Teoricamente non spetta a loro comunicarti che nel tuo paese potrebbero essere applicate tasse doganali, visto che spediscono dalla Cina. Alcuni siti informano della possibilità che ciò accada, altri sono noti per "evadere" la dogana, ma se non è comunicato, la dogana, salvo fortuna, la devi pagare per tutto ciò che è extra-EU.
Ora, fermo restando che in questo caso Gearbest, ma sarebbe potuto essere chiunque, in questo non ha colpe, hai 3 modi per proseguire (IMHO):
- pagare la dogana e tenere la tastiera;
- pagare la dogana e contattare Gearbest per un rimborso (potrebbe non essere possibile, e qualora accada, la spesa doganale rimarrà a tuo carico, quindi mi pare una cazzata);
- contattare sia la dogana che Gearbest, chiedendo al secondo se facendo tornare indietro il pacco loro accetterebbero il reso o proverebbero a riconsegnare, e alla dogana se sia possibile rifiutare il pacco in questione e rispedirlo al mittente.
Io personalmente mi muoverei nel primo modo, visto che loro non hanno colpe, ma se sei irremovibile a riguardo perché, giustamente, ti costerebbe troppo, allora contatta entrambe le parti. Secondo me la dogana, conoscendo la razza di persone che lavora in questi campi, ti risponderà circa così: "Embé?? La paghiamo noi la spedizione in Cina?", ed è per quello che eviterei troppe storie, ma pagherei direttamente...solo per evitare menate.
Buona fortuna, sono sempre una bella rottura queste storie...detto da uno a cui le Poste hanno smarrito un pacco dal valore di 300 euro e nessuno ha avuto la decenza di prendersene la responsabilità tra Poste, SDA e PayPay, quindi "semplicemente" è scomparso e con lui i miei soldi.