a cura di Antonello Buzzi
Editor
Nell'era della digitalizzazione e della connettività costante, avere una connessione Wi-Fi affidabile e di alta qualità in ogni angolo della propria abitazione o del proprio ufficio è diventato essenziale. Tuttavia, la realtà è che la copertura del segnale Wi-Fi può essere influenzata da molteplici fattori, come la disposizione degli ambienti, le dimensioni della struttura, o la presenza di ostacoli come muri e porte. Ecco dove entrano in gioco i range extender (o ripetitori Wi-Fi), dispositivi progettati per ampliare la portata del segnale Wi-Fi e garantire una copertura ottimale.
Se state cercando una soluzione per migliorare la copertura Wi-Fi della casa o ufficio, siete nel posto giusto. Nella nostra guida, vi forniremo una panoramica dei migliori range extender attualmente disponibili sul mercato. Inoltre, per una panoramica, più completa, vi consigliamo di dare un'occhiata anche alla nostra guida ai migliori router e alle migliori chiavette Internet.
Con l'aggiornamento di aprile, abbiamo controllato i link ai vari prodotti così da indirizzarvi sempre verso le migliori offerte, oltre a migliorare la parte di FAQ.
Come scegliere un range extender?
Un range extender (o ripetitore WiFi) è un dispositivo che espande l'area di copertura del segnale WiFi. Questo può essere particolarmente utile quando si vuole estendere il segnale su un'area vasta, che può includere più piani di un edificio o uno spazio di grandi dimensioni. Questa esigenza si fa sempre più pressante man mano che le nostre case e i nostri uffici diventano sempre più "intelligenti" e interconnessi. Infatti, l'era dell'Internet Of Things (IoT) ha portato alla nascita di un'infinità di dispositivi connessi alla rete, che interagiscono tra loro per fornire funzionalità avanzate e migliorare la nostra vita quotidiana.
In questo scenario, la presenza di una connessione WiFi stabile e performante diventa una necessità imprescindibile. Tuttavia, la creazione di una tale rete potrebbe sembrare un compito complicato e costoso, che richiede interventi di ristrutturazione invasivi e lunghi tempi di attesa. Ecco dove entra in gioco il range extender: un dispositivo capace di garantire una copertura WiFi ottimale senza la necessità di interventi di cablaggio o modifiche strutturali, risparmiando tempo, denaro e stress.
Quale ripetitore WiFi comprare?
L'ampia varietà di modelli di range extender disponibili sul mercato offre un ventaglio di scelta che spazia da dispositivi con prestazioni di base a soluzioni più avanzate, ognuno con caratteristiche, design e funzionalità differenti.
I range extender a prezzo più accessibile si occupano semplicemente di ampliare la copertura del segnale WiFi, creando una sotto-rete che, tuttavia, può essere meno efficiente rispetto alla rete principale. Questa soluzione può presentare alcuni svantaggi, specialmente per i dispositivi mobili come tablet, smartphone, PC e console portatili. Ad esempio, quando si perde il segnale del ripetitore, il dispositivo deve cercare e connettersi ad un'altra rete, con il rischio di interrompere o rallentare la connessione. Per ovviare a questo inconveniente, sono stati introdotti i range extender con tecnologia Mesh. Questi dispositivi, presenti nella fascia medio-alta, creano un'unica rete condivisa che ti consente di spostarti da un ripetitore all'altro senza interruzioni.
Nella descrizione dei range extender, troverete spesso le sigle Single Band, Dual Band e Tri Band. Questi termini indicano il numero di frequenze supportate dal ripetitore (2,4 e 5 GHz, e in futuro anche 6 GHz). Più bande supporta il ripetitore, maggiore sarà la velocità di trasferimento dei dati. Ricordiamo, però, che la velocità di connessione è influenzata anche dallo standard di comunicazione utilizzato dal dispositivo. Ad esempio, i ripetitori WiFi compatibili con lo standard WiFi 4 possono offrire una velocità teorica massima di 600 Mbps (75 MB/s), quelli con tecnologia WiFi 5 fino a 7 Gbps (875 MB/s), mentre i nuovi ripetitori Wi-Fi 6 possono arrivare a 9,6 Gbps (1200 MB/s).
