Il Raspberry Pi non è stato il capriccio di un momento: nonostante sia in circolazione da quasi due anni e negli ultimi mesi non ci siano state novità dalla Fondazione omonima che lo promuove, il ritmo di vendita è salito a tal punto che è stato tagliato il traguardo dei due milioni di pezzi venduti.
Come precisato nel comunicato sul sito ufficiale, "c'è voluto quasi un anno per vendere il primo milione di Raspberry Pi", in circolazione da inizio 2012. Tenuto conto di questo ritmo si era calcolato che con un po' di fortuna si sarebbe tagliato il traguardo del secondo milione a gennaio 2014 o poco dopo, invece "alla fine della scorsa settimana sono arrivati ??gli ultimi dati di vendita e abbiamo scoperto che nell'ultima settimana di ottobre era stato venduto il 2.000.000 esimo Raspberry Pi".
2 milioni di unità vendute
Per dire il vero alla Fondazione non sanno nemmeno chi se l'è aggiudicato: sappiate che se ne avete ricevuto uno fra il 24 e il 31 ottobre potrebbe essere il vostro. Un successo figlio sicuramente della soluzione dei numerosi problemi di produzione che nel primo anno hanno rallentato le consegne fino a far innervosire più di un acquirente. E probabilmente molti che erano interessati hanno aspettato che la Fondazione li risolvesse per prenotare il mini computer.
L'evoluzione volendo ben vedere è stata minima: il raddoppio della memoria, l'arrivo del Modello A ancora più economico, accessori come la webcam e numerose release di sistemi operativi, tassativamente Open Source. A fare la fortuna del mini computer inglese sono stati l'idea di base e il tam tam mediatico scatenato dai numerosi progetti e l'opportunità concreta, che in molti hanno colto, di una piattaforma di sviluppo economicamente accessibile e dalle enormi potenzialità.
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Pensato originariamente per avvicinare gli studenti alla programmazione, il Raspberry Pi è infatti diventato presto un supporto per numerosi progetti di robotica, per qualche esperimento in ambito server, e anche i maker lo stanno considerando con interesse. La comunità sta investendo tempo e risorse per espandere i progetti, e nonostante la concorrenza nessuno è riuscito a creare un prodotto dal rapporto prezzo/prestazioni equivalente.
Se avete preso un Raspberry Pi segnalateci i vostri progetti e raccontateci la vostra esperienza d'uso!