- 30,902
- 17,043
- CPU
- i7 3960X @4.6 liquid - XSPC Raystorm | i5 3570k @4.2
- Scheda Madre
- Asrock Fatal1ty Pro X79 | Asrock Z77M
- RAM
- 16Gb DDR3 Mushkin 2133MHz | 16Gb KLEVV DDR3 2400MHz
- GPU
- GTX 1080 | R9 290
- Monitor
- DELL U2711 @ 2560x1440 | Acer HS244HQ 3D
- PSU
- Antec HCP Platinum 850w | EVGA B3 450w
- Case
- Corsair 900D | InWin 805 Infinity
- OS
- Entrambi operativi!
Ciao a tutti,
avendo voglia di fare qualcosa di diverso mi sono messo a sventrare alcuni alimentatori che avevo qua (uno e' il mio muletto) per creare una nuova,
diverente sfida:
DAVIDE vs. GOLIA VS. SKIFO.
Chi vincera'??!?!?!
No, scherzo. Ovviamente vince golia.
La sfida, d'altri tempi, visto che sono tutti alimentatori dello scorso decennio, ma comunque sempre attuale, e' tra:
1 - SILVERSTONE DECATHLON 750W, OEM IMPERVIO
2 - LC-POWER LC5550 , OEM GREAT WALL
3 - ACME MR.SKIF SP-3300 , non c'e' la marca, figuratevi se si capisce l'OEM.
Intanto,
il peso dei contendenti:
Silverstone, senza cavi, 2163 g.
LC Power, 1548 g.
Il bidone : 1093 g. :cav:
Andiamo a vedere cosa troviamo dentro, in ordine.
SILVERSTONE DA750
Il Silverstone e' pieno di roba, ci sono tre trasformatori distinti, segno che probabilmente l'unita' e' indy regulated come ai vecchi tempi di cui e' originario. Le alette dissipanti ricordano quelle di molti modelli Enhance, invece questo e' di OEM Impervio, di produzione Etasis, cosa che a molti di voi non dira' molto ma che ai tempi era un signor OEM. E' ancora in attivita', ma non in ambito PSU consumer.
Ecco li' il marchio. La piattaforma sembra nata per 650w, ma in questo caso, gestisce un modello di maggiore potenza.
Accade spesso.
Il lato cavi e' totalmente modulare. La disposizione dei cavi e' abbastanza confusionaria per gli standard di oggi, ma tutti i cavi non possono entrare nel posto sbagliato per via delle tacchette dei pin.
Questa schedina ha un interruttorino ed un potenziometro accessibili dall'esterno (a patto di annullare la garanzia, che ormai e' un lontano ricordo) che consentono di switchare tra modalita' single rail e multi rail (4) nonche' di regolare la tensione del 12V piu' o meno alta.
Al primario troviamo tre massicci condensatori Toshin Kogyo da 180 uF ciascuno, da 85 gradi :( . La capacita' individuale e' abbastanza bassa, ma messi insieme, il dimensionamento e' buono. Notare la tensione limite di 450V, cosa rara.
Al secondario, sotto una giungla di fili, una costellazione di Teapo.
-------------------------------------------
LC POWER 5550
L' LC Power tradisce subito la sua eta': notiamo in basso a destra un bel PFC passivo. L' unita' non e' dotata di switch tra 110 e 220V, e' costruita solo per quest' ultima tensione di rete. La potenza individuale delle rail non e' dichiarata in etichetta, ma con poco sforzo ho trovato il cuginetto di questo modello,
LC-Power LC6550GP2 im Test (Seite 2) - ComputerBase
cosa che non mi fa ben sperare..... 282w sul 12V per il cugino, e l' etichetta di questo e' anche sensibilmente piu' "magra".
La parte filtrante, spostata in una posizione anomala grazie al connettorino che vedete in foto che porta la 220V "da un'altra parte" rispetto alla posizione piu' solita, e' decisamente deficitaria.
Il ponte raddrizzatore non e' dissipato.
Al primario, troviamo due condensatori Teapo da ben 680 uF l'uno, peccato siano da 85 gradi, e peggio ancora, che su un'unita' pensata per lavorare solo con la tensione di 220V, siano da 200V di limite.
Tutti Teapo anche al secondario (scusate la foto, ma erano tutti coperti).
