il problema però è questo.
L'ingegnere ottiene piu conoscenze teoriche ma in pratica non sa fare nulla, mentre gli informatici(come me, io sono laureato in info) sanno fare tutto. Sta qui la differenza.
E in Italia viene apprezzato di piu l'ingegnere solo per la parola INGEGNERE (che è come se fosse una divinità).
Poi laureato in informatica non vuol dire che fai solo il programmatore, io nella mia azienda programmo, faccio grafica e moltissime altre cose.
E poi vabbè ora sono concentrato a fare un videogioco perchè voglio aprire un'azienda mia nell'ambiente videoludico.
Bah, il punto secondo me non è questo. Fra discussioni e chat varie, l'idea che mi sono fatto è che ci siano diversi tipi di persone:
-Quelle che o ingegneria informatica o informatica non combinerebbero nulla comunque perché non sanno nemmeno quel che stanno facendo(un mio conoscente perito informatico è stato preferito ad un informatico in un colloquio perché il laureato non sapeva nemmeno cosa fosse Linux lol)
-Quelle che realmente sono spinte da curiosità e, appena capiscono come muoversi, autonomamente si danno da fare per colmare il gap(e che comunque
potrebbero essere formate dalle aziende in un secondo momento).
-Quelle a cui serve solo il pezzo di carta per iniziare a lavorare perché hanno iniziato a programmare da quand'erano bambini e sanno il fatto loro con o senza laurea.
Con questo non voglio dire che le due facoltà siano uguali(personalmente consiglierei informatica), anzi, ma piuttosto che, almeno per me, spesso e volentieri dipende soprattutto dallo studente.
Poi comunque,
almeno in teoria, un ingegnere ha un problem solving migliore avendo sviluppato conoscenze variegate.