E' risaputo che il brand della mela morsicata è poco incline al "fai da te" anche fuori garanzia e cerca di scoraggiare gli utenti con tutti i mezzi.
Premesso ciò un cliente mi porta un MAC all in one e 2011, chiedendomi di aggiornare il comparto dischi, scopro con disappunto che una operazione semplice, diventa un impresa titanica.
siccome sono testardo, far spendere più di 300 euro, ad un cliente che tutto sommato vuole un Tera di spazio mi sembra follia allo stato puro, mi documento per procedere all'upgrade.
Scopro che i dischi fissi Apple hanno un sensore temperatura che dialoga con il firmware proprietario, se non si monta un disco con quelle caratteristiche non viene riconosciuto dal monitoraggio termico del sistema ed il risultato è quello di far schizzare la velocità di rotazione delle ventole a 6000 rpm rendendo di fatto l'uso del pc insopportabile.
Facendo delle ricerche sul web, scopro che alcuni, nei MAC antecedenti al 2011 ponticellano i due pin del sensore termico escludendo la protezione e obbligano le ventole a girare a velocità costante. Io considero non sia la soluzione al problema, in ogni caso il rumore cessa.
Diverso discorso per i modelli dopo i primi del 2011, dove Apple non mette più un sensore a due pin, ma lo integra nell'alimentazione SATA.
Analizzando i fili dell'alimentazione scopro che sono sette, anziché i canonici 4 (da molex) i fili in più sono preposti a comunicare con il sensore di temperatura incollato vicino al rotore del disco fisso.
Vero è che cortocirquitando il primo filo con il quarto il rumore cessa, ma si bypassa la protezione termica, non è una cosa consigliabile su una macchina costosa come il MAC. Finalmente mi imbatto in un rivenditore USA che vende un adattatore interfaccia Sata a 7 fili con sensore installato da incollare sul rotore del nuovo disco, non è a buon mercato, costa 100 dollari e ce ne vogliono altrettanti per spedizione e dogana, lo contatto e gentilmente mi reindirizza ad un rivenditore UK, provvedo ad ordinarlo, le spese di spedizione scendono a 13 Euro.
Trascorre una settimana ed arriva il materiale, l'interfaccia viene accompagnata da una serie di ventose professionali per togliere il vetro anteriore, ed una trousse comprendente tutti i Torks necessari. Vedi foto allegata.
Non mi dilungherò sul modo di aprire il Mac, perché oltre ad essere semplice, sul web si trovano tutte le guide del mondo.
Inutile dire che con quel kit aggiornare il comparto dischi diventa una passeggiata, un non tecnico impiega circa 30 minuti per fare un lavoro impeccabile e senza rischi.
Il risultato finale è aggiornamento comparto dischi con 150 euro di spesa, non male direi, visto che ho dimezzato il costo imposto da mamma Apple, senza contare che l'adattatore mi potrà servire i futuro qualora volessi montare un disco in abbinamento SSD (apple lo chiama fusion drive) o se volessi solamente upgradare il disco con 2 TERA, magari usando un RED Pro o un WD RE4 classe entreprise.
Per gli amanti delle casistiche sui componenti usati, la maggior parte dei dischi montati di default sugli Imac con sensore di temperatura incorporato sono Seagate o vecchi WD Caviar blu e non i BLU monopiatto.
Chi volesse approfondire o avere un contatto per conoscere il produttore dell'adattatore, è sufficiente che mi contatti in PVT faccia una richiesta sul forum.
Premesso ciò un cliente mi porta un MAC all in one e 2011, chiedendomi di aggiornare il comparto dischi, scopro con disappunto che una operazione semplice, diventa un impresa titanica.
siccome sono testardo, far spendere più di 300 euro, ad un cliente che tutto sommato vuole un Tera di spazio mi sembra follia allo stato puro, mi documento per procedere all'upgrade.
Scopro che i dischi fissi Apple hanno un sensore temperatura che dialoga con il firmware proprietario, se non si monta un disco con quelle caratteristiche non viene riconosciuto dal monitoraggio termico del sistema ed il risultato è quello di far schizzare la velocità di rotazione delle ventole a 6000 rpm rendendo di fatto l'uso del pc insopportabile.
Facendo delle ricerche sul web, scopro che alcuni, nei MAC antecedenti al 2011 ponticellano i due pin del sensore termico escludendo la protezione e obbligano le ventole a girare a velocità costante. Io considero non sia la soluzione al problema, in ogni caso il rumore cessa.
Diverso discorso per i modelli dopo i primi del 2011, dove Apple non mette più un sensore a due pin, ma lo integra nell'alimentazione SATA.
Analizzando i fili dell'alimentazione scopro che sono sette, anziché i canonici 4 (da molex) i fili in più sono preposti a comunicare con il sensore di temperatura incollato vicino al rotore del disco fisso.
Vero è che cortocirquitando il primo filo con il quarto il rumore cessa, ma si bypassa la protezione termica, non è una cosa consigliabile su una macchina costosa come il MAC. Finalmente mi imbatto in un rivenditore USA che vende un adattatore interfaccia Sata a 7 fili con sensore installato da incollare sul rotore del nuovo disco, non è a buon mercato, costa 100 dollari e ce ne vogliono altrettanti per spedizione e dogana, lo contatto e gentilmente mi reindirizza ad un rivenditore UK, provvedo ad ordinarlo, le spese di spedizione scendono a 13 Euro.
Trascorre una settimana ed arriva il materiale, l'interfaccia viene accompagnata da una serie di ventose professionali per togliere il vetro anteriore, ed una trousse comprendente tutti i Torks necessari. Vedi foto allegata.
Non mi dilungherò sul modo di aprire il Mac, perché oltre ad essere semplice, sul web si trovano tutte le guide del mondo.
Inutile dire che con quel kit aggiornare il comparto dischi diventa una passeggiata, un non tecnico impiega circa 30 minuti per fare un lavoro impeccabile e senza rischi.
Il risultato finale è aggiornamento comparto dischi con 150 euro di spesa, non male direi, visto che ho dimezzato il costo imposto da mamma Apple, senza contare che l'adattatore mi potrà servire i futuro qualora volessi montare un disco in abbinamento SSD (apple lo chiama fusion drive) o se volessi solamente upgradare il disco con 2 TERA, magari usando un RED Pro o un WD RE4 classe entreprise.
Per gli amanti delle casistiche sui componenti usati, la maggior parte dei dischi montati di default sugli Imac con sensore di temperatura incorporato sono Seagate o vecchi WD Caviar blu e non i BLU monopiatto.
Chi volesse approfondire o avere un contatto per conoscere il produttore dell'adattatore, è sufficiente che mi contatti in PVT faccia una richiesta sul forum.
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