interessante come risposta, cercavo proprio parerei tecnici e "capiti a fagiolo".
Tuttavia io, in qualità di neofita, ti vorrei chiedere che cos'è questo fantomatico crossover audio.
ne ho sentito parlare diverse volte ma non riesco ancora capire bene quale funzione svolge...
come puoi vedere le casse hanno diversi altoparlanti, nel caso dei bookshelf normalmente questo si riduce ad un woofer ed un tweeter ma nel caso degli speaker a torre ce ne possono essere molti di piú. Ora, siccome sono altoparlanti "specializzati" nel riprodurre un determinato range di frequenze (per esempio il tweeter riproduce le alte frequenze mentre il woofer la parte bassa) non puoi mandare il segnale sonoro cosí come esce dall'ampli su entrambi gli altoparlanti: il tweeter in particolare se ci finissero le basse frequenze del woofer decollerebbe in aria in quanto non riesce fisicamente a reggere le elevate escursioni che fanno normalmente i coni per riprodurle e le elevate potenze della gamma bassa (che da sola puó prendersi un buon 90% dell'energia del segnale in uscita dall'ampli proprio perché deve muovere elevati volumi di aria, coni grossi e con maggiore escursione). Ecco allora che viene introdotto un elemento chiamato crossover che svolge la funzione di filtro: prende in ingresso il segnale dell'ampli e lo divide in frequenza ai vari altoparlanti, gamma bassa per il woofer e gamma alta per il tweeter. Negli speaker a colonna si puó avere sempre la medesima configurazione del crossover, cosí come un "canale" aggiuntivo specializzato per la gamma media.
I "canali" in uscita dal crossover vengono chiamati "vie" per cui un altoparlante a due vie ha due suddivisioni in frequenza, un tre vie ne avrá tre e via dicendo. A seconda della complessitá si possono avere design del crossover migliori, che impattano meno sulla qualitá audio, quello delle kro craft é il piú banale possibile, consistente in un solo condensatore in serie al tweeter che filtra via una parte di frequenze basse, peraltro realizzato con un condensatore di dubbia qualitá.