Sul fatto dell'azienda ritengo però che bisogni solo essere abili come Mark Shuttleworth e qualcosa si ricava... Secondo te, questo video è ancora attuale?
Mark Shuttleworth è un individuo che ha avuto la lungimiranza di investire sul cloud quando nemmeno oracle ci credeva, ma che ha anche fallito miseramente con gli smartphone e convergenza per un motivo che sapevano pure i sassi: il mercato era saturo. Ubuntu sta avendo successo sul cloud per il semplice motivo che è stata fra i primi a buttarsi in quell'ambito. Detto ciò, quel video parodico (che non mi ha fatto né caldo né freddo se devo essere sincero ma sarò io lo stronzo) dice un po' di roba abbastanza errata e/o antiquata. Ad esempio non è vero che le distro si fanno la guerra l'un l'altra. Non in quei termini comunque. Al contrario già da un po' di anni a questa parte gli sviluppatori delle varie distribuzioni organizzano conferenze e convegni e fanno PR e bugfix anche per altre distro. La guerra lato desktop è morta, perché adesso la battaglia si sta spostando sul cloud. E il motivo è molto semplice: linux su desktop è morto. O non è mai nato in effetti. Sia chiaro, sono un felicissimo utente linux sia desktop che server, ci sono tantissimi altri come me, ma proprio come per gli smartphone, il mercato è saturo, è saturo già da tempo immemore ed è qualcosa che si può cambiare solo con la macchina del tempo. Persino la FSF, che vede il cloud e le SaaS come il nuovo Male, ha capito che il futuro è altrove, e ha tirato fuori vere perle rivoluzionarie come GuixSD, che sono più che certo rappresentino il futuro per i mass deployment. Quanto alle distro nominate, le relazioni in sintesi (ma proprio fin troppo sintesi):
Ubuntu: Distro proprietaria (non nel senso che sia a sorgente chiuso, ma nel senso che è una distro nata e che morirà con canonical);
Slackware: Old school linux, con tutti i suoi pregi e tutti i suoi difetti, anche questa proprietaria e in mano a pat, va via lui muore slack;
Fedora: Un banco di prova per red hat quando vuole testare i suoi nuovi giocattoli;
Red Hat: Un re che ha dominato il mondo ma che fatica a stare appresso alle novità;
SUSE: Re Artù che ha dominato l'europa con 30mila lire e che però sembra, per assurdo visto il suo ennesimo cambio di identità, in ripresa;
Gentoo: Per me è la distro hipster per eccellenza, nel bene e nel male;
openSUSE: La tavola rotonda di Re Artù, senza controllo dittatoriale, ma con comunque una visione imprenditoriale;
FreeBSD: UNIX. Punto e basta, ai dev di FreeBSD (e di quasi tutti i *BSD in generale) del desktop non gliene potrebbe fregar di meno;
Debian: Il vecchio che guarda i cantieri e ti dice che senza di lui non avresti manco il cemento;
Windows: 20 anni di memes, ma finalmente con la direzione di un leader carismatico e che sa il fatto suo, capace di prendere decisioni difficili;
macOS: Peggiori internals di sempre, miglior esperienza desktop ad oggi sul mercato, ma mi sembra che stia man mano perdendo rilevanza.
Tutto questo ovviamente con bellissimo IMHO finale.