Apple è stata la prima a realizzare un chip a 64 bit mobile per smartphone e tablet. Al di là della dubbia utilità iniziale, è un passo necessario per l'intera industria e l'azienda di Cupertino si è portata avanti, ben conscia che ha un ecosistema di centinaia di migliaia di applicazioni da traghettare dai 32 ai 64 bit.
Così Apple non ha solo presentato l'A7, un chip dual-core davvero molto potente, inserendolo nell'iPhone 5S, ma l'ha collocato anche nei nuovi tablet iPad Air e l'iPad mini con schermo Retina. Tra l'altro iOS 7 è pienamente compatibile con i 64 bit.