentre in standby riuscirà a mantenere una carica per almeno 9/10 ore.
Sicuramente qualcosa a livello di ottimizzazione dei consumi si sarebbe potuto fare ma, previa qualche accortezza d'uso, dovremmo riuscire a concludere una giornata con il contagocce.
Fotocamera
Il neffos C9A monta una camera posteriore da 13 Megapixel con apertura focale f/2.2. L'autofocus automatico è già integrato ma non aspettiamoci i miracoli delle categorie superiori: parte della poca consistenza dei colori può essere risolta con l'HDR integrato, tuttavia è bene tenere a mente che questo non è uno smartphone per fotografia professionale (ma d'altronde, ne esistono?).
Meglio invece con i video: si può registrare in Full HD a 30Fps ottenendo buoni risultati; essendo però assente uno stabilizzatore integrato avremo bisogno di un polso fermo, per evitare video eccessivamente mossi.
Ottima invece la fotocamera frontale con flash incluso che garantisce selfie di buona qualità e migliore di alcuni dispositivi di questa fascia. Ciò permette anche una qualità delle videochiamate superiori alla media (rispetto, ovviamente, alla fascia di prezzo indicata).
Audio
In questo Neffos, avviene una cosa davvero insolita: la capsula auricolare funziona anche come speaker, tutto nella norma, non è il primo ne l'unico che lo fa, se non che qui funziona come unico e principale speaker. In chiamata nessun problema, si riesce a percepire senza particolari problemi la conversazione e l'interlocutore, il vivavoce non è particolarmente potente ma non distorce eccessivamente la voce e non si sente il "gracchiare".
Mentre questo va ovviamente a discapito dell'altoparlante nell'ascolto di musica e film, dove non abbiamo ne un volume accettabile ne una qualità sufficiente, dove i bassi sono poco profondi e gli alti gracchiano già a poco più di metà volume.
Garanzia
La vera differenza con tutti gli altri dispositivi la ritroviamo nei termini di garanzia, TP-Link va ad offrire due servizi in più alla normale garanzia legale di 2 anni:
Zero Pensieri
- Un primo intervento gratuito di riparazione per danno non coperto da Garanzia Legale.
- Un secondo intervento di riparazione con sostituzione gratuita dei componenti danneggiati e addebito dei soli costi di spedizione e manodopera.
Zero Attese
- Richiedi la formula Premium Zero Attese a soli 39€.
- Se possibile, effettua un backup completo dei dati presenti sul tuo Neffos prima di consegnarlo.
- Consegna il tuo smartphone e ricevi subito in sostituzione un Neffos nuovo, di valore pari o superiore .
http://www.neffos.it/support/warranty-terms
Conclusioni
Il Neffos C9A viene lanciato nel mercato italiano con un prezzo molto accessibile: 120€.
Intendiamoci, è uno smartphone di fascia bassa e come tale non possiamo aspettarci miracoli sul piano hardware; in certe situazioni rischiamo di avere piccoli rallentamenti che potrebbero far storcere il naso ai più.
Meglio sicuramente sul piano dello schermo e delle fotocamere: lo schermo è bello da vedere, sicuramente più bello degli altri a questo prezzo. Un po' meno le foto scattate, impastate di colori e poco nitide ma che si salvano in presenza dell'HDR integrato.
Ottima invece la possibilità di avere un'assistenza dedicata Zero Attese con minori tempi di attese al supporto, backup dei dati prima della riparazione e anche un dispositivo in sostituzione durante i tempi i riparazione.
In conclusione lo smartphone è un buon dispositivo per chi ha bisogno di un muletto o di entrare nel mondo degli smartphone senza troppe pretese; allo stesso budget è possibile trovare smartphone migliori ma nessuno in grado di fornire l'assistenza TP-Link, vera punta di diamante dell'intero brand.
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