RECENSIONE CustomArt FIBAE 3

fakerone

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i7 6700k
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Full custom!
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gigabyte z170x g1
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240gb ssd kingston (sigh)1tb hdd segate con migliaia di ore alle spalle (38k)
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16 gb ram ddr4
GPU
gtx 980ti xtreme by gigabyte
Audio
creative Sound Blaster ZxRi
Monitor
lg 34um95-p
PSU
Be quiet! Pure power 10 600w
Case
Phanteks enthoo pro m acrylic window
Periferiche
Troppe!
OS
windows 10
CUSTOM ART FIBAE 3
Cattura.PNG
Premessa: ringrazio davvero tanto Piotr per aver reso possibile questa recensione, spedendomi questo sample. Molto cortese e disponibile tramite mail in qualsiasi momento.

Custom Art è un'azienda polacca che, come suggerisce il nome, è specializzata in CIEM, ovvero auricolari customizzati per avere la forma esatta dell'orecchio del cliente (io per la recensione ho ricevuto un modello universale perché non avevo i miei calchi, in futuro vorrei davvero provarne un paio.) I loro auricolari possono essere plasmati a piacimento, permettendo di creare dei piccoli gioielli, potendo scegliere persino il materiale stesso, se acrilico o silicone.

La loro serie FIBAE, che sta per FLAT IMPEDANCE BALANCED EARPHONE, si compone di tre CIEM, con un range variabile di driver interni (il nome rispecchia il loro numero: la mia ha 3 driver, un sub-low, un fullrange e un tweeter, tutti e tre progettati dal team di Piotr). Questa tecnologia, di cui vanno molto fieri, tenta di rendere universali gli auricolari che si basano su di essa, ovviando a un problema molto conosciuto: finora, le cuffie dipendevano molto dall'impedenza in uscita dell'amplificatore, e potevano variare sensibilmente tra diverse sorgenti, mentre grazie a FIBAE, sono esenti da tale difetto e "suoneranno al loro meglio in ogni situazione". Per approfondimenti vi rimando al loro sito dove espongono più chiaramente il tutto: https://thecustomart.com/fibae/

Questo modello, dal prezzo di partenza di 525 euro, è ordinabile dal loro sito, e il processo di personalizzazione è stupendo. Una pagina apposita mostra un modello 3d degli auricolari, e una serie di menu a tendina ti permettono di attuare modifiche di ogni genere, fino al raggiungimento di un design perfetto. Come detto in precedenza, è possibile modificare persino il materiale: acrilico per il design, e silicone per comodità ed isolamento, anche se sembra avere una durata di vita minore.
Oltre agli auricolari stessi è possibile modificare il cavo, staccabile e di ottima qualità. In ogni caso, la spesa non supera i 650 euro, comprendendo ogni modifica possibile: un prezzo considerato ancora abbordabile, essendo "mid-level".



Packaging: Forse il loro punto debole. Le cuffie arrivano in un'anonima scatola di cartone nero, che una volta aperto rivela un numero discreto di accessori:
  • Un case Peli 1010 e uno meno corazzato ma più portatile
  • Attrezzi per la pulizia della cuffia
  • Un biglietto che funge sia da garanzia che da mini-guida
  • Le cuffie, poste all'interno del case Peli
  • (nel mio caso, non essendo custom) Alcuni gommini, di 4 diverse misure
Insomma, per 525 euro mi aspettavo qualcosa di meglio, ma è più che sufficiente. Un biglietto di ringraziamento ti avvisa di non ascoltare troppo a lungo a volumi alti con una simpatica tabella: un tocco molto apprezzato.



Passiamo ora al design: ovviamente potendo personalizzarla a piacimento è semplicemente stupendo. Appena prese in mano sono stato conquistato dai driver che si intravedono attraverso l'acrilico, nel mio caso (design scelto da Piotr) viola. Nel caso le opzioni non siano sufficienti, basta contattare via mail e vi verranno sicuramente incontro. L'acrilico tende ad essere però fragile: bisogna trattarle con cura, ed evitare il più possibile colpi, o si rischia di crepare l'auricolare. Sebbene assicurino che alcune micro-crepe non influiscono il suono, sarebbe un peccato rovinare un simile gioiello. Il cavo, estraibile, usa il solito connettore 2 pin, e pur essendo di buona qualità, è facilmente sostituibile con uno aftermarket se ne si sente il bisogno. Possiede un piccolo anello di foam molto comodo, e se necessario, con un piccolo sovrapprezzo è disponibile un microfono in-line.



