Posto che sarebbe opportuno fare un backup dei dati importanti per precauzione, credo che nel tuo caso non ci sia da allarmarsi troppo e cerco di spiegarti brevemente il perché. Ogni hard disk ha un certo numero di settori di scorta(centinaia o migliaia), invisibili al sistema operativo. Quando un settore normale si danneggia per un motivo qualsiasi, viene "sostituito" da un settore di scorta, cioè l'hardware del controller del disco mappa un settore di scorta al posto di quello danneggiato, per cui, ad esempio, ogni volta che il s.o. vuole accedere al settore danneggiato di indirizzo x, in realtà accede a un settore di scorta che viene fatto corrispondere all'indirizzo x, ma che si trova da un'altra parte. Tutto ciò all'oscuro del s.o. Finché ci sono settori di scorta disponibili, non ci sono problemi, tranne un peggioramento delle prestazioni dovuto al fatto che la testina deve compiere un movimento maggiore per spostarsi tra settori normali e di scorta, in una specie di zig-zag. Il pericolo per i dati sorge quando finiscono i settori di scorta: al danneggiamento di un nuovo settore, non ci saranno più settori di scorta per sostituirlo e il filesystem risulterà compromesso. Il tuo hard disk è ancora lontano da questo evento, e lo si vede dai dati S.M.A.R.T.: alla riga "settori riallocati" c'è il campo "soglia", impostato a 5, e prima ci sono due valori(uguali tra loro) impostati a 100, che indicano una specie di contatore dei settori di scorta. Quando i primi due valori(che ora sono a 100) arriveranno a 5, allora saranno finiti i settori di scorta, non prima. Puoi guardare anche lo screenshot che ho postato io con una situazione simile. Morale della favola: probabilmente il tuo hard disk non esaurirà mai i settori di scorta(dipende naturalmente dal tasso di danneggiamento) o meglio, ci vorranno anni perché ciò accada. Tuttavia sarebbe meglio sostituirlo perché è comunque usurato e il fatto stesso che si siano danneggiati 109 settori indica che c'è qualcosa che non va. Poi c'è anche la motivazione prestazionale, che è quella più tangibile per l'utente.
Per quanto riguarda i modelli consigliati, non sono espertissimo però, da report statistici reperibili in rete(anche su Tom's, ecco il link:
https://www.tomshw.it/hard-disk-hitachi-hgst-piu-affidabili-mercato-74368) risulta che i più affidabili sono Hitachi e Toshiba, seguiti da Seagate e Western Digital. Ti riporto anche la mia esperienza(che però vale 0 a fini statistici): gli unici hard disk che mi hanno dato problemi sono due Seagate(uno da 500, l'altro da 320 GB). Il primo funziona ma presenta un curioso fenomeno di danneggiamento di settori(è quello di cui ho postato lo screenshot), con conseguente calo prestazionale; il secondo era danneggiato sin dall'acquisto e poi si è rotto quattro anni dopo(faceva dei rumori!:shock:). Poi ho due WD, uno, di un anno, da 1 TB sul pc dei miei, ed è ok, e l'altro da 80 GB sul mio primo pc del 2005 con 30000 ore, anche lui senza nessun problema. Poi ho anche un Toshiba da 60 GB su un indistruttibile Lenovo Thinkpad T61 del 2007, anche lui a posto. In base a quanto ho letto in giro, e in effetti pare riscontrato dalla mia esperienza, gli hard disk di una volta duravano di più, forse a causa della minore densità di dati per piatto, ma non so se si tratta di una leggenda metropolitana o no. Non so consigliarti un modello in particolare.