Gli hdd con danni fisici non si recuperano nemmeno in camera bianca, al limite si possono recuperare i dati ma non la funzionalità del disco.
Ovviamente mi riferisco a danni fisici come graffi sulla superficie, di certo quelli non si possono eliminare, invece per quanto riguarda gli hdd che hanno altri tipi di danni fisici (guasto alla pcb, corruzione della service area) è possibile recuperarli completamente nella loro funzionalità.
Come guasto fisico ci sarebbe anche quello delle testine, sostituendo il gruppo testine danneggiato è possibile recuperare la funzionalità del disco ma l'hdd non sarebbe più affidabile come prima del guasto, quindi non consiglierei di continuare ad utilizzare un hdd con testine sostituite.
Il punto però è che non conviene far riparare in camera bianca un hdd fisicamente danneggiato se non si hanno dati importanti da recuperare, dovresti spendere centinaia di euro quando invece con molto meno puoi acquistarne uno nuovo.
Le case produttrici possono riparare gli hdd, per cui se un tuo hdd si dovesse guastare fisicamente potresti inviarlo a loro se puoi ancora avvalerti della garanzia (RMA), così otterresti un hdd ricondizionato.
Ciò significa che riceveresti un hdd ricondizionato che apparteneva ad un altro utente, cioè un hdd ricevuto come guasto dalla casa produttrice e che poi è stato riparato.
Gli hdd con settori danneggiati sono i più complicati da ricondizionare da parte della casa produttrice in quanto in realtà non si possono riparare tali settori, ma possono essere isolati in P-list (cioè la lista di produzione in cui si trovano tutti i settori nati come danneggiati durante il processo produttivo del disco) in modo che non possano più dare fastidio.
Se sul disco vengono trovate delle ampie zone con settori danneggiati (quindi con graffi evidenti), questi non verranno ricondizionati.
Invece i settori che si danneggiano con l'utilizzo del disco da parte dell'utente, vengono normalmente isolati in G-list da parte del firmware in automatico (ma c'è un limite che dipende dalla quantità di settori di riserva disponibile nella spare-area), cioè ogni settore danneggiato che viene riallocato deve essere rimpiazzato da uno di riserva ma se questi finiscono allora non è più possibile riallocare.
Un hdd con molti settori riallocati in G-list risulterà però sensibilmente più lento in quanto le testine dovranno compiere un bel salto per spostarsi sulla spare-area ogni qual volta debbano caricare un settore di riserva (infatti in genere, gli hdd che hanno molti settori riallocati diventano più rumorosi proprio a causa di questi salti da parte delle testine).
Gli hdd ricondizionati, che hanno quindi i settori danneggiati allocati in P-list, non soffrono di questi rallentamenti in quanto le testine non devono caricare alcun settore di riserva.
Se si hanno gli strumenti giusti (quindi strumenti hardware + software + script per selfscan) è possibile ricondizionare gli hdd che hanno dei danni alla PCB o alla service area (in cui si trovano la G e la P list) o ai settori senza la necessità di aprirli in camera bianca, mentre in caso di testine danneggiate è per forza necessario lavorare in camera bianca per sostituirle.
Le script per effettuare lo selfscan servono per allocare i settori danneggiati in P-list (e per altre cose in fase di ricondizionamento), la maggior parte delle camere bianche non hanno queste script e non sono interessate ad averle perchè il ricondizionamento degli hdd non porta business (nessuno paga centinaia di euro per ottenere un hdd ricondizionato), tra l'altro alcune case produttrici custodiscono gelosamente le script per selfscan mentre altre le vendono a prezzi molto cari, quindi puoi capire che non c'è quasi nessun interesse da parte delle camere bianche che si occupano di recupero dati nell'acquisire queste script.
Il procedimento per il ricondizionamento degli hdd è molto lungo e complesso (molto di più del recupero dati), scordati di trovare manuali o tutorial su youtube o su internet in generale. Chi sa come fare queste cose le ha sicuramente apprese con anni di esperienza nel settore di recupero dati e non va di certo a diffondere manuali e tutorial vari su internet, tanto meno gli strumenti necessari.