-----------------------------------------------
Alimentatore ??? BOOH
Ecco il fantasticherrimo interno del misterioso alimentatore-piuma.
Terribile. La ventola fu cambiata da me ai tempi, quindi lo scotch e' colpa mia. Il resto, no.
Notare il ponte raddrizzatore mancante, e fatto con 4 PICCOLI diodi nell'angolo in basso a destra.
La parte filtrante sorprendentemente e' decente, ma dov'e' finito il PFC?
Eccolo li' - avvitato al coperchio. Ingegnoso. La scritta 250w non mi rassicura per niente, comunque.
Ed eccoci finalmente alla presenza dell'ospite d'onore : i temuti FUGIGGIU'. (Fuhiyyu per gli estimatori).
Killer di pc anche spenti quando messi al controllo del 5VSB, la presenza al primario e' comunque foriera di sventura.
Inutile dirlo, 200V e 85 gradi di limite.
Al secondario tutti BH. Adorabili.
------------------------------------------------------------------------
Eccoci arrivati dove tutti volevate:
SFIDA ALLA SCATOLA MATTA
Ricordatevi che questo aggeggio e' artigianale e usare delle lampadine alogene NON e' il miglior modo di testare un alimentatore - la corrente di spunto di una lampadina tende sempre a infastidire le protezioni OPP di un alimentatore, quindi e' usuale uno spegnimento prima di arrivare a pieno carico, intorno all' 80/90% di potenza. Ah, e quando parlo nel video, parlo di potenza applicata al 12V, quella sul 5V e 3.3V e' fissa a 60w (da resistenze interne alla scatola).
Don't try this at home :D
Spegnimento: 660w e in seguito 710w
Efficienze calcolate:
260w -> 85,2%
560w -> 84,4%
660w -> 83,7%
Quest' unita e' precedente all'istituzione dei bollini 80plus, ma sembra che non avrebbe avuto grossi problemi a guadagnarsi un 80bronze.
Come mi aspettavo, non sono mai riuscito a caricare oltre 200w sul 12V di questo. A 250w inesorabilmente si e' sempre spento nonostante vari tentativi che non ho filmato.
Efficienze calcolate:
160w -> 78,4%
260w -> 78,7%
Pensavo peggio - non siamo cosi' lontani da un alimentatore 80plus bianco, nonostante il PFC passivo.
Ogni commento e' superfluo. 160w al massimo, dopo vari tentativi.
Efficienza: 110w -> 74,3%
Questo vince come sempre la coppa
Ciao a tutti,
e cambiate la cinesata :ciaociao:
avendo voglia di fare qualcosa di diverso mi sono messo a sventrare alcuni alimentatori che avevo qua (uno e' il mio muletto) per creare una nuova,
diverente sfida:
DAVIDE vs. GOLIA VS. SKIFO.
Chi vincera'??!?!?!
No, scherzo. Ovviamente vince golia.
La sfida, d'altri tempi, visto che sono tutti alimentatori dello scorso decennio, ma comunque sempre attuale, e' tra:
1 - SILVERSTONE DECATHLON 750W, OEM IMPERVIO
2 - LC-POWER LC5550 , OEM GREAT WALL
3 - ACME MR.SKIF SP-3300 , non c'e' la marca, figuratevi se si capisce l'OEM.
Intanto,
il peso dei contendenti:
Silverstone, senza cavi, 2163 g.
LC Power, 1548 g.
Il bidone : 1093 g. :cav:
Andiamo a vedere cosa troviamo dentro, in ordine.
SILVERSTONE DA750
Il Silverstone e' pieno di roba, ci sono tre trasformatori distinti, segno che probabilmente l'unita' e' indy regulated come ai vecchi tempi di cui e' originario. Le alette dissipanti ricordano quelle di molti modelli Enhance, invece questo e' di OEM Impervio, di produzione Etasis, cosa che a molti di voi non dira' molto ma che ai tempi era un signor OEM. E' ancora in attivita', ma non in ambito PSU consumer.
Ecco li' il marchio. La piattaforma sembra nata per 650w, ma in questo caso, gestisce un modello di maggiore potenza.
Accade spesso.
Il lato cavi e' totalmente modulare. La disposizione dei cavi e' abbastanza confusionaria per gli standard di oggi, ma tutti i cavi non possono entrare nel posto sbagliato per via delle tacchette dei pin.
