No ma non è che si sfascia tutto, non è facilissimo da spiegare in parole semplici ma ci provo sfruttando un po quelle poche nozioni che mi ricordo da quando studiavo elettrotecnica :asd:
Praticamente, ogni qual volte che noi accendiamo un dispositivo elettico di potenza, come appunto un alimentatore, esso ha una corrente di input in ingresso che raggiunge anche diversi ampere. Ciò non fa nulla se tipo lo facciamo massimo 3/4 volte a settimana ad esempio, ma sottoponendo quotidianamente l'alimentatore a questa corrente per varie volte al giorno ciò non fa benissimo ai componenti interni dell' alimentatore (condensatori, diodi ecc.) che saranno sottoposti a stress facendone diminuire un po l'efficienza, con conseguente diminuzione della stabilità delle linee di alimentazione dell' alimentatore e soprattutto del ripple dell' alimentatore (ossia l'oscillazione residua dell'onda della linea di alimentazione, in poche parole si può vedere come un indicazione dei microsbalzi di tensione all'interno della linea di alimentazione nell'ordine dei millivolt), ed ergo maggiore stress dei componenti interni del pc, che ne risentono quando l'alimentazione non è stabile. Ciò non accade subito, ma già dopo un annetto qualcosa l'alimentatore perde. In caso di pc di ufficio dove le potenze in gioco sono molto basse sembrerà che non sia successo nulla, ma già su pc da gioco in cui le potenze in gioco son più elevate può dare problemini tra cui spegnimenti improvvisi.......