La scelta di un ripetitore WiFi richiede, dunque, una valutazione attenta di diverse caratteristiche, tra cui l'area che si vuole coprire, le possibili interferenze che possono inficiare il segnale e la struttura dell'ambiente. Per esempio, è importante considerare che il segnale WiFi si propaga in maniera sferica rispetto al punto di emissione e che alcuni materiali edilizi, come il tufo, possono ostacolarne la diffusione. Questi sono tutti fattori che possono influire sulla scelta del ripetitore più adatto alle tue esigenze.
Rispondendo a queste domande ti sarà possibile capire se un ripetitore WiFi è la soluzione giusta per te o se, al contrario, potrebbe rivelarsi solo una soluzione temporanea o addirittura uno spreco di tempo e denaro.
Quali tecnologie dovrebbe avere un buon range extender?
Gli standard di comunicazione dei ripetitori WiFi sono progettati per essere retrocompatibili. Ciò significa che se acquistate un range extender WiFi 5, potrete utilizzarlo senza problemi anche con un router WiFi 4, e viceversa. Nonostante ciò, è importante ricordare che, pur potendo connettervi, le velocità di connessione saranno limitate dal dispositivo con lo standard meno recente.
Oltre a queste considerazioni di base, ci sono molte altre funzionalità e tecnologie che possono influenzare la tua decisione di acquisto. Vediamo alcune delle più importanti:
- Mesh: La tecnologia Mesh rappresenta l'evoluzione delle reti wireless, sia per l'ambito domestico che professionale, in quanto permette di creare un'unica rete WiFi estesa, efficiente e potente, capace di coprire l'intera casa o l'ufficio. Con un sistema Mesh, potrete dire addio ai punti morti e goderti una connessione stabile e di alta qualità in ogni angolo della tua abitazione o luogo di lavoro. Infatti, il vantaggio principale della tecnologia Mesh è la creazione di una rete unica, rendendo la connessione più affidabile e performante rispetto ad una rete tradizionale con range extender. Inoltre, i dispositivi connessi possono passare in modo fluido da un nodo all'altro senza perdere la connessione, offrendo un'esperienza di navigazione ottimale. Attualmente, l'industria non impone ai produttori di aderire allo standard "Easy Mesh", sviluppato per garantire la compatibilità tra dispositivi di diversi marchi. Ciò significa che, ad oggi, solo i dispositivi con la dicitura "Easy Mesh" possono formare una rete Mesh con qualsiasi router disponibile sul mercato. Al momento, la maggior parte dei sistemi Mesh appartiene a ecosistemi chiusi, come Amazon eero, Netgear Orbi o TP-Link Deco. Questi dispositivi funzionano alla perfezione insieme, ma potrebbero non essere pienamente compatibili con prodotti di altri brand. Tuttavia, nella nostra guida abbiamo incluso alcuni ripetitori WiFi che supportano lo standard Easy Mesh, offrendo una compatibilità più ampia e aperta.
- Beamforming: Il Beamforming rappresenta un'altra tecnologia fondamentale per migliorare la connessione Wi-Fi, che permette di "guidare" il segnale Wi-Fi verso specifici dispositivi, invece di disperderlo in tutte le direzioni. In termini pratici, ciò significa che il segnale Wi-Fi viene focalizzato laddove è realmente necessario, migliorando la qualità della connessione e riducendo il consumo energetico. Il principio di funzionamento del Beamforming consiste nella modulazione della fase e dell'ampiezza delle onde radio in direzione del dispositivo cliente. Questo consente di concentrare il segnale dove serve, migliorando la qualità del servizio e riducendo il tempo di latenza. Inoltre, il Beamforming può aiutare a ridurre le interferenze Wi-Fi, migliorando ulteriormente la qualità della connessione. La tecnologia Beamforming è supportata da tutti i dispositivi compatibili con lo standard Wi-Fi 4 o superiori; pertanto, è un elemento da considerare nell'acquisto di un nuovo range extender, in quanto può migliorare significativamente la qualità e l'affidabilità della connessione Wi-Fi.
