In generale C e C++ offrono un approccio più a basso livello e ti permettono di lavorare con puntatori e con la memoria. Questo permette lo sviluppo di software e algoritmi più efficienti ma aumenta a dismisura la facilità con cui si introducono bug (per lo più memory leak e segmentation fault) e la memoria allocata esplicitamente, va anche esplicitamente deallocata. In linguaggi come Java e Python invece la memoria è gestita dall'interprete. Java non è poi tanto più lento del C/C++; la maggiore produttività e la minore predisposizione ai bug, rende Java preferibile ai canonici C/C++ in molti casi. In generale si cerca di limitare l'uso di C/C++ ai casi in cui è strettamente necessario.
C e C++ sono linguaggi che vengono usati in software "critici" o comunque importanti, per cui se il tuo obiettivo è quello di trovare un primo lavoro nel contesto della programmazione, non contare troppo sul C o C++ da autodidatta in quanto le aziende che li richiedono vogliono anche competenze piuttosto solide ed esperienza pregressa (provata). Python e Java permettono di essere "vendibili" più velocemente nel mercato.
C è stato per molto tempo il linguaggio d'elezione nel contesto didattico, ora molto meno. C++ invece è un linguaggio molto più completo e complesso di C, ma è molto difficile da padroneggiare. Il 90% di quelli che scrivono "ottima conoscenza di C++" nel CV non sanno di cosa parlano o sono in malafede.
Per avere dei riscontri numerici sull'utilizzo dei linguaggi, suggerisco di dare un occhio a
Tiobe. In particolare dai grafici si evidenzia uno scenario nel quale esistono molti linguaggi con grande diffusione. Java predomina, C e C++ sono subito dietro ma con trend negativo costante negli ultimi anni. Python è al quarto posto e penso che crescerà in futuro per via della diffusione delle librerie di apprendimento automatico (TensorFlow, Theano, Caffe...).
Volendo mettere in mezzo Ruby, direi che comunque Python è più spendibile per cui andrei con quest'ultimo.
Guide e tutorial si trovano sul sito ufficiale:
https://wiki.python.org/moin/BeginnersGuide/NonProgrammers in inglese come è lo standard nel contesto informatico.