Questa schedina ha un interruttorino ed un potenziometro accessibili dall'esterno (a patto di annullare la garanzia, che ormai e' un lontano ricordo) che consentono di switchare tra modalita' single rail e multi rail (4) nonche' di regolare la tensione del 12V piu' o meno alta.
Al primario troviamo tre massicci condensatori Toshin Kogyo da 180 uF ciascuno, da 85 gradi :( . La capacita' individuale e' abbastanza bassa, ma messi insieme, il dimensionamento e' buono. Notare la tensione limite di 450V, cosa rara.
Al secondario, sotto una giungla di fili, una costellazione di Teapo.
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LC POWER 5550
L' LC Power tradisce subito la sua eta': notiamo in basso a destra un bel PFC passivo. L' unita' non e' dotata di switch tra 110 e 220V, e' costruita solo per quest' ultima tensione di rete. La potenza individuale delle rail non e' dichiarata in etichetta, ma con poco sforzo ho trovato il cuginetto di questo modello,
LC-Power LC6550GP2 im Test (Seite 2) - ComputerBase
cosa che non mi fa ben sperare..... 282w sul 12V per il cugino, e l' etichetta di questo e' anche sensibilmente piu' "magra".
La parte filtrante, spostata in una posizione anomala grazie al connettorino che vedete in foto che porta la 220V "da un'altra parte" rispetto alla posizione piu' solita, e' decisamente deficitaria.
Il ponte raddrizzatore non e' dissipato.
Al primario, troviamo due condensatori Teapo da ben 680 uF l'uno, peccato siano da 85 gradi, e peggio ancora, che su un'unita' pensata per lavorare solo con la tensione di 220V, siano da 200V di limite.
Tutti Teapo anche al secondario (scusate la foto, ma erano tutti coperti).
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Alimentatore ??? BOOH
Ecco il fantasticherrimo interno del misterioso alimentatore-piuma.
Terribile. La ventola fu cambiata da me ai tempi, quindi lo scotch e' colpa mia. Il resto, no.
Notare il ponte raddrizzatore mancante, e fatto con 4 PICCOLI diodi nell'angolo in basso a destra.
La parte filtrante sorprendentemente e' decente, ma dov'e' finito il PFC?
Eccolo li' - avvitato al coperchio. Ingegnoso. La scritta 250w non mi rassicura per niente, comunque.
Ed eccoci finalmente alla presenza dell'ospite d'onore : i temuti FUGIGGIU'. (Fuhiyyu per gli estimatori).
Killer di pc anche spenti quando messi al controllo del 5VSB, la presenza al primario e' comunque foriera di sventura.
Inutile dirlo, 200V e 85 gradi di limite.
Al secondario tutti BH. Adorabili.
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Eccoci arrivati dove tutti volevate:
SFIDA ALLA SCATOLA MATTA
Ricordatevi che questo aggeggio e' artigianale e usare delle lampadine alogene NON e' il miglior modo di testare un alimentatore - la corrente di spunto di una lampadina tende sempre a infastidire le protezioni OPP di un alimentatore, quindi e' usuale uno spegnimento prima di arrivare a pieno carico, intorno all' 80/90% di potenza. Ah, e quando parlo nel video, parlo di potenza applicata al 12V, quella sul 5V e 3.3V e' fissa a 60w (da resistenze interne alla scatola).
Don't try this at home :D
Spegnimento: 660w e in seguito 710w
Efficienze calcolate:
260w -> 85,2%
560w -> 84,4%
660w -> 83,7%
Quest' unita e' precedente all'istituzione dei bollini 80plus, ma sembra che non avrebbe avuto grossi problemi a guadagnarsi un 80bronze.
Come mi aspettavo, non sono mai riuscito a caricare oltre 200w sul 12V di questo. A 250w inesorabilmente si e' sempre spento nonostante vari tentativi che non ho filmato.
Efficienze calcolate:
160w -> 78,4%
260w -> 78,7%
Pensavo peggio - non siamo cosi' lontani da un alimentatore 80plus bianco, nonostante il PFC passivo.
Ogni commento e' superfluo. 160w al massimo, dopo vari tentativi.
Efficienza: 110w -> 74,3%
Questo vince come sempre la coppa
Ciao a tutti,
e cambiate la cinesata :ciaociao:
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