- MU-MIMO: La tecnologia MU-MIMO (Multi-User, Multiple-Input, Multiple-Output) rappresenta un altro elemento fondamentale per migliorare l'efficienza della rete Wi-Fi, in quanto permette al range extender di gestire in modo simultaneo le richieste di più dispositivi, fino a quattro nel caso dei modelli compatibili con lo standard Wi-Fi 5, e fino a otto per quelli compatibili con lo standard Wi-Fi 6. Questo non significa che solo un numero limitato di dispositivi può collegarsi al ripetitore, bensì che le richieste di ciascuno di essi vengono gestite in modo simultaneo, senza creare code di attesa. In pratica, MU-MIMO permette una distribuzione più efficiente del segnale Wi-Fi, riducendo i tempi di attesa e migliorando la fluidità della connessione. Per poter sfruttare appieno i vantaggi della tecnologia MU-MIMO, è necessario che i dispositivi client (notebook, smartphone, tablet, ecc.) siano dotati di antenne compatibili. Inoltre, è importante sottolineare che l'efficacia del MU-MIMO dipende anche dal numero di antenne del range extender e dalla presenza di altre tecnologie complementari, come il Beamforming.
- Quality of Service (QoS): La funzione Quality of Service (QoS) rappresenta una tecnologia particolarmente utile per la gestione delle priorità di connessione tra i diversi dispositivi connessi alla rete. In pratica, grazie al QoS, è possibile assegnare una maggiore larghezza di banda a un dispositivo rispetto ad un altro in base all'attività che sta eseguendo. Ad esempio, immaginate di essere in una casa dove un membro della famiglia sta giocando online, mentre un altro sta semplicemente navigando su internet. Grazie al QoS, il router può assegnare una maggiore larghezza di banda al gioco online, che richiede una connessione più stabile e veloce, rispetto alla semplice navigazione web. La funzione QoS può anche essere utilizzata per garantire una certa qualità di connessione a specifiche applicazioni o servizi. Ad esempio, potrebbe essere utile per garantire una connessione ottimale durante una videochiamata o lo streaming di un film in alta definizione.
- Access point: La funzione di Access Point è un aspetto fondamentale da considerare se si desidera ampliare la portata del proprio segnale Wi-Fi con efficienza e stabilità, dato che permette al range extender di ricevere il segnale Internet via cavo (Ethernet), per poi diffonderlo in modalità wireless. In sostanza, il range extender si trasforma in un vero e proprio punto di accesso per la tua rete Wi-Fi. Questa tecnologia è particolarmente utile in diverse situazioni. Ad esempio, se disponete solo di un vecchio modem senza funzionalità Wi-Fi, il range extender in modalità Access Point vi permetterà di creare una rete Wi-Fi partendo da una connessione cablata. Inoltre, la funzione di Access Point risulta utile anche quando il range extender deve essere posizionato a una certa distanza dal router. Infatti, grazie alla connessione via cavo, il segnale che il range extender riceve è sempre stabile e potente.
- Tasto WPS: Il tasto WPS, o Wi-Fi Protected Setup, è un'ulteriore funzionalità che può fare una grande differenza nel processo di installazione e utilizzo del range extender. Questo particolare tasto, presente sia sul router che sul range extender, consente di connettere i due dispositivi in modo rapido e sicuro, senza la necessità di inserire password o effettuare complicati settaggi. In pratica, premendo il tasto WPS sul router e successivamente sul range extender, i due dispositivi si riconoscono automaticamente e stabiliscono una connessione protetta. Tutto ciò avviene in pochi secondi e con un semplice click, rendendo questa funzione particolarmente comoda per chi non ha molta familiarità con le configurazioni di rete o semplicemente desidera un processo di installazione veloce e senza problemi.
