IL tecnico Tim si rifiuta di attivarmi la fibra.Pazzesco.

[Maxx78]

Vorrei rendere pubblica la mi vicenda.Premetto che abito in un nuovo condominio e hanno fatto i lavori di allaccio abbastanza rapidamente.Dopo aver stipulato la richiesta fibra 100/200 con Tim in promozione a 24,90 per 4 anni e più di due mesi di attesa, il tecnico viene finalmente a casa per il collegamento finale.
Arbitrariamente e senza nessuna verifica tecnica mi comunica che essendo distante 400 - 500 metri (a suo dire) dal cabinet nn può collegarmi con la 100 mega perché nn avrei le performance giuste, e mi consiglia di contattare Tim per ripiegare su una 30 o 50 mega (che nn esiste)...ho fatto fare un sollecito anche dal negoziante con cui ho fatto il contratto ma è stato inflessibile.Secondo il negoziante avrebbero dovuto eseguire i lavori senza problemi.

Ora chiedo, può un tecnico di sua iniziativa operare cosi e rifiutarsi di fare quello che ha richiesto un cliente?
E poi 500 metri di distanza dal cabinet sono cosi tanti da impedire questo?

Mi sembra tutto molto assurdo.

 

[Mat13]

Cos'è questa boiata? A 500 metri potresti andare sui 60 mbps.

 

[Maxx78]

Cos'è questa boiata? A 500 metri potresti andare sui 60 mbps.

Infatti è pazzesco...è successo tutto proprio oggi ho fatto chiamare dal negoziante anche un referente Telecom di zona che ha parlato con il tecnico in questione, ma il risultato è stato zero.

Alla fine ho fatto un abbonamento fibra con Infostrada, il negoziante ha detto che loro nn faranno storie ma sono Inca@@to nero.

Praticamente per me Tim nn è disponibile e abito un un centro residenziale di 40000 abitanti!!

 

[luigidavino]

Allora, cerchiamo di capire un attimo la situazione:
1. Solitamente, i tecnici inviati per le nuove attivazioni (detti "di delivery") non sono pandamen TIM, ma operai delle imprese esterne.
Ma, TIM o imprese, devono eseguire quanto richiesto sul foglio lavori assegnato dal Commerciale (non possono arrogarsi il diritto di declassare o upgradare una linea senza autorizzazione centrale);
2. a 500 m., ipotizzando una secondaria in stato disastroso, con molta diafonia a monte del blocchetto e con uno o più paralleli di mezzo, le performance possono essere uguali o inferiori a profili 50 o 30 Mbps. (ricordo che sono sempre dei 17a, anche se cappati);
3. Andrebbe inoltrato un reclamo formale a TIM, quantomeno per capire se il tecnico ha redatto apposito verbale di diniego all'attivazione della linea.
Diciamo che il negoziante e, soprattutto, il referente di zona, non hanno agito in profondità per capire bene cosa fosse successo in realtà.

Ad ogni modo, ti confermo ancora una volta l'illiceità del comportamento tenuto dal tecnico.
Avrebbe dovuto commutare il circuito e basta.
Eventuali contestazioni sulla portante non conforme al minimo garantito da contratto sarebbero state valutate successivamente da te e non da lui.

Mi auguro che, se di impresa esterna, non venga incaricato di collegare l'utenza anche con Infostrada.
Già, perché i delivery, in alcune zone, sono sempre gli stessi...

Mi dispiace per la disavventura e ti invito ad aggiornarci sulla vicenda.

Infine, mi rivolgo a tutti coloro che leggeranno questa discussione: comprendendo lo sfogo dell'utente Maxx78, lascio aperto il thread, soprattutto per capire l'epilogo della vicenda e/o eventuali aggiornamenti da parte di TIM.
Ma, vi avverto: al minimo cenno di flame chiuderò la discussione e prenderò i provvedimenti del caso.

Pertanto, siate rispettosi dell'utente e del Regolamento.

Cordialmente.

 

[Maxx78]

Allora, cerchiamo di capire un attimo la situazione:
1. Solitamente, i tecnici inviati per le nuove attivazioni (detti "di delivery") non sono pandamen TIM, ma operai delle imprese esterne.
Ma, TIM o imprese, devono eseguire quanto richiesto sul foglio lavori assegnato dal Commerciale (non possono arrogarsi il diritto di declassare o upgradare una linea senza autorizzazione centrale);
2. a 500 m., ipotizzando una secondaria in stato disastroso, con molta diafonia a monte del blocchetto e con uno o più paralleli di mezzo, le performance possono essere uguali o inferiori a profili 50 o 30 Mbps. (ricordo che sono sempre dei 17a, anche se cappati);
3. Andrebbe inoltrato un reclamo formale a TIM, quantomeno per capire se il tecnico ha redatto apposito verbale di diniego all'attivazione della linea.
Diciamo che il negoziante e, soprattutto, il referente di zona, non hanno agito in profondità per capire bene cosa fosse successo in realtà.

Ad ogni modo, ti confermo ancora una volta l'illiceità del comportamento tenuto dal tecnico.
Avrebbe dovuto commutare il circuito e basta.
Eventuali contestazioni sulla portante non conforme al minimo garantito da contratto sarebbero state valutate successivamente da te e non da lui.

Mi auguro che, se di impresa esterna, non venga incaricato di collegare l'utenza anche con Infostrada.
Già, perché i delivery, in alcune zone, sono sempre gli stessi...

Mi dispiace per la disavventura e ti invito ad aggiornarci sulla vicenda.

Infine, mi rivolgo a tutti coloro che leggeranno questa discussione: comprendendo lo sfogo dell'utente Maxx78, lascio aperto il thread, soprattutto per capire l'epilogo della vicenda e/o eventuali aggiornamenti da parte di TIM.
Ma, vi avverto: al minimo cenno di flame chiuderò la discussione e prenderò i provvedimenti del caso.

Pertanto, siate rispettosi dell'utente e del Regolamento.

Cordialmente.

Ti ringrazio x l'interessamento, comunque x essere precisi:
1.il tecnico era sicuramente un esterno xche' si capiva da come parlava.
2.il palazzo e quindi l'impianto,almeno la parte condominiale sono nuovi, consegnato a agosto 2017 quindi nn credo ci possano essere dispersioni importanti.
3.Alla fine mi sono affidato al negoziante se avessi fatto un nuovo contratto avrei comunque perso la promozione.Con il reclamo nn so cosa avrei risolto onestamente, e considerando come vanno queste cose mi sarebbe cresciuta la barba bianca probabilmente nel frattempo.

Alla fine fan(ul0 Telecom spero solo di non essere passato dalla padella nella brace con Infostrada.