Comodità: ottima. Se la versione universale è così comoda, non oso immaginare la versione custom. Il foam prende subito la forma dell'orecchio, e il peso si scarica là. L'auricolare poggia inoltre sul padiglione, non creando eccessiva pressione sul canale uditorio, al contrario di come fanno gli auricolari normali. Purtroppo i gommini non mi stavano perfettamente ed ho dovuto usarne un'altro paio in mio possesso, ma come detto prima, nella versione custom questo problema non esiste.

Isolamento: anche qua ottimo, e anche qua migliora ancora nella versione custom. Rispetto alle beyerdynamic che usavo finora, sul bus sento nettamente meno i rumori esterni. Isolazione passata a pieni voti. Anche se un simile isolamento ha un piccolo difetto: sono difficili da inserire nell'orecchio, specialmente in piedi in un un pullman in corsa, perché richiedono dei movimenti più complessi del semplice "spingo e via".

Suono: se dovessi descriverle con una singola parola, le definirei "precise". Precisione talmente estrema da mettere in evidenza tutti i difetti di registrazione e soprattutto i rumori dovuti a compressioni. Ho fatto l'errore di usarle con la mia solita playlist del telefono, composta prevalentemente da MP3 di spotify: sembrava di ascoltare una vecchia radio gracchiante. Datele in pasto un bel flac registrato bene, e allora sì che vi stupirà, in positivo questa volta. Andiamo per ordine. Qualche grafico e dato:

Soundstage: forse la prima cosa che ho notato. Una canzone che spesso ascolto inizia con il cantante che chiude una porta alle sue spalle, si siede, e inizia a suonare: il suono sembrava davvero provenire dalle mie spalle, e notavo con esattezza il suo avvicinamento, tanto che mi sono istintivamente girato pensando fosse entrato qualcuno in camera. Mi ha davvero stupito, e straccia persino le HIFIMAN HE400i, che pur non essendo famose per il soundstage, mi è sempre sembrato più che abbondante. Ottima la spazialità e il dettaglio, pur necessitando di ottimi file per dare il meglio di sè. Non sembrano necessitare di amplificatori molto potenti, anzi: passando da telefono, a alcuni lettori e persino per il mio Schiit magni, il suono quasi non variava. La tecnologia FIBAE sembra davvero funzionare ottimamente.



Guardando il grafico, fornito dal sito stesso, si ha già un'idea del timbro che possiede, e devo ammettere che rispecchia pienamente le aspettative.

BASSI: assieme al dettaglio e alla precisione il loro punto forte. Non troppo dominanti ma molto presenti, vanno davvero molto a fondo: ricordano molto quelli delle hifiman, ma un po' più presenti. Davvero ottimi. Sub-bass molto presente, ma non martellante, anzi mantiene un ottimo dettaglio, senza invadere le altre frequenze.

MEDI: ottimi anche loro, con un timbro leggermente più caldo ma mantenendosi molto naturale, senza essere troppo "affilati". Anche qua il dettaglio è molto elevato, anche se vengono leggermente invasi dagli alti. Era già stato preannunciato che queste cuffie tendevano al brillante, ed effettivamente così è, ma senza sfociare nel tagliente.

TREBLE: contribuiscono largamente alla resa brillante degli auricolari. Tono un po' caldo, controbilanciano la fascia bassa ottimamente, creando armonia, sacrificando un pelo di chiarezza, ma rimanendo ottimi. Non sibilanti come quelli beyer, sempre a patto di usare file sorgenti adeguati. Mai stancanti, il che è ottimo.

SORGENTI: Come anticipato, sono molto facili da pilotare. Già dal telefono risultano ottime, e sebbene scalino bene con prodotti di maggior qualità, non ne ho sentito un'estrema necessità. Il che è stato del tutto imprevedibile: visto il prezzo pensavo che collegate a un semplice smartphone sarebbe stato indegno, anche se, più che di un amp, questi auricolari migliorano parecchio con un buon dac e buoni file. E grazie anche alla FIBAE, il rumore di fondo è quasi nullo. Il che è di nuovo incredibile, dato che i telefono sono famosi per causarne a bizzeffe, anche se non le attaccherei ovviamente a un valvolare.




Conclusione: Avevo paura fossero aria fritta visto il prezzo, ma dopo averle ascoltate mi sono ricreduto in fretta. Purtroppo non avendo auricolari all'altezza (ha ovviamente spazzato via le mie BD byron e le brainwavz b200) ho dovuto usare come metro di paragone le HifiMan, e devo ammettere che mi hanno stupito in positivo. Da amante delle HE400i, non posso non apprezzare queste FIBAE 3.
Design accattivante(per non dire fenomenale), ottimo suono, un prezzo ancora raggiungibile, un'ottima comunicazione e supporto dal team... Non le manca nulla. Good job Piotr!

 
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