- Antenne esterne: Le antenne esterne rappresentano una componente essenziale nel design dei range extender. Queste, rispetto a quelle interne, sono in grado di garantire una ricezione del segnale superiore, consentendo una migliore propagazione del segnale WiFi in tutta la casa o l'ufficio. Infatti, la presenza di antenne esterne consente di orientare fisicamente l'antenna per ottenere la massima ricezione del segnale. Tuttavia, la scelta tra antenne interne ed esterne non deve basarsi solo sulla loro presenza o assenza. Un elemento chiave da considerare è la potenza delle antenne, misurata in dBi. Un valore dBi più alto indica una potenza del segnale maggiore, il che significa che il range extender con antenne di potenza superiore sarà in grado di coprire un'area più vasta. Inoltre, nel caso di range extender dotati di più antenne esterne, è possibile che questi dispositivi supportino la tecnologia MIMO (Multiple Input Multiple Output), che consente al range extender di gestire più flussi di dati in simultanea, migliorando la velocità e l'efficienza della rete WiFi.
- Presa passante: La presa passante rappresenta una caratteristica che, seppur non impatti direttamente sulle prestazioni del range extender, può rivelarsi molto utile in termini di praticità e gestione dello spazio. Essa consiste, infatti, in una presa elettrica integrata direttamente nel ripetitore WiFi, che consente di utilizzare lo stesso punto di alimentazione sia per il range extender sia per un altro dispositivo. Spesso, nelle abitazioni o negli uffici, la disponibilità di prese elettriche libere può essere limitata, e il posizionamento del range extender può diventare un vero e proprio rompicapo.
Il ripetitore Wi-Fi può rallentare la connessione?
La preoccupazione che un ripetitore Wi-Fi possa rallentare la connessione Internet è abbastanza diffusa, ma la realtà è che la risposta a questa domanda non è univoca e dipende da diversi elementi. Un ripetitore Wi-Fi, nella sua essenza, è concepito per ampliare la portata del segnale Wi-Fi esistente, piuttosto che incrementare la velocità della connessione Internet di per sé. Tuttavia, l'effetto che può avere sulla velocità internet varia in base a come e dove il ripetitore viene impiegato.
Il modo in cui un ripetitore Wi-Fi opera è abbastanza semplice: riceve il segnale Wi-Fi dal router e lo ritrasmette, estendendo così la copertura della rete. Questo meccanismo si rivela utile in ambienti ampi, in cui la copertura del segnale diretto del router potrebbe non essere sufficiente a coprire l'intera area, o in luoghi dove il segnale è ostacolato da barriere fisiche quali muri o pavimenti.
Diversi fattori possono influenzare la velocità della vostra connessione Internet quando utilizzate un ripetitore Wi-Fi. Il posizionamento del dispositivo, ad esempio, è cruciale: posizionare il ripetitore troppo lontano dal router può comportare una ricezione del segnale debole, che a sua volta può ridurre la velocità di connessione per i dispositivi che si appoggiano al ripetitore. Inoltre, le specifiche tecniche del ripetitore stesso, come la velocità massima supportata e la capacità di operare su una o più bande di frequenza, possono determinare la sua efficacia e, di conseguenza, influenzare la velocità della connessione.
Anche la tecnologia impiegata dal ripetitore gioca un ruolo importante. I dispositivi che operano su una singola banda possono essere più suscettibili a interferenze rispetto a quelli dual-band, che offrono canali separati per il traffico dati, potenzialmente migliorando le prestazioni della rete. Il numero di dispositivi che si collegano attraverso il ripetitore può anche gravare sulle sue prestazioni: un sovraccarico di connessioni può infatti rallentare la velocità di Internet per tutti i dispositivi connessi.
Le interferenze da altri apparecchi elettronici e da reti Wi-Fi vicine, così come gli ostacoli fisici, possono incidere sulla qualità del segnale che il ripetitore è in grado di trasmettere, riducendo potenzialmente la velocità di Internet. Tuttavia, con un'attenta configurazione e posizionamento, è possibile ridurre al minimo questi effetti negativi.
Per garantire che il vostro ripetitore Wi-Fi funzioni al meglio, è consigliabile posizionarlo in un luogo che garantisca una buona ricezione del segnale dal router, aggiornare regolarmente il firmware per beneficiare degli ultimi miglioramenti, e valutare l'acquisto di un dispositivo dual-band se si verificano frequenti problemi di interferenza. Inoltre, limitare il numero di dispositivi che si collegano tramite il ripetitore può aiutare a mantenere ottimali le prestazioni della rete.
Posizionare un ripetitore Wi-Fi vicino al router migliora la copertura?
Questa è una domanda comune, soprattutto quando cercate di eliminare quelle fastidiose "zone morte" nella vostra casa o ufficio dove il segnale Wi-Fi sembra semplicemente sparire. La risposta, tuttavia, non è così semplice come potreste pensare. Piazzare il ripetitore troppo vicino al router principale potrebbe non essere la strategia ottimale che vi aspettate. Vediamo perché.
Il ripetitore Wi-Fi è progettato per catturare il segnale esistente del router e amplificarlo, estendendo così la sua portata a quelle aree meno servite. Se posizionate il ripetitore troppo vicino al router, state essenzialmente rafforzando un segnale già forte, senza effettivamente estenderne la copertura nelle zone dove è necessario. È un po' come piantare un albero troppo vicino a una fonte d'acqua già abbondante: l'albero avrà tutta l'acqua di cui ha bisogno, ma non farete nulla per irrigare il terreno arido più in là.
Per massimizzare l'efficacia del vostro ripetitore Wi-Fi, è consigliabile posizionarlo a metà strada tra il router e le aree dove il segnale è debole o inesistente. Questa posizione strategica permette al ripetitore di catturare un segnale forte dal router e di estenderlo efficacemente alle zone morte, garantendo una copertura Wi-Fi ottimale in tutta la vostra abitazione o ufficio. Ricordatevi, però, di evitare ostacoli come muri spessi, grandi pezzi di metallo o altri dispositivi elettronici che potrebbero interferire con il segnale, poiché questi possono ridurre significativamente la portata e l'efficacia del vostro ripetitore.
Inoltre, molti ripetitori Wi-Fi moderni sono dotati di indicatori di segnale che possono aiutarvi a trovare la posizione ideale. Questi indicatori, spesso sotto forma di luci LED, vi mostreranno la forza del segnale che il ripetitore sta ricevendo dal router, permettendovi di regolare la sua posizione per ottenere le migliori prestazioni possibili.
Come faccio a sapere se ho bisogno di un ripetitore Wi-Fi o di una rete mesh?
Determinare se avete bisogno di un ripetitore Wi-Fi o di una rete mesh dipende da vari fattori legati alla dimensione della vostra abitazione o ufficio e alle vostre esigenze specifiche di copertura del segnale Wi-Fi. Per fare questa scelta, considerate prima la grandezza e la configurazione dello spazio che necessita di copertura. Se vivete in un appartamento di dimensioni moderate o in una casa su un unico livello con solo alcune aree di segnale debole, un ripetitore Wi-Fi potrebbe essere la soluzione più semplice ed economica per estendere la portata del vostro segnale esistente.
D'altra parte, se la vostra casa è su più livelli, estesa, o presenta molteplici zone morte dovute a muri spessi o a lunghe distanze dal router principale, potreste trarre maggiore beneficio da una rete mesh. Quest'ultima è progettata per fornire una copertura Wi-Fi ampia e uniforme attraverso l'uso di più nodi o satelliti che comunicano tra loro per creare una rete unica e coesiva. A differenza dei ripetitori, che semplicemente estendono il segnale esistente, una rete mesh ridistribuisce il segnale in modo più efficiente, eliminando le zone morte e garantendo una connessione più stabile e veloce in ogni angolo della vostra abitazione.
Un altro aspetto da considerare è la vostra attività online. Se nella vostra casa ci sono molti dispositivi connessi contemporaneamente e si svolgono attività che richiedono una larghezza di banda elevata, come lo streaming in 4K, il gaming online o il lavoro da remoto, una rete mesh potrebbe essere preferibile per la sua capacità di gestire meglio il traffico di rete e di minimizzare i rallentamenti.
Infine, pensate al vostro budget e alla facilità di installazione. Mentre i sistemi mesh tendono ad avere un costo iniziale più alto rispetto ai ripetitori Wi-Fi, offrono anche una copertura più ampia e una connessione più affidabile, che potrebbe giustificare l'investimento extra nel lungo termine. Tuttavia, se il vostro obiettivo principale è semplicemente migliorare il segnale in un'area specifica della vostra casa senza spendere molto, un ripetitore Wi-Fi potrebbe essere la soluzione ideale.
Devo aggiornare il firmware del mio ripetitore Wi-Fi?
Aggiornare il firmware del vostro ripetitore Wi-Fi è una pratica che dovreste considerare regolarmente. Questo processo non solo garantisce che il dispositivo funzioni al meglio delle sue capacità, ma migliora anche la sicurezza della vostra rete. Gli aggiornamenti del firmware possono includere patch per vulnerabilità note, miglioramenti delle prestazioni e nuove funzionalità che possono rendere la vostra esperienza online più sicura e affidabile.
Per controllare se è disponibile un aggiornamento, potete visitare il sito web del produttore del vostro ripetitore e cercare la sezione di supporto dedicata al modello specifico che possedete. Di solito, troverete istruzioni dettagliate su come scaricare e installare l'aggiornamento. In alternativa, alcuni dispositivi offrono la possibilità di aggiornarsi automaticamente o tramite l'app di gestione del dispositivo, semplificando così il processo.
Ricordatevi che durante l'aggiornamento è cruciale non interrompere l'alimentazione del ripetitore, poiché ciò potrebbe causare danni al dispositivo o renderlo inoperabile. Se non siete sicuri su come procedere con l'aggiornamento o avete dubbi sulla versione del firmware da installare, non esitate a consultare il manuale utente o a contattare il supporto tecnico del produttore per assistenza.
Prodotti
1. AVM FRITZ!Repeater 3000 Ax
Il miglior ripetitore di fascia alta
L'AVM Repeater 3000 AX Edition è un ripetitore Wi-Fi di fascia alta che offre prestazioni superiori grazie al Wi-Fi 6, copertura estesa, e funzionalità Mesh.
In termini tecnici, il FRITZ!Repeater 3000 AX si avvale di tre bande Wi-Fi che operano in parallelo per ottimizzare il percorso verso il router e i dispositivi connessi, assicurando così alte velocità di connessione e la realizzazione di scenari Wi-Fi anche i più esigenti. Il dispositivo supporta inoltre connessioni Wi-Fi a 160 MHz, aumentando ulteriormente la velocità e l'efficienza della rete. Grazie alle sue due porte LAN gigabit, offre la possibilità di collegare dispositivi via cavo, garantendo così flessibilità e alte prestazioni. Inoltre, l'installazione e la configurazione sono semplici e sicure grazie al supporto per il Wi-Fi Protected Setup (WPS).
2. TP-Link RE700X
WiFi 6 con un ottimo rapporto qualità/prezzo
Il TP-Link RE700X è un ripetitore WiFi 6 di ottima qualità, offrendo alte prestazioni, modalità Access Point, e compatibilità OneMesh a un prezzo conveniente.
L'installazione e la gestione sono semplificate grazie all'app TP-Link Tether, che permette anche di visualizzare i dispositivi connessi, gestire le impostazioni di rete e aggiornare il firmware. Il RE700X supporta anche la modalità Access Point, grazie alla sua porta Gigabit Ethernet, utile per connettere dispositivi via cavo o per estendere ulteriormente la rete wireless.
3. TP-Link RE330
Il miglior ripetitore di fascia bassa
l TP-Link RE330 è un range extender base con buon rapporto qualità-prezzo, adatto per piccoli appartamenti.
4. TP-Link MERCUSYS ME10
Il miglior entry-level
Il TP-Link MERCUSYS ME10 è un ripetitore WiFi economico che offre Wi-Fi N a 300 Mbps e una semplice installazione One-Touch con WPS.
5. Netgear EX6250
Il miglior ripetitore di fascia media
Il Netgear EX6250 è un ripetitore di gamma media con ottimo rapporto qualità-prezzo e supporto a Easy Mesh per una rete Wi-Fi unificata.